sabato, dicembre 31, 2016

Salmo 30

Espressioni di lode per la liberazione
2S 5:11-12 (Is 38:16-20Sl 66; 107:17-22)
1 Salmo. Cantico per l'inaugurazione della casa.
Di Davide
.
Io ti esalto, o SIGNORE, perché m'hai portato in alto
e non hai permesso che i miei nemici si rallegrassero di me.
2 O SIGNORE, Dio mio,
io ho gridato a te
e tu m'hai guarito.
3 O SIGNORE, tu hai fatto risalir l'anima mia dal soggiorno dei morti,
tu m'hai ridato la vita perché io non scendessi nella tomba.
4 Salmeggiate al SIGNORE, voi suoi fedeli,
celebrate la sua santità.
5 Poiché l'ira sua è solo per un momento,
ma la sua benevolenza è per tutta una vita.
La sera ci accompagna il pianto;
ma la mattina viene la gioia.
6 Quanto a me, nella mia prosperità, dicevo:
«Non sarò mai smosso».
7 O SIGNORE, per la tua benevolenza
avevi reso forte il mio monte;
tu nascondesti il tuo volto, e io rimasi smarrito.
8 Ho gridato a te, o SIGNORE;
ho supplicato il SIGNORE dicendo:
9 «Che profitto avrai dal mio sangue
s'io scendo nella tomba?
Potrebbe la polvere celebrarti,
predicare la tua verità?»
10 Ascolta, o SIGNORE, e abbi pietà di me; o SIGNORE, sii tu il mio aiuto!
11 Tu hai mutato il mio dolore in danza;
hai sciolto il mio cilicio e mi hai rivestito di gioia,
12 perché io possa salmeggiare a te,
senza mai tacere.
O SIGNORE, Dio mio, io ti celebrerò per sempre.

Commento da MacDonald

30:8-10 Cambiamento istantaneo nella vita di preghiera di Davide. Nella prosperità le sue preghiere erano state monotone e apatiche. Nella malattia, invece, egli si trovò a pregare con intensità, since- rità e coinvolgimento. 

30:12 A guarigione avvenuta Davide può nuovamente salmeggiare al Signore da vivo anziché tacere nella tomba. Questo è esattamente ciò che intende fare, celebrare il Signore per sempre. Qui in pratica promette: “Non dimenticherò mai quanto ha fatto per me il Signore e per questo non cesserò mai di lodarlo”.
Non so in voi, ma in me questo salmo suscita un po’ di imbarazzo. Ripenso a tutte le volte che sono stato ammalato, alle preghiere pressanti e disperate con cui ho picchiato alle porte del cielo e a tutte le risposte misericordiose che mi sono arrivate da Dio... Poi, però, mi dimenticavo di presentarmi a lui a ringraziarlo con un sacri cio di lode. Davo la guarigione per scontata e trascuravo di esprimere la mia gratitudine.
Dio ci ha dato l’esempio di Davide non soltanto da ammirare ma anche da seguire!

sabato, settembre 03, 2016

Marco 4:24-25

24 Diceva loro ancora: «Badate a ciò che udite. Con la misura con la quale misurate sarete misurati pure voi; e a voi sarà dato anche di più; 25 poiché a chi ha sarà dato, a chi non ha sarà tolto anche quello che ha».

McDonald  
4:24 Il Salvatore aggiunge un altro
importante avvertimento:  Badate a
ciò che udite. Se ascolto un comandamento
della Parola di Dio, ma non lo
osservo, non posso trasmetterlo ad altri.
Ciò che conferisce potenza e valore
alla predicazione è un predicatore che
mette in pratica ciò che predica.
Tutto ciò che diamo agli altri, condividendo
la verit. con loro, ci ripaga
con gli interessi. Di solito, l’insegnante,
durante la preparazione di una lezione,
impara pi. dei suoi studenti. E la
nostra ricompensa futura sar. ancora
pi. grande della nostra esigua fatica.

 4:25 Ogni volta che acquisiamo una
nuova verit. e le troviamo una giusta
collocazione nella nostra vita, possiamo
essere certi che ne riceveremo
ancora  di più. D’altra parte, rimanendo
insensibili alla verit., si rischia di
perdere anche ci. che si . ricevuto in
precedenza.



domenica, agosto 28, 2016

Isaia 45:18-19

[...] «Io sono il SIGNORE e non ce n'è alcun altro.
Io non ho parlato in segreto
in qualche luogo tenebroso della terra;
io non ho detto alla discendenza di Giacobbe:
"Cercatemi invano!"
Io, il SIGNORE, parlo con giustizia,
dichiaro le cose che sono rette.

sabato, luglio 30, 2016

Salmo 9:15-16

Le nazioni sono sprofondate nella fossa che avevano fatta;
il loro piede è stato preso nella rete che avevano tesa.
Il SIGNORE s'è fatto conoscere,
ha fatto giustizia;
l'empio è caduto nella trappola tesa con le proprie mani.

domenica, luglio 03, 2016

Salmi 119:125


Io sono tuo servo; dammi intelligenza
perché possa conoscere le tue testimonianze.

mercoledì, giugno 29, 2016

Isaia 33:2

SIGNORE, abbi pietà di noi!
Noi speriamo in te.
Sii tu il braccio del popolo ogni mattina,
la nostra salvezza in tempo di angoscia!


martedì, giugno 21, 2016

Salmi 66:17-20


17 Lo invocai con la mia bocca
e la mia lingua lo glorificò.
18 Se nel mio cuore avessi tramato il male,
il Signore non m'avrebbe ascoltato.
19 Ma Dio ha ascoltato;
è stato attento alla voce della mia preghiera.
20 Benedetto sia Dio,
che non ha respinto la mia preghiera
e non mi ha negato la sua grazia.

martedì, maggio 17, 2016

Aiutando la sorella

Isaia 44:6-8

17/05/2016

Is 43:8-13 (Sl 135:15-18Is 46:1-8Gr 10:1-16; 2:26-28)
6 Così parla il SIGNORE, re d'Israele e suo redentore, il SIGNORE degli eserciti:
"Io sono il primo e sono l'ultimo, e fuori di me non c'è Dio.
7 Chi, come me, proclama l'avvenire fin da quando fondai questo popolo antico?
Che egli lo dichiari e me lo provi! Lo annuncino essi l'avvenire, e quanto avverrà!
8 Non vi spaventate, non temete! Non te l'ho io annunciato e dichiarato da tempo?
Voi me ne siete testimoni. C'è forse un Dio fuori di me? Non c'è altra Rocca; io non ne conosco nessuna"».

Is. 46:3-4
3 «Ascoltatemi, o casa di Giacobbe, voi tutti, residuo della casa d'Israele,
voi di cui mi sono caricato dal giorno che nasceste, che siete stati portati fin dal seno materno!
4 Fino alla vostra vecchiaia io sono, fino alla vostra canizie io vi porterò;
io vi ho fatti, e io vi sosterrò; sì, vi porterò e vi salverò.

Il Signore, sicuro rifugio
(Pr 18:10Gb 5:19-26Sl 121Sl 34; 62De 33:12, 28
1 Chi abita al riparo dell'Altissimo
riposa all'ombra dell'Onnipotente.
2 Io dico al SIGNORE: «Tu sei il mio rifugio e la mia fortezza,
il mio Dio, in cui confido!»
3 Certo egli ti libererà dal laccio del cacciatore
e dalla peste micidiale.
4 Egli ti coprirà con le sue penne
e sotto le sue ali troverai rifugio.
La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.
5 Tu non temerai gli spaventi della notte,
né la freccia che vola di giorno,
6 né la peste che vaga nelle tenebre,
né lo sterminio che imperversa in pieno mezzogiorno.
7 Mille ne cadranno al tuo fianco
e diecimila alla tua destra;
ma tu non ne sarai colpito.
8 Basta che tu guardi,
e con i tuoi occhi vedrai il castigo degli empi.
9 Poiché tu hai detto: «O SIGNORE,
tu sei il mio rifugio»,
e hai fatto dell'Altissimo il tuo riparo,
10 nessun male potrà colpirti,
né piaga alcuna s'accosterà alla tua tenda.
11 Poiché egli comanderà ai suoi angeli
di proteggerti in tutte le tue vie.
12 Essi ti porteranno sulla palma della mano,
perché il tuo piede non inciampi in nessuna pietra.
13 Tu camminerai sul leone e sulla vipera,
schiaccerai il leoncello e il serpente.
14 Poich'egli ha posto in me il suo affetto, io lo salverò;
lo proteggerò, perché conosce il mio nome.
15 Egli m'invocherà, e io gli risponderò;
sarò con lui nei momenti difficili;
lo libererò, e lo glorificherò.
16 Lo sazierò di lunga vita
e gli farò vedere la mia salvezza.


18/05/2016


Giobbe 14


Giobbe descrive la miseria dell'uomo
Gb 7Sl 90 (Ec 9:3-6Gb 19:25-27Sl 49:14-15)
1 «L'uomo, nato di donna,
vive pochi giorni, ed è sazio d'affanni.
2 Spunta come un fiore, poi è reciso;
fugge come un'ombra, e non dura.
3 E sopra un essere così, tu tieni gli occhi aperti
e mi fai comparir con te in giudizio!
4 Chi può trarre una cosa pura da una impura?
Nessuno.
5 Se i suoi giorni sono fissati, e il numero dei suoi mesi dipende da te,
e tu gli hai posto un termine che egli non può varcare,
6 distogli da lui lo sguardo, perché abbia un po' di tranquillità,
e possa godere come un operaio la fine della sua giornata.
7 Per l'albero almeno c'è speranza;
se è tagliato, rigermoglia
e continua a mettere germogli.
8 Quando la sua radice è invecchiata sotto terra,
e il suo tronco muore nel suolo,
9 a sentir l'acqua, rinverdisce
e mette rami come una giovane pianta.
10 Ma l'uomo muore e perde ogni forza;
il mortale spira, e dov'è egli?
11 Le acque del lago se ne vanno,
il fiume vien meno e si prosciuga;
12 così l'uomo giace, e non risorge più;
finché non vi siano più cieli
egli non si risveglierà né sarà più destato dal suo sonno.
13 Oh, volessi tu nascondermi nel soggiorno dei morti,
tenermi occulto finché l'ira tua sia passata,
fissarmi un termine, e poi ricordarti di me!
14 Se l'uomo muore, può egli tornare in vita?
Aspetterei fiducioso tutti i giorni della mia sofferenza,
finché cambiasse la mia condizione:
15 tu mi chiameresti e io risponderei,
tu vorresti rivedere l'opera delle tue mani.
16 Ma ora tu conti i miei passi,
tu osservi i miei peccati;
17 le mie trasgressioni sono sigillate in un sacco,
e alle mie iniquità, altre ne aggiungi.
18 La montagna frana e scompare,
la roccia è divelta dal suo luogo,
19 le acque consumano la pietra,
le loro inondazioni trascinano via la terra:
così tu distruggi la speranza dell'uomo.
20 Tu lo sopraffai una volta per sempre, ed egli se ne va;
gli muti la sembianza, e lo mandi via.
21 Se i suoi figli salgono in onore,
egli lo ignora;
se cadono in disprezzo, egli non lo vede;
22 questo solo sente: che il suo corpo soffre,
che l'anima sua è in lutto».


 14:1-6 Giobbe prosegue domandandosi
perché Dio sia così implacabile
nei confronti di una creatura tanto
effimera, fragile e imperfetta. Il v. 1
è citato assai spesso, probabilmente
perché si presta a svariate circostanze:
 L’uomo, nato di donna, vive pochi
giorni  ed è sazio d’affanni.
Perché non lasciargli vivere il resto
della vita in santa pace?
 14:7-12 C’è più s peranza per un
 albero… tagliato che per Giobbe. C’è
una terribile irreparabilità nella morte
dell’uomo: un uomo morto è come un
 fi ume prosciugato.
 14:13-17 Giobbe vorrebbe che Dio
lo nascondesse  nel soggiorno dei
morti fi nché non fosse placata la sua
collera. In tal caso, se l’Onnipotente
lo chiamasse, Giobbe potrebbe difendersi.
Intanto Dio tiene conto di ogni
suo singolo peccato.
In questa sezione Giobbe:
a) chiede che gli vengano rivelati i
propri peccati;
b) descrive la caducità della vita
umana;
c) si dispera a causa dell’irrevocabilità
della morte (invocando
un mediatore e aggrappandosi
alla speranza di una vita oltre la
vita);
d) si duole della propria sventura.
Al v. 14a Giobbe solleva un quesito
fondamentale: “ Se l’uomo muore,
può egli tornare in vita?” Il nostro
Signore risponde a tale domanda in
Giovanni 11:25-26:

 Io sono la risurrezione e la vita; chi
crede in me, anche se muore, vivrà;
e chiunque vive e crede in me,
non morirà mai.
Harold St. John così commenta i
vv. 14-15:
In 14:14-15 spunta l’aurora su un
mare silente, irrompe la luce e, in
un passaggio di un’audacia quasi
incredibile, Giobbe proclama
che l’uomo è più che materia:
quando i cieli si disintegreranno
e passeranno, quando anche le
antiche colline si sgretoleranno e
lo stesso Giobbe giacerà da millenni
nella stretta della morte,
dovrà pur spuntare il giorno in
cui Dio, in cuor suo, desidererà
ardentemente rivedere il suo
amico, l’opera delle sue mani.
Allora, dall’abisso del mondo
sotterraneo, Giobbe risponderà
e, più solidamente delle colline
e più stabilmente dei cieli, sarà
riunito a quel Dio che aveva cominciato
a provare nostalgia del
suo servo18.
 14:18-22 Il declino dell’uomo provato
dalle affl izioni è inevitabile come
l’erosione del suolo in natura. Il  corpo
ritorna alla polvere e l’ anima se ne
parte per un luogo di tristezza.
Qui si conclude il primo ciclo di
rifl essioni. Dalla logica degli amici di
Giobbe emerge questo sillogismo: Dio
è giusto; Dio punisce l’empio; il fatto
che a Giobbe sia infl itta una pena signifi
ca che Giobbe è empio. Giobbe,
invece, nega risolutamente di aver
commesso alcuna empietà.

21/05/2016

Salmi 86

Appello alla misericordia di Dio
Sl 31; 142; 143
1 Preghiera di Davide.
Porgi orecchio, SIGNORE,
e rispondimi,
perché io sono povero e bisognoso.
2 Proteggi l'anima mia, perché ti amo.
Dio mio, salva il tuo servo che confida in te!
3 Abbi pietà di me, Signore,
perché io grido a te tutto il giorno.
4 Rallegra l'anima del tuo servo,
perché a te, Signore, io elevo l'anima mia.
5 Poiché tu, o Signore, sei buono,
pronto a perdonare,
e misericordioso verso quanti t'invocano.
6 Porgi orecchio, SIGNORE, alla mia preghiera
e sii attento alla voce delle mie suppliche.
7 Io t'invoco nel giorno della mia angustia,
perché tu mi risponderai.

8 Non c'è nessuno pari a te fra gli dèi,
o Signore,
e non ci sono opere pari alle tue.
9 Tutte le nazioni che hai fatte verranno
a prostrarsi davanti a te, Signore,
e glorificheranno il tuo nome.
10 Poiché tu sei grande e operi meraviglie;
tu solo sei Dio.
11 O SIGNORE, insegnami la tua via;
io camminerò nella tua verità;
unisci il mio cuore al timor del tuo nome.
12 Io ti loderò, Signore, Dio mio,
con tutto il mio cuore,
e glorificherò il tuo nome in eterno.
13 Perché grande è la tua bontà verso di me:
tu hai salvato l'anima mia dal soggiorno dei morti.
14 O Dio, gente superba è insorta contro di me
e una banda di violenti cerca l'anima mia,
e non pongono te davanti agli occhi loro.
15 Ma tu, Signore, sei un Dio pietoso e misericordioso,
lento all'ira e grande in bontà e in verità.
16 Volgiti a me, e abbi pietà di me;
dà la tua forza al tuo servo
e salva il figlio della tua serva.
17 Mostrami un segno del tuo favore!
Così quelli che mi odiano si vergogneranno,
vedendo che tu,
SIGNORE, mi soccorri e mi consoli.

25/05/2016

Salmi 37

Il giusto e l'empio
Sl 73; 49Pr 24:19-20Ec 8:11-13
1 Di Davide.
Non adirarti a causa dei malvagi;
non aver invidia di quelli che agiscono perversamente;
2 perché presto saranno falciati come il fieno
e appassiranno come l'erba verde.
3 Confida nel SIGNORE e fa' il bene;
abita il paese e pratica la fedeltà.

4 Trova la tua gioia nel SIGNORE,
ed egli appagherà i desideri del tuo cuore.
5 Riponi la tua sorte nel SIGNORE;
confida in lui, ed egli agirà.
6 Egli farà risplendere la tua giustizia come la luce,
e il tuo diritto come il sole di mezzogiorno.

7 Sta' in silenzio davanti al SIGNORE,
e aspettalo;

non adirarti per chi prospera nelle sue imprese,
per l'uomo che ha successo nei suoi malvagi progetti.
8 Cessa dall'ira e lascia lo sdegno;
non adirarti; ciò spingerebbe anche te a fare il male.
9 Poiché i malvagi saranno sterminati;
ma quelli che sperano nel SIGNORE possederanno la terra.
10 Ancora un po' e l'empio scomparirà;
tu osserverai il luogo dove si trovava,
ed egli non ci sarà più.
11 Ma gli umili erediteranno la terra
e godranno di una gran pace.
12 L'empio tende insidie al giusto e digrigna i denti contro di lui.
13 Il Signore ride dell'empio,
perché vede avvicinarsi il giorno della sua rovina.
14 Gli empi hanno tratto la spada e teso il loro arco
per abbattere il misero e il bisognoso,
per sgozzare quelli che vanno per la retta via.
15 La loro spada penetrerà nel loro cuore,
e i loro archi si spezzeranno.
16 Il poco del giusto
vale più dell'abbondanza degli empi.
17 Perché le braccia degli empi saranno spezzate;
ma il SIGNORE sostiene i giusti.
18 Il SIGNORE conosce i giorni degli uomini integri;
la loro eredità durerà in eterno.
19 Non saranno confusi in tempo di sventura,
ma saranno saziati in tempo di fame.

20 Gli empi periranno;
i nemici del SIGNORE, come grasso d'agnelli,
saran consumati e andranno in fumo.
21 L'empio prende in prestito e non restituisce;
ma il giusto ha pietà e dona.
22 Chi è benedetto da Dio erediterà la terra,
ma chi è maledetto sarà sterminato.
23 I passi dell'onesto sono guidati dal SIGNORE;
egli gradisce le sue vie.
24 Se cade, non è però abbattuto,
perché il SIGNORE lo sostiene prendendolo per mano.
25 Io sono stato giovane e sono anche divenuto vecchio,
ma non ho mai visto il giusto abbandonato,
né la sua discendenza mendicare il pane.

26 Tutti i giorni è pietoso e dà in prestito,
la sua discendenza è benedetta.
27 Allontànati dal male e fa' il bene;
dimorerai nel paese per sempre.
28 Poiché il SIGNORE ama la giustizia e non abbandona i suoi santi;
essi sono conservati in eterno;
ma la discendenza degli empi sarà sterminata.
29 I giusti erediteranno la terra e l'abiteranno per sempre.
30 La bocca del giusto esprime parole sagge
e la sua lingua parla con giustizia.
31 La legge di Dio è nel suo cuore;
i suoi passi non vacilleranno.
32 L'empio spia il giusto
e cerca di farlo morire.
33 Il SIGNORE non l'abbandona nelle sue mani,
e non lo condanna quando egli viene giudicato.
34 Spera nel SIGNORE e segui la sua via;
egli ti esalterà perché tu possieda la terra,
e veda lo sterminio degli empi.
35 Ho visto l'uomo malvagio e prepotente ergersi
come albero verdeggiante sul suolo natìo,
36 ma poi è scomparso, ed ecco,
non c'è più;
io l'ho cercato, ma non si è più trovato.
37 Osserva l'uomo integro e considera l'uomo retto,
perché l'uomo di pace avrà una discendenza.
38 Ma tutti i malvagi saranno distrutti;
la discendenza degli empi sarà sterminata.
39 La salvezza dei giusti proviene dal SIGNORE;
egli è la loro difesa in tempo d'angoscia.
40 Il SIGNORE li aiuta e li libera;
li libera dagli empi e li salva,
perché si sono rifugiati in lui.

sabato, aprile 02, 2016

Preghiere garganiche

28/06/2014
Keywords: DISCIPLINA   MEDITAZIONE ASCOLTO

Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti.  E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù. (Filippesi 4:6-7)


La tristezza val meglio del riso; poiché quando il viso è mesto, il cuore diventa migliore.

 Il cuore del savio è nella casa del duolo; ma il cuore degli stolti è nella casa della gioia. (Ecclesiaste 7:3-4)

29/06/2014

Il SIGNORE moltiplichi le sue grazie a voi e ai vostri figli.(Salmo 115:14)
25/04/2016 Voi che temete il Signore, confidate nel Signore! (Salmo 115:11)

29/06/2014
Sal.145:11-12,14,17-19
L' insetto e lo spazio tra le piastrelle
26/04/2016 Mentre ero lì, seduto sul patio, a pregare e meditare sullaTua Parola, vidi un piccolissimo insetto, forse una formichina, vagare su una piastrella, arrestarsi ogni volta che giungeva sul limitare di quello sottile spazio o fuga tra una piastrella e l'altra, che a lei doveva sembrare un baratro invalicabile, tornare quindi indietro e quindi arrestarsi sul lato opposto. Incessantemente. Doveva sembrare, per lei, una situazione senza via di fuga. Dalla mia posizione, di gigante che la sovrastava, ero pienamente consapevole del fatto che il piccolo insetto non aveva nulla da temere e ciò che ai suoi occhi o ai suoi sensi doveva sembrare una barriera insormontabile, ai miei occhi era davvero poca cosa. Così doveva sembrare la mia afflizione agli occhi Tuoi, o Signore.

30/06/2014

Incontro con una signora di  Monte Sant'Angelo.

attaccato alla parola sicura, così come è stata insegnata, per essere in grado di esortare secondo la sana dottrina e di convincere quelli che contraddicono. (Tito 1:9)

01/07/2014

Salmo 48:12-14

Salmo 54

02/07/2014

Salmo 84:7
Luca 2:27 essere mossi dallo Spirito Santo
Salmo 86:17

03/07/2014
Michea 7:7
Salmi 71:20

04/07/2014

1 Re 18-20

05/07/2014

Salmo 37
vv 3-5,7,23-24,25,39-40

Salmo 38:15

06/07/2014

07/07/2014

Il servo inutile  Lc 17:7-10
Salmo 103

08/07/2014
Salmo 91

09/07/2014
Salmo 34
Matteo 5:1-12

10/07/2014
L'armatura di Dio Efesini 6:10-20

11/07/2014
Efesini 6:10-20
1 Pietro 5:8-9
Col. 4:2

12/07/2014
2 Pietro 1:5-8

13/07/2014
Salmo 33
vv.20-22
Salmo 119:169-176

11/09/2014

Perché ti abbatti, anima mia? Perché ti agiti in me? Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora; egli è il mio Salvatore e il mio Dio.

Ancora una volta il Signore mi ha elargito una grazia facendomi capire cosa mi stava succedendo. La mia anima era abbattuta e si agitava in me, mentre si avvicinava il giorno del controllo dell'holter di V. E il Signore mi ha fatto capire che con molta semplicità non c'era motivo per tutto questo. Dovevo soltanto sperare in Lui perché lo avrei celebrato ancora, perchè ancora una volta egli mi avrebbe dimostrato di essere il mio Salvatore ed il mio Dio. E così è stato. Ancora una volta. Gloria a Dio!

07/10/2014 Salmo 81 Invito ad ascoltare il Signore.

Proverbi 13:3

Chi custodisce la sua bocca preserva la propria vita;
chi apre troppo le labbra va incontro alla rovina.

Proverbi 13:3

sabato, marzo 05, 2016

Salmi 66:17-20

17 Lo invocai con la mia bocca
e la mia lingua lo glorificò.
18 Se nel mio cuore avessi tramato il male,
il Signore non m'avrebbe ascoltato.
19 Ma Dio ha ascoltato;
è stato attento alla voce della mia preghiera.
20 Benedetto sia Dio,
che non ha respinto la mia preghiera
e non mi ha negato la sua grazia.

domenica, febbraio 07, 2016

Appunti su Sodoma

Ezechiele 16:49

Ecco, questa fu l'iniquità di Sodoma, tua sorella: lei e le sue figlie vivevano nell'orgoglio, nell'abbondanza del pane, e nell'ozio indolente; ma non sostenevano la mano dell'afflitto e del povero.

Giuda 7

Allo stesso modo Sodoma e Gomorra e le città vicine, che si abbandonarono, come loro, alla fornicazione e ai vizi contro natura, sono date come esempio, portando la pena di un fuoco eterno.

Sal. 139:9-10 Ovunque

Salmi 139:9-10 NR06 [9] Se prendo le ali dell’alba e vado ad abitare all’estremità del mare, [10] anche là mi condurrà la tua mano e mi affe...