la tua bontà, o SIGNORE, m'ha sostenuto.
19 Quand'ero turbato da grandi preoccupazioni,
il tuo conforto ha alleviato l'anima mia.
20 Noi aspettiamo il SIGNORE;
egli è il nostro aiuto e il nostro scudo.
21 In lui, certo, si rallegrerà il nostro cuore,
perché abbiamo confidato nel suo santo nome.
(SIN)
161 I potenti mi hanno perseguitato senza ragione,
ma il mio cuore ha timore delle tue parole.
162 Gioisco della tua parola,
come chi trova un grande bottino.
163 Odio e detesto la menzogna,
ma amo la tua legge.
164 Io ti lodo sette volte al giorno per i tuoi giusti giudizi.
165 Grande pace hanno quelli che amano la tua legge
e non c'è nulla che possa farli cadere.
166 Io ho sperato nella tua salvezza, SIGNORE,
e ho messo in pratica i tuoi comandamenti.
167 La mia anima ha osservato le tue testimonianze,
e io le amo molto.
168 Ho osservato i tuoi precetti e le tue testimonianze,
perché tutte le mie vie ti stanno davanti.
Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri.
Lettera ai Filippesi 4:8 NR06
https://bible.com/bible/122/php.4.8.NR06
«Fermatevi», dice, «e riconoscete che io sono Dio.
Io sarò glorificato fra le nazioni,
sarò glorificato sulla terra».
13 E ora a voi che dite: «Oggi o domani andremo nella tale città, vi staremo un anno, trafficheremo e guadagneremo»; 14 mentre non sapete quel che succederà domani! Che cos'è infatti la vostra vita? Siete un vapore che appare per un istante e poi svanisce. 15 Dovreste dire invece: «Se Dio vuole, saremo in vita e faremo questo o quest'altro». 16 Invece voi vi vantate con la vostra arroganza. Un tale vanto è cattivo.
Dio è il Signore del nostro tempo. Soltanto Lui può essere l'artefice della buona riuscita dei nostri propositi.
1 Se il SIGNORE non costruisce la casa,
invano si affaticano i costruttori;
se il SIGNORE non protegge la città,
invano vegliano le guardie.
2 Invano vi alzate di buon mattino e tardi andate a riposare
e mangiate pane tribolato;
egli dà altrettanto a quelli che ama,
mentre essi dormono.
Ancora una volta, la priorità sta nel riconoscere Dio come colui nel quale dobbiamo fare affidamento per la buona riuscita delle nostre attività. E' inutile affaticarsi se Dio non è al nostro fianco.
5 Confida nel SIGNORE con tutto il cuore
e non ti appoggiare sul tuo discernimento.
6 Riconoscilo in tutte le tue vie
ed egli appianerà i tuoi sentieri.
La nostra fiducia deve essere riposta non nelle nostre capacità o in quelle di qualcun altro, ma soltanto in Dio. Soltanto avendo fiducia in Lui in ogni circostanza della nostra vita, ogni difficoltà potrà essere superata.
6 Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. 7 E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù.
Le preoccupazioni eccessive (questo forse è il senso dell'espressione "angustiarsi per qualcosa") dovrebbero sparire dalla vita del cristiano, lasciando spazio ad una serena e fiduciosa consapevolezza dell'opera di Dio in risposta alle nostre preghiere e suppliche.
7 Benedetto l'uomo che confida nel SIGNORE,
e la cui fiducia è il SIGNORE!
8 Egli è come un albero piantato vicino all'acqua,
che distende le sue radici lungo il fiume;
non si accorge quando viene la calura
e il suo fogliame rimane verde;
nell'anno della siccità non è in affanno
e non cessa di portare frutto».
Dobbiamo protenderci verso il Signore fonte di ogni benedizione, così come l'albero allunga le sue radici verso l'acqua. Soltanto così non entreremo in affanno quando le condizioni intorno a noi diventeranno davvero difficili.
perché siete tutti figli di Dio per la fede in Cristo Gesù.
Rivestitevi, dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di benevolenza, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza.
3 Non fate nulla per spirito di parte o per vanagloria, ma ciascuno, con umiltà, stimi gli altri superiori a se stesso, 4 cercando ciascuno non il proprio interesse, ma anche quello degli altri.
Ma ora così parla il SIGNORE, il tuo Creatore, o Giacobbe,
colui che ti ha formato, o Israele!
Non temere, perché io ti ho riscattato,
ti ho chiamato per nome; tu sei mio!
La nostra identità è quella di figli di Dio. Ne deriva che la priorità, nell'impiego del nostro tempo, va data alla manifestazione, e quindi alla testimonianza ("rivestitevi dunque", come se dovessimo indossare un abito riconoscibile per tutti) di misericordia, benevolenza, umiltà, mansuetudine, pazienza. Il modo in cui impieghiamo il tempo deve essere conforme a princìpi di umiltà, di ricerca dell'interesse comune, ricerca dell'unità. Questo perché apparteniamo indissolubilmente a Dio.
Salmi 139:9-10 NR06 [9] Se prendo le ali dell’alba e vado ad abitare all’estremità del mare, [10] anche là mi condurrà la tua mano e mi affe...