venerdì, giugno 30, 2023

Domande e risposte per i momenti peggiori

Perché 
ti abbatti, 
anima mia? 
Perché 
ti agiti 
in me? 
Spera in Dio, 
perché 
lo celebrerò ancora; 
egli 
è il mio salvatore 
e il mio Dio.

Salmi 43:5

giovedì, giugno 29, 2023

Cantico dei redenti

In quel giorno si canterà questo cantico nel paese di Giuda: «Noi abbiamo una città forte; il Signore vi pone la salvezza con mura e bastioni. Aprite le porte ed entri la nazione giusta, che si mantiene fedele. A colui che è fermo nei suoi sentimenti tu conservi la pace, la pace, perché in te confida. Confidate per sempre nel Signore, perché il Signore, sì, il Signore, è la roccia dei secoli». Infatti egli ha umiliato quelli che stavano in alto; egli ha abbassato la città elevata, l’ha abbassata fino a terra, l’ha stesa nella polvere. La calpestano i piedi, i piedi dell’oppresso; vi passano sopra i poveri. La via del giusto è diritta; tu rendi perfettamente piano il sentiero del giusto. Sulla via dei tuoi giudizi, Signore, noi ti abbiamo aspettato! Al tuo nome, al tuo ricordo anela l’anima. Con l’anima mia ti desidero durante la notte; con lo spirito che è dentro di me ti cerco; poiché, quando i tuoi giudizi si compiono sulla terra, gli abitanti del mondo imparano la giustizia. Se si fa grazia all’empio, egli non impara la giustizia; agisce da perverso nel paese della rettitudine e non considera la maestà del Signore. Signore, la tua mano è alzata, ma quelli non la scorgono! Essi vedranno lo zelo che hai per il tuo popolo e saranno confusi; il fuoco divorerà i tuoi nemici. Signore, tu ci darai la pace, poiché ogni opera nostra la compi tu per noi. Signore, Dio nostro, altri signori, fuori di te, hanno dominato su di noi; ma, grazie a te solo, noi possiamo lodare il tuo nome. Quelli sono morti, e non rivivranno più; sono ombre, e non risorgeranno più; tu li hai così puniti, li hai distrutti, ne hai fatto perire ogni ricordo. Tu hai aumentato la nazione, o Signore! Hai aumentato la nazione, ti sei glorificato, hai allargato tutti i confini del paese. Signore, essi nell’angoscia ti hanno cercato; si sono effusi in umile preghiera quando il tuo castigo li colpiva. Come una donna incinta che sta per partorire si contorce e grida durante le sue doglie, così siamo stati noi davanti a te, o Signore. Abbiamo concepito, siamo stati in doglie e, quando abbiamo partorito, era vento; non abbiamo portato nessuna salvezza al paese e non sono nati degli abitanti nel mondo. Rivivano i tuoi morti! Risorgano i miei cadaveri! Svegliatevi ed esultate, o voi che abitate nella polvere! Poiché la tua rugiada è rugiada di luce e la terra ridarà alla vita le ombre. Va’, o mio popolo, entra nelle tue camere, chiudi le tue porte dietro a te; nasconditi per un istante, finché sia passata l’indignazione. Poiché, ecco, il Signore esce dal suo luogo per punire l’iniquità degli abitanti della terra; la terra metterà allo scoperto il sangue che ha bevuto e non terrà più coperti gli uccisi.
Isaia 26:1‭-‬21 NR06
https://bible.com/it/bible/122/isa.26.1-21.NR06

mercoledì, giugno 28, 2023

Una semplice focaccia

Elia, il Tisbita, uno di quelli che si erano stabiliti in Galaad, disse ad Acab: «Com’è vero che vive il Signore, Dio d’Israele, che io servo, non ci sarà né rugiada né pioggia in questi anni, se non alla mia parola». La parola del Signore gli fu rivolta in questi termini: «Parti di qua, va’ verso oriente, e nasconditi presso il torrente Cherit, che è di fronte al Giordano. Tu berrai al torrente, e io ho comandato ai corvi che là ti diano da mangiare». Egli dunque partì e fece secondo la parola del Signore; andò e si stabilì presso il torrente Cherit, che è di fronte al Giordano. E i corvi gli portavano del pane e della carne la mattina, e del pane e della carne la sera; e beveva al torrente. Ma di lì a qualche tempo il torrente rimase asciutto, perché non pioveva sul paese. Allora la parola del Signore gli fu rivolta in questi termini: «Àlzati, va’ ad abitare a Sarepta dei Sidoni; io ho ordinato a una vedova di laggiù che ti dia da mangiare». Egli dunque si alzò e andò a Sarepta; e quando giunse alla porta della città, c’era una donna vedova che raccoglieva legna. Egli la chiamò e le disse: «Ti prego, vammi a cercare un po’ d’acqua in un vaso, affinché io beva». E mentre lei andava a prenderla, egli le gridò dietro: «Portami, ti prego, anche un pezzo di pane». Lei rispose: «Com’è vero che vive il Signore, il tuo Dio, del pane non ne ho; ho solo un pugno di farina in un vaso e un po’ d’olio in un vasetto; ed ecco, sto raccogliendo due rami secchi per andare a cuocerla per me e per mio figlio; la mangeremo, e poi moriremo». Elia le disse: «Non temere; va’ e fa’ come hai detto, ma fanne prima una piccola focaccia per me e portamela; poi ne farai per te e per tuo figlio. Infatti così dice il Signore, Dio d’Israele: “La farina nel vaso non si esaurirà e l’olio nel vasetto non calerà, fino al giorno che il Signore manderà la pioggia sulla terra”». Quella andò e fece come Elia le aveva detto; lei, la sua famiglia ed Elia ebbero di che mangiare per molto tempo. La farina nel vaso non si esaurì e l’olio nel vasetto non calò, secondo la parola che il Signore aveva pronunciata per bocca di Elia.

Primo libro dei Re 17:1‭-‬16

https://www.notiziecristiane.com/una-semplice-focaccia-3/

Un po’ di olio, una manciata di farina! Non aspettare di avere centinaia di sacchi di farina o quintali di olio per sostenere l’opera di Dio o per aiutare chi si trova nel bisogno. Dio sembra dire: ”fai oggi il bene che puoi, con quello che hai, e la tua ricompensa sarà grande!”

di Agostino Masdea – Israele stava attraversando uno dei periodi più tristi e difficile della sua storia. A causa della scellerata condotta del re Acab e della perfida regina Izebel, Dio mandò il profeta Elia a dirgli:” non ci sarà né rugiada né pioggia in questi anni, se non alla mia parola”. Significava carestia!

Dio, per proteggere Elia da Acab, lo mandò prima nel deserto, dove provvide miracolosamente al suo sostentamento, poi a Sarepta, (nell’attuale Libano), dicendogli: “…là ho ordinato a una vedova di provvederti da mangiare”.

Quando, dopo un lungo e faticoso viaggio, Elia arrivò e incontrò una donna che stava raccogliendo legna per il fuoco e le chiese dell’acqua e qualcosa da mangiare. La povera vedova, gli disse: “Non ho nulla, ho solo una manciata di farina e un piccolo vasetto di olio…Preparerò una focaccia per me e mio figlio e poi aspetteremo la morte…!” 

Elia replicò: “Non temere…; fai prima una piccola focaccia per me e portamela; quindi ne farai per te e per tuo figlio, poiché così dice l’Eterno, il vaso della farina non si esaurirà e l’olio non diminuirà, fino al giorno che l’Eterno manderà la pioggia sulla terra”.

E come se Dio stesse mettendo alla prova la fede di quella donna che aveva compreso di trovarsi davanti ad un profeta. Quella povera vedova ubbidì e la sua fede fu ricompensata. Pensate, persino Gesù la cita nel Suo discorso nella sinagoga di Nazaret come una vedova scelta da Dio per uno scopo preciso. Un piccolo vasetto d’olio e un po’ di farina furono miracolosamente moltiplicati da Dio e quella famiglia poté sopravvivere fino alla fine della carestia.

È così! Se noi diamo disposti a condividere il nostro “poco” con Dio, Egli è sempre pronto a moltiplicarlo, e a darci molto più di quanto potremmo immaginare.

Un po’ di olio, una manciata di farina! Non aspettare di avere centinaia di sacchi di farina o quintali di olio per sostenere l’opera di Dio o per aiutare chi si trova nel bisogno. Dio sembra dire: ”fai oggi il bene che puoi, con quello che hai, e la tua ricompensa sarà grande!”

https://www.chiesadiroma.it/una-semplice-focaccia/

martedì, giugno 27, 2023

Io cerco il tuo volto

Di Davide. 
Il Signore 
è la mia luce 
e la mia salvezza; 
di chi temerò? 
Il Signore 
è il baluardo della mia vita; 
di chi avrò paura? 
Quando i malvagi, 
che mi sono avversari e nemici, 
mi hanno assalito per divorarmi, 
essi stessi hanno vacillato 
e sono caduti. 
Se un esercito 
si accampasse 
contro di me, 
il mio cuore non avrebbe paura; 
se infuriasse la battaglia 
contro di me, 
anche allora sarei fiducioso. 
Una cosa ho chiesto al Signore, 
e quella ricerco: 
abitare nella casa del Signore 
tutti i giorni della mia vita, 
per contemplare 
la bellezza del Signore 
e meditare nel suo tempio. 
Poiché egli mi nasconderà 
nella sua tenda 
in giorno di sventura, 
mi custodirà nel luogo più segreto della sua dimora, 
mi porterà in alto sopra una roccia. 
E ora la mia testa s’innalza 
sui miei nemici che mi circondano.
Offrirò nella sua dimora 
sacrifici con gioia; 
canterò e salmeggerò al Signore. 
O Signore, ascolta la mia voce quando t’invoco; 
abbi pietà di me, 
e rispondimi. 
Il mio cuore mi dice da parte tua: «Cercate il mio volto!» 
Io cerco il tuo volto, o Signore. 
Non nascondermi il tuo volto, 
non respingere con ira il tuo servo; 
tu sei stato il mio aiuto; 
non lasciarmi e non abbandonarmi, 
o Dio della mia salvezza! 
Qualora mio padre e mia madre m’abbandonino, 
il Signore mi accoglierà. 
O Signore, insegnami la tua via, guidami per un sentiero diritto, 
a causa dei miei nemici. 
Non darmi in balìa dei miei nemici; perché sono sorti contro di me 
falsi testimoni, 
gente che respira violenza. 
Ah, se non avessi avuto fede 
di vedere la bontà del Signore 
sulla terra dei viventi! 
Spera nel Signore! 
Sii forte, il tuo cuore si rinfranchi; 
sì, 
spera nel Signore!
Salmi 27:1‭-‬14

domenica, giugno 25, 2023

Perché un solo popolo eletto?

https://youtu.be/Co5AwiJS7S0

Il Signore disse ad Abramo: «Va’ via dal tuo paese, dai tuoi parenti e dalla casa di tuo padre, e va’ nel paese che io ti mostrerò; io farò di te una grande nazione, ti benedirò e renderò grande il tuo nome e tu sarai fonte di benedizione. Benedirò quelli che ti benediranno e maledirò chi ti maledirà, e in te saranno benedette tutte le famiglie della terra».
Genesi 12:1‭-‬3

Tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua discendenza, perché tu hai ubbidito alla mia voce».
Genesi 22:18

Lo scopo di Dio nel chiamare Abramo è benedire tutte le nazioni della Terra. Questo è il piano di Dio rivelato fin dall'Antico Testamento.

I primi 11 capitoli della Genesi hanno uno scopo preciso: farci conoscere la situazione delle nazioni dalla creazione, dopo il peccato (separazione da Dio), fino ad Abramo. In quel periodo di tempo, Dio non ha dato una legge ai popoli della Terra, che hanno fatto come volevano. Le nazioni si sviluppano, e con esse l'idolatria. Le nazioni si autogestiscono ed autoregolano. L'uomo non ha un vero rapporto con Dio, come nei primi capitoli di Genesi (paradiso terrestre) e quindi si lascia andare e si allontana da Dio. In questo contesto si inserisce la chiamata di Abramo.
All'inizio della Bibbia c'è il racconto dell'Eden, condizione nella quale l'uomo viveva in piena comunione con Dio. La stessa situazione la ritroviamo alla fine della Bibbia, con i nuovi cieli e la nuova terra che Dio ristabilirà.
Tra la Genesi e l'Apocalisse c'è il piano di Dio per ripristinare questa situazione.
Lo scopo di Dio è quello di tornare ad avere con tutte le nazioni un certo tipo di popolo.
Israele ha il compito di riportare i popoli alla conoscenza dell'unico vero Dio, creatore dei cieli e della terra.

La nazione di Israele sostanzialmente si sviluppa durante la cattività in Egitto.

Tu dirai al faraone: “Così dice il Signore: ‘Israele è mio figlio, il mio primogenito, e io ti dico: Lascia andare mio figlio, perché mi serva; se tu rifiuti di lasciarlo andare, ecco, io ucciderò tuo figlio, il tuo primogenito’”».
Esodo 4:22‭-‬23

Israele non è assolutamente migliore di altri popoli. La Bibbia non nasconde il fatto che la vita di Abramo non fu perfetta. Dio non lo ha scelto perché migliore di altri. Ciò che lo contraddistingue dagli altri è la fede in Dio.

Infatti tu sei un popolo consacrato al Signore tuo Dio. Il Signore, il tuo Dio, ti ha scelto per essere il suo tesoro particolare fra tutti i popoli che sono sulla faccia della terra. Il Signore si è affezionato a voi e vi ha scelti, non perché foste più numerosi di tutti gli altri popoli, anzi siete meno numerosi di ogni altro popolo, ma perché il Signore vi ama: il Signore vi ha fatti uscire con mano potente e vi ha liberati dalla casa di schiavitù, dalla mano del faraone, re d’Egitto, perché ha voluto mantenere il giuramento fatto ai vostri padri. Riconosci dunque che il Signore, il tuo Dio, è Dio: il Dio fedele, che mantiene il suo patto e la sua bontà fino alla millesima generazione verso quelli che lo amano e osservano i suoi comandamenti,
Deuteronomio 7:6‭-‬9

Non è vero che Dio esalta Israele a scapito di altri popoli, tanto che i profeti hanno profetizzato conteo Israele e conteo i suoi peccati, come con gli altri popoli.

così sceglierò io la loro sventura e farò piombare loro addosso ciò che temono; poiché io ho chiamato e nessuno ha risposto, ho parlato ed essi non hanno dato ascolto, ma hanno fatto ciò che è male agli occhi miei e hanno preferito ciò che mi dispiace».
Isaia 66:4

Io sono il Signore, il Dio tuo, che ti fece risalire dal paese d’Egitto; apri la tua bocca, e io la riempirò. Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce, Israele non mi ha ubbidito.
Perciò li abbandonai alla durezza del loro cuore, perché camminassero secondo i loro piani.
Salmi 81:10‭-‬12

I vostri superstiti si ricorderanno di me fra i popoli dove saranno stati deportati, poiché io spezzerò il loro cuore adultero che si è allontanato da me e farò piangere i loro occhi che hanno commesso adulterio con i loro idoli; avranno disgusto di loro stessi, per i mali che hanno commessi con tutte le loro abominazioni.
Ezechiele 6:9

Quindi, ancora una volta, è bene ricordare che l'obiettivo di Dio è benedire tutte le nazioni attraverso Israele, ma per poterlo fare Dio ha bisogno che Israele assolva al compito cui è stato chiamato.

La gelosia verso Israele consiste nel fatto che Dio fa di tutto per preservare questo popolo e per non interrompere questo piano che vuole portare il mondo dall'idolatria alla conoscenza del vero Dio.

Come farei a lasciarti, o Efraim? Come farei a darti in mano altrui, o Israele? Come potrei renderti simile ad Adma e ridurti allo stato di Seboim? Il mio cuore si commuove tutto dentro di me, tutte le mie compassioni si accendono.
Osea 11:8

Dio è geloso di Israele perché è importante che Israele assolva alla propria missione: portare avanti la testimonianza del monoteismo nel mondo, essere un mediatore tra Dio e gli altri uomini. Israele è nei fatti un regno di sacerdoti, di intermediari tra Dio ed il resto del mondo.

e mi sarete un regno di sacerdoti, una nazione santa”. Queste sono le parole che dirai ai figli d’Israele».
Esodo 19:6

Le nazioni cammineranno alla tua luce, i re allo splendore della tua aurora.
Isaia 60:3

Come fa Israele a risplendere in mezzo agli altri popoli? Cos'ha Israele di particolare rispetto alle altre nazioni? Quella luce in realtà è la presenza stessa di Dio in Israele.

Fa’ uscire il popolo cieco che ha occhi, e i sordi che hanno orecchi! Si adunino tutte assieme le nazioni, si riuniscano i popoli! Chi tra di loro può annunciare queste cose e farci udire delle predizioni antiche? Procurino i loro testimoni e stabiliscano il loro diritto, affinché, dopo averli uditi, si dica: “È vero!” I miei testimoni siete voi», dice il Signore, «voi e il mio servo che io ho scelto, affinché voi lo sappiate, mi crediate e riconosciate che io sono. Prima di me nessun Dio fu formato, e dopo di me non ve ne sarà nessuno. Io, io sono il Signore, e fuori di me non c’è salvatore. Io ho annunciato, salvato, predetto, e non un dio straniero in mezzo a voi; voi me ne siete testimoni», dice il Signore; «io sono Dio.
Isaia 43:8‭-‬12

"Il mio servo" è allo stesso tempo sia il popolo di Dio che il Messia.

Nell'antico testamento non c'è xenofobia

Non defrauderai l’operaio povero e bisognoso, sia egli uno dei tuoi fratelli o uno degli stranieri che stanno nel tuo paese, nelle tue città.
Deuteronomio 24:14

Quando qualche straniero abiterà con voi nel vostro paese, non gli farete torto.
Levitico 19:33

Vi sarà una sola legge per tutta la comunità, per voi e per lo straniero che soggiorna in mezzo a voi; sarà una legge perenne, di generazione in generazione; come siete voi, così sarà lo straniero davanti al Signore.
Ci sarà una stessa legge e uno stesso diritto per voi e per lo straniero che soggiorna da voi”».
Numeri 15:15-16

Non dimentichiamo mai, infatti, lo scopo ultimo di Dio:

«Allora io trasformerò le labbra dei popoli in labbra pure, affinché tutti invochino il nome del Signore, per servirlo di comune accordo.
Sofonia 3:9

La leggi che Dio ha dato ad Israele avevano questo scopo, che non era quello di essere salvati o andare in paradiso per mezzo dell'ubbidienza ad essa, ma mettersi da parte, santificarsi un popolo che aveva la responsabilità di essere luce per gli altri popoli.

La parola Torah significa infatti "istruzione". Attraverso di essa Dio dà al suo popolo istruzioni, una rivelazione per portare avanti il suo compito di luce per il mondo. Queste leggi hanno soprattutto lo scopo di preservare questo popolo dall'idolatria e da ciò che gli altri popoli facevano.

Così la legge è stata come un precettore per condurci a Cristo, affinché noi fossimo giustificati per fede.
Lettera ai Galati 3:24

La Scrittura, prevedendo che Dio avrebbe giustificato gli stranieri per fede, preannunciò ad Abraamo questa buona notizia: «In te saranno benedette tutte le nazioni». In tal modo, coloro che hanno la fede sono benedetti con il credente Abraamo.
Lettera ai Galati 3:8‭-‬9

Le promesse furono fatte ad Abraamo e alla sua progenie. Non dice: «E alle progenie», come se si trattasse di molte; ma, come parlando di una sola, dice: «E alla tua progenie», che è Cristo.
Lettera ai Galati 3:16

poiché Cristo è il termine della legge, per la giustificazione di tutti coloro che credono.
Lettera ai Romani 10:4

La strategia di Dio ha sicuramente funzionato perché oggi, in tutto il mondo, tra tutti i popoli, ci sono milioni e milioni di persone che riconoscono il proprio Signore e Salvatore nel Messia di una piccola nazione come Israele.

Per questo anche i non credenti dovrebbero ammettere che la strategia di Dio ha funzionato.



sabato, giugno 24, 2023

Avete imparato?

avete imparato 
per quanto concerne 
la vostra condotta di prima 
a spogliarvi 
del vecchio uomo 
che si corrompe 
seguendo le passioni ingannatrici; 
a essere invece rinnovati 
nello spirito 
della vostra mente 
a rivestire 
l’uomo nuovo 
che è creato 
a immagine di Dio 
nella giustizia 
nella santità 
che procedono 
dalla verità.

Lettera agli Efesini 4:22‭-‬24

mercoledì, giugno 21, 2023

Io so

Ma 
io so 
che 
il mio Redentore 
vive 
e che 
alla fine 
si alzerà 
sulla polvere.

Giobbe 19:25

Conoscenza e discernimento





E prego che il vostro amore abbondi sempre più in conoscenza e in ogni discernimento, perché possiate apprezzare le cose migliori, affinché siate limpidi e irreprensibili per il giorno di Cristo,
Lettera ai Filippesi 1:9‭-‬10


Ciò che Conta Davvero

Dio ha progettato i nostri cuori e i nostri cervelli, le nostre emozioni e il nostro intelletto per lavorare insieme.

Per esempio, quando amiamo una persona, siamo spinti a conoscerla ad un livello più profondo. E, mentre scopriamo le sue passioni, i suoi dolori e ciò che la rende così come è fatta, siamo spesso spinti a un tipo di amore ancora più profondo. 

Quando l'apostolo Paolo scrisse ai credenti di Filippi (una città in Grecia), diede loro questo incarico: 

“E prego che il vostro amore abbondi sempre più in conoscenza e in ogni discernimento, perché possiate apprezzare le cose migliori, affinché siate limpidi e irreprensibili per il giorno di Cristo.”
‭‭Filippesi ‭1:9-10‬

Nessuno vuole sprecare il proprio tempo, la propria energia o la propria preziosa vita. Ma quando comprendiamo ciò che è importante, conoscere e amare Dio, conoscere e amare le persone, possiamo scegliere di investire le nostre vite su ciò che conta di più.

Cosa voleva quindi Paolo per i Filippesi?

Paolo desiderava che il loro amore fosse evidente mentre la loro conoscenza continuava a crescere; che una vita di amore fosse coltivata mentre la comprensione continuava a fiorire.

La Bibbia insegna che la conoscenza di Dio è la vera comprensione (Proverbi 9:10) e che il comandamento più importante è amare Dio e amare le persone (Matteo 22:37-40). E otteniamo indicazioni sul carattere di Dio studiando la Sua Parola, imparando dalla Sua creazione e vivendo con amore.

Mentre amiamo Dio con i nostri cuori e le nostre menti, ci appoggiamo alla conoscenza e alla fede e abbracciamo la verità e la grazia, possiamo sperimentare un'immagine più completa del bellissimo piano di Dio.

Possiamo far risplendere la luce in un mondo sempre più oscuro. Possiamo aggiungere visione, chiarezza e significato a qualsiasi ambiente frequentiamo. Possiamo essere conosciuti per come amiamo il nostro Creatore e amiamo le persone intorno a noi. Possiamo vivere vite che onorano Dio fino al giorno in cui incontreremo il nostro Salvatore faccia a faccia

Rinnovamento

O Dio, 
crea 
in me 
un cuore 
puro 
e rinnova 
dentro di me 
uno spirito 
ben saldo.

Salmi 51:10

martedì, giugno 20, 2023

Cercate prima

Cercate prima il regno {di Dio} e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in più.
Vangelo secondo Matteo 6:33

Cerca Prima Questo

Ci sono molte cose che attirano la nostra attenzione. La nostra vita è piena di persone e responsabilità, di bisogni e desideri e tutte queste cose richiedono tempo.

Nel famoso sermone di Gesù in Matteo 6, Egli passa il tempo a parlare delle varie cose della vita a cui dedichiamo la nostra attenzione. Gesù ci dice che, invece di passare il nostro tempo a preoccuparci dei nostri desideri di base nella vita, dovremmo cercare il Suo Regno e la Sua giustizia. Se lo facciamo, tutto il resto ci sarà dato in più.

Allora cosa significa cercare il regno di Dio e la Sua giustizia? 

Il regno di Dio riguarda il Suo governo e dominio su tutta la creazione. Il Suo regno è iniziato con il ministero di Gesù sulla terra e ora si sta espandendo e continua attraverso la Chiesa. L'opera del regno è di continuare a raccontare agli altri la speranza di Gesù e di insegnare tutte le cose che Egli ci ha comandato.

Cercare la giustizia di Dio è desiderare di vivere come Dio vuole, secondo i Suoi comandamenti, il che richiede di prendere decisioni che siano allineate con la Sua Parola.

Gesù dice che se facciamo queste due cose, cercare il regno di Dio e la Sua giustizia, allora ogni altro aspetto della nostra vita avrà un senso. Quando non diamo la priorità ai desideri di Dio per la nostra vita, finiamo per preoccuparci di cose che sono temporanee. 

Vivere una vita secondo la Parola di Dio dovrebbe essere la nostra più grande preoccupazione, perché il Regno di Dio durerà in eterno. 

Pensa a come trascorri il tuo tempo. Ti preoccupi di cose che sono al di fuori del tuo controllo? Considera come puoi vivere per il regno di Dio piuttosto che per le cose di questo mondo. In che modo puoi rivalutare la tua vita per cercare la giustizia? Invece di preoccuparti delle cose che non puoi controllare, prega affinché Dio soddisfi i tuoi bisogni.

venerdì, giugno 16, 2023

Un giovane esempio

Nessuno 
disprezzi 
la tua giovane età; 
ma 
sii di esempio 
ai credenti, 
nel parlare
nel comportamento
nell’amore
nella fede
nella purezza.

Prima lettera a Timoteo 4:12 

mercoledì, giugno 14, 2023

Tesori

«Non fatevi tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri scassinano e rubano;
Vangelo secondo Matteo 6:19

martedì, giugno 13, 2023

Epitaffio

He had a lifetime of epitaphs to choose from, uttering one candidate on one of his TV channels in 2009.

“The majority of Italians in their hearts,” he said, “would like to be like me.”
https://www.nytimes.com/2023/06/12/world/europe/silvio-berlusconi-dead.html

Grato al Signore per non essere tra quella maggioranza.

lunedì, giugno 12, 2023

Il tempo

“ il tempo intanto correva, il suo battito silenzioso scandisce sempre più precipitoso la vita, non ci si può fermare neanche un attimo, neppure per un’occhiata indietro. “Ferma! Ferma!” Si vorrebbe gridare, ma si capisce ch’è inutile. Tutto quanto fugge via, gli uomini, le stagioni, le nubi; e non serve aggrapparsi alle pietre, resistere in cima a qualche scoglio, le dita stanche si aprono, le braccia si afflosciano inerti, si è trascinati ancora nel fiume, che pare lento ma non si ferma mai”. 

Dino Buzzati, Il deserto dei Tartari.

Salmo 119

Salmi 119:1‭-‬8

(ALEF) 
Beati quelli che sono integri nelle loro vie, 
che camminano secondo la legge del Signore. 

Beati quelli che osservano i suoi insegnamenti, 
che lo cercano con tutto il cuore 

e non commettono il male, 
ma camminano nelle sue vie. 

Tu hai dato i tuoi precetti 
perché siano osservati con cura. 

Sia ferma la mia condotta nell’osservanza dei tuoi statuti! 

Non dovrò vergognarmi 
quando considererò tutti i tuoi comandamenti. 

Ti celebrerò con cuore retto, imparando i tuoi giusti decreti.

Osserverò i tuoi statuti, non abbandonarmi mai.

Sono beati coloro che con integrità morale percorrono le vie indicate dal Signore, e che lo fanno rispettando le Sue leggi. 
Beati  sono coloro che traggono insegnamenti preziosi dall'ascolto della Sua Parola, e ad esso si dedicano con impegno e sincerità
e che vivendo secondo tali insegnamenti, conducono una vita lontana dal male.
La Tua volontà, Signore, è che non io non trascuri i Tuoi precetti, che Tu ci hai dati perché li osservassimo.
Poiché è facile sbagliare e deviare, la preghiera che a Te rivolgo, mio Signore, è che Tu mi dia forza per osservare con costanza i Tuoi insegnamenti.
So per certo che non avrò nulla di cui vergognarmi o temere, se mi dedicherò ad essi con costanza e sincerità.
Conoscendo le verità presenti nella Tua Parola, non potrò non glorificarti e potrò rendere testimonianza con la mia vita vissuta nella fede.
Ti prego, non lasciarmi mai solo di fronte alle difficoltà, perché voglio impegnarmi a seguire la Tua Parola.

Come potrà il giovane rendere pura la sua via?  Badando a essa mediante la tua parola. 

Ti ho cercato con tutto il mio cuore; non lasciare che mi allontani dai tuoi comandamenti. 

Ho conservato la tua parola nel mio cuore per non peccare contro di te. 

Tu sei benedetto, o Signore; insegnami i tuoi statuti. 

Ho enumerato con le mie labbra tutti i giudizi della tua bocca. 

Gioisco seguendo le tue testimonianze, come se possedessi tutte le ricchezze. 

Io mediterò sui tuoi precetti e considererò i tuoi sentieri. 

Mi diletterò nei tuoi statuti e non dimenticherò la tua parola.
Salmi 119:9‭-‬16

Fa’ del bene al tuo servo perché io viva e osservi la tua parola. Apri i miei occhi e contemplerò le meraviglie della tua legge. Io sono straniero sulla terra; non nascondermi i tuoi comandamenti. L’anima mia si consuma per il desiderio dei tuoi giudizi in ogni tempo. Tu rimproveri i superbi, i maledetti, che si allontanano dai tuoi comandamenti. Togli via da me l’insulto e il disprezzo perché ho osservato le tue testimonianze. Quando i potenti si siedono a sparlare di me, il tuo servo medita i tuoi statuti. Le tue testimonianze sono la mia gioia; esse sono i miei consiglieri. (DALET)
Salmi 119:17‭-‬24 NR06
https://bible.com/it/bible/122/psa.119.17-24.NR06

domenica, giugno 11, 2023

Scegliere chi servire

E se vi sembra sbagliato 
servire il Signore, 
scegliete oggi 
chi volete servire: 
[...]
Giosuè 24:15

sabato, giugno 10, 2023

Richieste da Dio

O uomo, 
egli 
ti ha fatto conoscere 
ciò che è bene; 
che altro 
richiede 
da te 
il Signore, 
se non che 
tu pratichi 
la giustizia
che tu ami 
la misericordia 
cammini umilmente 
con il tuo Dio?

Michea 6:8

Egli 
sarà 
come 
un albero 
piantato 
vicino 
a ruscelli, 
il quale dà 
il suo frutto 
nella sua stagione 
e il cui fogliame 
non appassisce; 
e tutto quello che fa 
prospererà.
Salmi 1:3 

mercoledì, giugno 07, 2023

L'origine della fede

Così la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo.
Lettera ai Romani 10:17

lunedì, giugno 05, 2023

Cuore saldo

O Dio, 
crea in me 
un cuore puro 
rinnova 
dentro di me 
uno spirito 
ben saldo.
Salmi 51:10

In questo 
l’amore 
è reso perfetto 
in noi: 
che 
nel giorno del giudizio 
abbiamo fiducia, 
perché 
quale egli è, 
tali siamo 
anche noi 
in questo mondo. 
Nell’amore 
non c’è paura; 
anzi, 
l’amore perfetto 
caccia via 
la paura, 
perché 
chi ha paura 
teme un castigo. 
Quindi 
chi ha paura 
non è perfetto 
nell’amore.
Prima lettera di Giovanni 4:17‭-‬18

domenica, giugno 04, 2023

Luce passo dopo passo

La tua parola 
è una lampada 
al mio piede 
una luce 
sul mio sentiero
Salmo 119:105

Che differenza c'è tra una lampada ed un lampione?

Il frutteto di Dio

Il frutto 
dello Spirito 
invece è 
amore, 
gioia, 
pace, 
pazienza, 
benevolenza, 
bontà, 
fedeltà, 
mansuetudine, 
autocontrollo; 
contro queste cose 
non c’è legge.
Lettera ai Galati 5:22‭-‬23

sabato, giugno 03, 2023

Dio è con te

Non te l’ho io comandato? 
Sii forte 
e coraggioso; 
non ti spaventare 
e non ti sgomentare, 
perché 
il Signore, 
il tuo Dio, 
sarà con te 
dovunque andrai».
Giosuè 1:9

Andate dunque 
e fate 
miei discepoli 
tutti i popoli 
battezzandoli 
nel nome del Padre, 
del Figlio 
e dello Spirito Santo, 
insegnando loro 
a osservare 
tutte quante le cose 
che vi ho comandate. 
Ed ecco, 
io sono con voi 
tutti i giorni, 
sino alla fine dell’età presente».
Vangelo secondo Matteo 28:19‭-‬20

In che modo la Sua Parola e la Sua presenza mi rendono forte e coraggioso?

Sal. 139:9-10 Ovunque

Salmi 139:9-10 NR06 [9] Se prendo le ali dell’alba e vado ad abitare all’estremità del mare, [10] anche là mi condurrà la tua mano e mi affe...