Vangelo secondo Luca 6:17-49 NR06
[17] Sceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante, dove si trovava una gran folla di suoi discepoli e un gran numero di persone di tutta la Giudea, di Gerusalemme e della costa di Tiro e di Sidone, [18] i quali erano venuti per udirlo e per essere guariti dalle loro malattie. Anche quelli che erano tormentati da spiriti immondi erano guariti. [19] E tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva un potere che guariva tutti.
[20] Egli, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: «Beati voi che siete
poveri, perché il regno di Dio è vostro. [21] Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati.
Beati voi che ora piangete, perché riderete.
[22] Beati voi, quando gli uomini vi odieranno, e quando vi scacceranno, vi insulteranno e metteranno al bando il vostro nome come malvagio, a motivo del Figlio dell’uomo.
[23] Rallegratevi in quel giorno e saltate di gioia, perché, ecco, il vostro premio è grande in cielo; perché i loro padri facevano lo stesso ai profeti. [24] Ma guai a voi, ricchi, perché avete già la vostra consolazione.
[25] Guai a voi che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai che ora ridete, perché farete cordoglio e piangerete.
[26] Guai a voi quando tutti gli uomini diranno bene di voi, perché i loro padri facevano lo stesso con i falsi profeti. [27] Ma a voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici; fate del bene a quelli che vi odiano;
[28] benedite quelli che vi maledicono, pregate per quelli che vi oltraggiano.
[29] A chi ti percuote su una guancia, porgigli anche l’altra, e a chi ti toglie il mantello non impedire di prenderti anche la tunica.
[30] Da’ a chiunque ti chiede, e a chi ti toglie il tuo, non glielo ridomandare. [31] E come volete che gli uomini facciano a voi, così fate a loro.
[32] Se amate quelli che vi amano, quale grazia ne avete? Anche i peccatori amano quelli che li amano. [33] E se fate del bene a quelli che vi fanno del bene, quale grazia ne avete? Anche i peccatori fanno lo stesso. [34] E se prestate a quelli dai quali sperate di ricevere, quale grazia ne avete? Anche i peccatori prestano ai peccatori per riceverne altrettanto. [35] Ma amate i vostri nemici, fate del bene, prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell’Altissimo; poiché egli è buono verso gli ingrati e i malvagi. [36] Siate misericordiosi come è misericordioso {anche} il Padre vostro.
[37] Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato.
[38] Date e vi sarà dato; vi sarà versata in seno una buona misura, pigiata, scossa, traboccante; perché con la misura con cui misurate, sarà rimisurato a voi».
[39] Poi disse loro anche una parabola: «Può un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? [40] Un discepolo non è da più del maestro; ma ogni discepolo ben preparato sarà come il suo maestro.
[41] Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell’occhio tuo? [42] Come puoi dire a tuo fratello: “Fratello, lascia che io tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio”, mentre tu stesso non vedi la trave che è nell’occhio tuo? Ipocrita! Togli prima dall’occhio tuo la trave, e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza che è nell’occhio di tuo fratello.
[43] Non c’è infatti albero buono che faccia frutto cattivo, né vi è albero cattivo che faccia frutto buono;
[44] perché ogni albero si riconosce dal proprio frutto. Infatti non si colgono fichi dalle spine, né si vendemmia uva dai rovi. [45] L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore tira fuori il bene, e l’uomo malvagio dal malvagio tesoro del suo cuore tira fuori il male; perché dall’abbondanza del cuore parla la sua bocca.
[46] «Perché mi chiamate: “Signore, Signore!” e non fate quello che dico? [47] Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, io vi mostrerò a chi è simile. [48] È simile a un uomo il quale, costruendo una casa, ha scavato e scavato profondamente e ha posto il fondamento sulla roccia; e, venuta un’alluvione, la fiumana ha investito quella casa e non ha potuto smuoverla perché era stata costruita bene. [49] Ma chi ha udito e non ha messo in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sul terreno, senza fondamenta: la fiumana l’ha investita e subito è crollata; e la rovina di quella casa è stata grande».