mercoledì, aprile 30, 2025

Dio guarisce

Geremia 30:17 NR06
[17] Ma io medicherò le tue ferite, ti guarirò dalle tue piaghe”, dice il Signore, “poiché ti chiamano la scacciata, la Sion di cui nessuno si cura”.

Dio è colui che risana ciò che è spezzato.  
Nei tuoi momenti di dolore più profondo, Egli sta già operando per guarire, per ricostruire e per renderti di nuovo completo.

Mercoledì: Il frutto dello Spirito

Lettera ai Galati 5:22 NR06
[22] Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo; 

L'opera dello Spirito Santo in noi si manifesta attraverso una crescita lenta ma costante nel carattere di Cristo. Il frutto è l'evidenza di una vita radicata in Lui, non il risultato dello sforzo umano. Invece di inseguire esperienze emotive, concentrati sull'essere radicato nello Spirito ogni giorno, permettendo a Lui di produrre il Suo meraviglioso frutto attraverso la tua vita.

martedì, aprile 29, 2025

Martedì: Dio ci viene incontro

Lettera ai Romani 8:26 NR06
[26] Allo stesso modo ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede egli stesso per noi con sospiri ineffabili;

La preghiera non è una performance, ma una collaborazione con lo Spirito. Anche nella nostra debolezza, Egli ci viene incontro con la forza divina e la Sua intercessione. La prossima volta che senti di non sapere come pregare, riposati semplicemente nella Sua presenza, confidando che lo Spirito sta già pregando perfettamente per te.

lunedì, aprile 28, 2025

Lunedì: Lo Spirito Santo trasforma

Vangelo secondo Giovanni 14:26 NR06
[26] ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto.

Lo Spirito Santo non è semplicemente una forza; è un Insegnante personale che cammina con noi ogni giorno. Il suo insegnamento non è solo informativo ma trasformativo, plasmando i nostri cuori per vivere come Gesù. Quando sei confuso o dimentichi la verità di Dio, non farti prendere dal panico. Fermati e chiedi allo Spirito Santo di insegnarti e ricordarti. Egli gioisce nel rivelarti Gesù.  

domenica, aprile 27, 2025

Cosa faccio quando non ho voglia o non riesco a pregare?

Cosa faccio quando non ho voglia o non riesco a pregare?

Spesso, quando non te la senti di pregare è proprio il momento in cui ne hai più bisogno.

Comincia con l'essere onesto con Dio, digli esattamente come ti senti. Egli non è distante o disinteressato alla tua debolezza.

Secondo, apri la tua Bibbia e lascia che la Sua parola modelli i tuoi pensieri; Anche la lettura di un solo salmo può toccare il tuo cuore.

Terzo, scrivi alcune cose per le quali sei grato; la gratitudine spesso risveglia il cuore.

In quarto luogo, sposta la tua attenzione e prega per gli altri; L'intercessione può spesso tirarti fuori dalla letargia spirituale.


In quinto luogo, chiedi semplicemente aiuto a Dio: "Signore, insegnami a pregare. Riscalda il mio cuore freddo." Non sei solo in questo. Davide una volta gridò: "Preghiera di Davide. Porgi orecchio, Signore, e rispondimi, perché io sono povero e bisognoso." (Salmo 86: 1). Quella semplice richiesta è sufficiente. Dio ascolta anche le più deboli preghiere e si avvicina all'umile e allo stanco. 
Continua ad andare da lui; Egli ti accoglie sempre.


Luoghi comuni della fede da sfatare

1. Dio non permette che siamo provati oltre le nostre forze

Verità: Dio permette spesso più di quanto possiamo affrontare, così impariamo a confidare in Lui

Seconda lettera ai Corinzi 2:8-11 NR06
[8] Fratelli, non vogliamo che ignoriate, riguardo all’afflizione che ci colse in Asia, che siamo stati grandemente oppressi, oltre le nostre forze, tanto da farci disperare perfino della vita. [9] Anzi, avevamo già noi stessi pronunciato la nostra sentenza di morte, affinché non mettessimo la nostra fiducia in noi stessi, ma in Dio, che risuscita i morti. [10] Egli ci ha liberati e ci libererà da un così gran pericolo di morte, e abbiamo la speranza che ci libererà ancora. [11] Cooperate anche voi con la preghiera, affinché per il favore divino che noi otterremo per mezzo della preghiera di molte persone siano rese grazie da molti per noi.

2. Dio ci tenta per metterci alla prova

Verità: Dio non ci tenta mai — la tentazione deriva dai nostri desideri o dal nemico. Dio può metterci alla prova, ma solo per far crescere e affinare la nostra fede.

Lettera di Giacomo 1:3, 13-15 NR06
[3] sapendo che la prova della vostra fede produce costanza.
[13] Nessuno, quando è tentato, dica: «Sono tentato da Dio», perché Dio non può essere tentato dal male, ed egli stesso non tenta nessuno; [14] invece ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce. [15] Poi la concupiscenza, quando ha concepito, partorisce il peccato; e il peccato, quando è compiuto, produce la morte.

3. Dio aiuta coloro che si aiutano da soli

Verità: In realtà, Dio aiuta i deboli (Romani 5:6). Ci chiama a fidarci di Lui, non solo delle nostre forze.

Lettera ai Romani 5:6 NR06
[6] Infatti, mentre noi eravamo ancora senza forza, Cristo, a suo tempo, è morto per gli empi.

4. Quando Dio chiude una porta, apre una finestra 

**Verità:** A volte, Dio chiude semplicemente una porta perché non è la Sua volontà—e dobbiamo fidarci di Lui anche quando non vediamo un’altra via (Proverbi 3:5-6).  

Proverbi 3:5-6 NR06
[5] Confida nel Signore con tutto il cuore e non ti appoggiare sul tuo discernimento. [6] Riconoscilo in tutte le tue vie ed egli appianerà i tuoi sentieri.

5. Basta avere più fede

**Verità:** La fede non è qualcosa che produciamo noi—è un dono di Dio e significa fidarsi di Lui anche quando siamo in difficoltà (Marco 9:24).  

Vangelo secondo Marco 9:24 NR06
[24] Subito il padre del bambino esclamò: «Io credo; vieni in aiuto alla mia incredulità».

6. Lascia stare e affida tutto a Dio

**Verità:** Anche se fidarsi di Dio è essenziale, la fede non è passiva—siamo chiamati ad agire con obbedienza (Luca 6:46).  

Vangelo secondo Luca 6:46 NR06
[46] «Perché mi chiamate: “Signore, Signore!” e non fate quello che dico?

7. Segui il tuo cuore

**Verità:** La Bibbia dice che il cuore è ingannevole (Geremia 17:9). Dovremmo invece seguire la saggezza di Dio.  

Geremia 17:9 NR06
[9] Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa e insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo?

Domenica: Avvicinare a Gesù

Vangelo secondo Luca 8:1-2 NR06
[1] In seguito egli se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio. [2] Con lui vi erano i dodici [...]

Gesù difficilmente lasciava soli i 12 discepoli. Si assicurava che lo accompagnassero. È vero infatti che per essere discepoli di Gesù, bisogna stare in stretta vicinanza con Lui. Sei confuso quando si tratta di guidare altri nella fede? Assicurati semplicemente di avvicinare chi segui a Gesù, portandolo sempre più vicino a Lui.

sabato, aprile 26, 2025

Sabato: Invocazione

Salmi 20:1-9 NR06
[1] Al direttore del coro. Salmo di Davide. Il Signore ti risponda nel giorno dell’avversità; il nome del Dio di Giacobbe ti tragga in alto, in salvo; 
[2] ti mandi soccorso dal santuario, ti sostenga da Sion; 
[3] si ricordi di tutte le tue offerte e accetti il tuo olocausto. [Pausa] 
[4] Ti dia egli quel che il tuo cuore desidera, faccia riuscire ogni tuo progetto. 
[5] Noi canteremo di gioia per la tua vittoria, alzeremo le nostre bandiere nel nome del nostro Dio. Il Signore esaudisca tutte le tue richieste. 
[6] So già che il Signore ha salvato il suo unto e gli risponderà dal suo santo cielo, con le prodezze della sua destra. [7] Gli uni confidano nei carri, gli altri nei cavalli; ma noi invocheremo il nome del Signore, del nostro Dio. 
[8] Quelli si piegano e cadono; ma noi restiamo in piedi e siamo saldi. 
[9] O Signore, salva il re! Il Signore ci risponda nel giorno che noi lo invochiamo!

Tutto questo Salmo è una preghiera intercessoria. Se fai fatica a pregare per gli altri, passa attraverso questo Salmo. Intercedere è un ministero divino.

venerdì, aprile 25, 2025

Venerdì: Il valore dell' opera di Dio

Prima lettera ai Corinzi 3:7 NR94
[7] quindi colui che pianta e colui che annaffia non sono nulla: Dio fa crescere!

Tra i Corinzi, le persone erano divise in base a chi li aveva convertiti. Davano più valore all'opera umana che a quella di Dio.  

Quante volte facciamo lo stesso. Oggi, diamo a Dio la stessa importanza, se non maggiore, rispetto ai lavoratori umani, perché è Lui che agisce dietro ogni movimento divino.  

giovedì, aprile 24, 2025

Salmo 112

Salmi 112:2 NR94
[2] Potente sulla terra sarà la sua discendenza; la stirpe degli uomini retti sarà benedetta.

Giovedì: Il sacrificio perfetto


Ebrei 10:11
"Giorno dopo giorno, ogni sacerdote si presenta a svolgere i suoi doveri religiosi; offre ripetutamente gli stessi sacrifici, che non possono mai eliminare i peccati."  

La funzione del sommo sacerdote è offrire a Dio i sacrifici degli uomini. Gesù è diventato il sommo sacerdote che non si è limitato a offrire il sacrificio per l'umanità, ma è stato Lui stesso il nostro sacrificio. Sia lodato Dio!  

Ebrei 10:14  
"Infatti, con un unico sacrificio egli ha reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati."  

mercoledì, aprile 23, 2025

Salmo 112

Salmi 112:1 NR94
[1] Salmo di *Davide.Alleluia. 

Beato l'uomo che teme il Signore e trova grande gioia nei suoi comandamenti.

Io ti temo, Signore, ti rispetto, ti riconosco come mio Signore e Salvatore, a te devo ogni cosa.
I tuoi comandamenti non sono per me un peso, ma la via che tua hai tracciato per me, affinché io non mi perda nelle tenebre di questo mondo.

Deuteronomio 5:6-21 NR94
[6] «Io sono il Signore, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitú. [7] Non avere altri dèi oltre a me. [8] 

Non farti scultura, immagine alcuna delle cose che sono lassú nel cielo o quaggiú sulla terra o nelle acque sotto la terra. [9] Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il Signore, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l'*iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, [10] e uso bontà fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti. 

[11] Non pronunciare il nome del Signore, Dio tuo, invano, poiché il Signore non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano. 

[12] Osserva il giorno del riposo per santificarlo, come il Signore, il tuo Dio, ti ha comandato. [13] Lavora sei giorni, e fa' tutto il tuo lavoro, [14] ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al Signore Dio tuo; non fare in esso nessun lavoro ordinario, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bue, né il tuo asino, né il tuo bestiame, né lo straniero che abita nella tua città, affinché il tuo servo e la tua serva si riposino come te. [15] Ricòrdati che sei stato schiavo nel paese d'Egitto e che il Signore, il tuo Dio, ti ha fatto uscire di là con mano potente e con braccio steso; perciò il Signore, il tuo Dio, ti ordina di osservare il giorno del riposo. 

[16] Onora tuo padre e tua madre, come il Signore, il tuo Dio, ti ha ordinato, affinché i tuoi giorni siano prolungati e affinché venga a te del bene sulla terra che il Signore, il tuo Dio, ti dà. 

[17] Non uccidere. 

[18] Non commettere adulterio. 

[19] Non rubare. 

[20] Non attestare il falso contro il tuo prossimo. 

[21] Non concupire la moglie del tuo prossimo; non bramare la casa del tuo prossimo, né il suo campo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo».

Mercoledì: Il sommo sacerdote

Lettera agli Ebrei 4:15 NR94
[15] Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato.

Una cosa da imparare da questo versetto è che essere tentati non equivale a commettere peccato. Gesù è stato tentato in ogni modo, eppure non ha peccato. Gesù conosce il dolore, le tentazioni, le debolezze del corpo umano. Quindi, non evitiamo di parlare con Gesù, perché Lui ha letteralmente camminato nei nostri panni.

martedì, aprile 22, 2025

Martedì: Preparare il cuore

Osea 10:12 NR94
[12] «Seminate secondo giustizia e farete una raccolta di misericordia; dissodatevi un campo nuovo, poiché è tempo di cercare il Signore, finché egli non venga, e non spanda su di voi la pioggia della giustizia.

Dio ti invita a preparare il tuo cuore come un contadino prepara la terra. Rompere un terreno duro, come le vecchie abitudini o l'amarezza, fa spazio alla sua misericordia e giustizia per crescere. È fede attiva, confidando che porterà la pioggia. Identifica un punto difficile della tua vita, come il non perdono o l'incuria, e inizia oggi ad ammorbidirlo con la preghiera o con una buona azione.

lunedì, aprile 21, 2025

Lunedì: Ammettere la propria debolezza

Secondo libro delle Cronache 20:12 NR94
[12] Dio nostro, non vorrai giudicarli? Poiché noi siamo senza forza, di fronte a questa gran moltitudine che avanza contro di noi; e non sappiamo che fare, ma gli occhi nostri sono su di te!»

Ammettere la propria debolezza non è fallimento, è fede. Quando sei sopraffatto e senza risposte, fissare gli occhi su Dio sposta la battaglia nelle Sue mani. Lui non ha bisogno della tua forza, solo della tua fiducia. Se stai affrontando una grande difficoltà, di’ a Dio: *"Non so che fare, ma i miei occhi sono su di Te"*, e abbandona a Lui una preoccupazione oggi.  

domenica, aprile 20, 2025

Domenica: Lui non è qui: perché è risorto

LA RISURREZIONE DI GESÙ OFFRE AI CREDENTI UNA SPERANZA VIVA - UNA NUOVA NASCITA 

Prima lettera di Pietro 1:3 NR94
[3] Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesú Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza viva mediante la risurrezione di Gesú Cristo dai morti, 

La PRIMIZIa - SPERANZA DELLA RISURREZIONE PER I CREDENTI 

Prima lettera ai Corinzi 15:20 NR94
[20] Ma ora Cristo è stato risuscitato dai morti, primizia di quelli che sono morti.

ADEMPIMENTO DELLA PROFEZIA DI GESÙ 

Vangelo secondo Matteo 28:6 NR94
[6] Egli non è qui, perché è risuscitato come aveva detto; venite a vedere il luogo dove giaceva.

GESÙ SI PROCLAMA COME LA FONTE DELLA VITA ETERNA 

Vangelo secondo Giovanni 11:25-26 NR94
[25] Gesú le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; [26] e chiunque vive e crede in me, non morirà mai. Credi tu questo?»


VITTORIA SULLA MORTE 

Lettera ai Romani 6:9 NR94
[9] sapendo che Cristo, risuscitato dai morti, non muore piú; la morte non ha piú potere su di lui.

I CREDENTI RICEVONO CERTEZZA - ATTRAVERSO LO SPIRITO SANTO CHE DIMORA IN LORO

Lettera ai Romani 8:11 NR94
[11] Se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesú dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo Gesú dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi. 

Nemico del tempo


Hai viaggiato dal lontano oriente 
Per fermarti nella nostra mente
Nemico del tempo.

sabato, aprile 19, 2025

Sabato: Rallegrati

Gioele 2:21 NR94
[21] Non temere, o terra del paese, gioisci, rallégrati, perché il Signore ha fatto cose grandi!

Le opere meravigliose di Dio si estendono oltre le persone fino alla creazione stessa. Egli ripristina ciò che è spezzato, portando gioia dove una volta regnava la paura. Se ha cura della terra, quanto più avrà cura di te? Esci all'aperto e osserva qualcosa nella natura—un fiore o una brezza—lascia che ti ricordi la sua premura, poi sostituisci una paura con un motivo per rallegrarti oggi.

Vangelo secondo Giovanni 16:20 NR94
[20] In verità, in verità vi dico che voi piangerete e farete cordoglio, e il mondo si rallegrerà. Sarete rattristati, ma la vostra tristezza sarà cambiata in gioia.

venerdì, aprile 18, 2025

Venerdì: L'amore di Dio

Ti sei mai chiesto se Dio ti ama davvero?  
Ti sei mai domandato se Dio tiene davvero a te?  
La risposta a queste domande è LA CROCE.  
Sulla Croce, l'Amore di Dio sanguinò, rimase sospeso e morì. Le braccia aperte di Gesù mostrarono al mondo la grandezza dell'amore di Dio verso di loro.  

DIO TI AMA!

Romanzi 5:8
Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.  



giovedì, aprile 17, 2025

Giovedì: Umiltà

Abdia 1:3-4 NR94
[3] L'orgoglio del tuo cuore ti ha ingannato, o tu che abiti nei crepacci delle rocce, e stabilisci la tua abitazione in alto; tu che dici in cuor tuo: “Chi potrà farmi precipitare a terra?” [4] Anche se tu facessi il tuo nido in alto come l'aquila, anche se tu lo mettessi fra le stelle, io ti farò precipitare di lassú», dice il Signore.

L’orgoglio può innalzarti, ma Dio umilia chi si esalta. Non si tratta di punizione, ma di protezione, per mantenerci radicati nella dipendenza da Lui. La vera sicurezza non sta nei nostri successi, ma nelle Sue mani. Esamina oggi il tuo cuore alla ricerca di orgoglio, ringrazia umilmente Dio per qualcosa che hai realizzato e riconosci che è solo per Sua grazia.  

mercoledì, aprile 16, 2025

Mercoledì: Le piccole cose

Zaccaria 4:10 NR94
[10] Chi potrebbe infatti disprezzare il giorno delle piccole cose, quando quei sette là, gli occhi del Signore che percorrono tutta la terra, vedono con gioia il piombino in mano a Zorobabele?»

Le piccole cose hanno valore per Dio. Ciò che può sembrare insignificante per te, porta gioia in cielo quando fa parte del Suo piano. Dio vede ogni sforzo silenzioso, ogni piccolo passo di fede, e ti incoraggia. Non sottovalutare le piccole cose che fai per Lui: compi oggi un gesto semplice, come una parola gentile o una preghiera, e confida che Lui lo apprezza.  

Salmi 5:11-12 NR94
[11] Si rallegreranno tutti quelli che in te confidano; manderanno grida di gioia per sempre. Tu li proteggerai, e quelli che amano il tuo nome si rallegreranno in te, [12] perché tu, o Signore, benedirai il giusto; come scudo lo circonderai con il tuo favore.

Ore 23:18 Appena tornati da Bologna Salmi 84:5 NR94
[5] Beati quelli che trovano in te la loro forza, che hanno a cuore le vie del *Santuario!

martedì, aprile 15, 2025

Martedì: Invocazione

Lamentazioni 3:55-57 NR94
[55] Io ho invocato il tuo nome, o Signore, dal fondo della fossa; [56] tu hai udito la mia voce; non chiudere l'orecchio al mio sospiro, al mio grido! [57] Nel giorno che io ti ho invocato ti sei avvicinato; tu hai detto: «Non temere!»

Dio ti ascolta anche dai luoghi più profondi e disperati. Le tue grida non risuonano ignorate nell'abisso, ma raggiungono il Suo cuore. Nessuna situazione è troppo bassa per la Sua attenzione e cura. Se ti trovi in un momento difficile, invocaLo con sincerità oggi, scrivi una breve preghiera sulla tua lotta e confida che Egli ti sta ascoltando.

lunedì, aprile 14, 2025

Lunedì: Cadere non significa sconfitta

Michea 7:8 NR94
[8] Non ti rallegrare per me, o mia nemica! Se sono caduta, mi rialzerò; se sto seduta nelle tenebre, il Signore è la mia luce.

Cadere non significa sconfitta, è il preludio a rialzarsi. Le tenebre non sono la fine, è lì che la luce di Dio risplende più chiaramente. Questa audace dichiarazione di resilienza si fonda sulla fiducia che Egli non ti lascerà a terra. Se stai lottando, medita su questo versetto, rialzati nella fede, fisicamente o nello spirito, e chiedi a Dio di illuminare il tuo prossimo passo, per piccolo che sia.  

Michea 7:7 NR94
[7] Quanto a me, io volgerò lo sguardo verso il Signore, spererò nel Dio della mia salvezza; il mio Dio mi ascolterà.

domenica, aprile 13, 2025

Domenica: il Re mite

Il cieco Bartimeo chiamò Gesù 'Figlio di Davide' (Marco 10:48), e l'immediato evento successivo è Gesù che entra a Gerusalemme (Marco 11:1).

"Figlio di Davide" è un titolo messianico che identifica Gesù come il re promesso dalla linea reale di Davide, adempiendo il patto di Dio in 2 Samuele 7. Gerusalemme, conosciuta come la Città di Davide, era il centro politico e spirituale del regno di Davide, quindi quando Gesù entra a Gerusalemme, sta simbolicamente e letteralmente reclamando il suo legittimo trono come il vero Re d'Israele e il Salvatore che porta il regno di Dio.

Gesù regna davvero come Re nella Gerusalemme del mio cuore?

L'asina era una cavalcatura adeguata ad un Re, ma ad un Re di pace.

Zaccaria 9:9-10 NR94
[9] Esulta grandemente, o figlia di *Sion, manda grida di gioia, o figlia di *Gerusalemme; ecco, il tuo re viene a te; egli è giusto e vittorioso, umile, in groppa a un asino, sopra un puledro, il piccolo dell'asina. [10] Io farò sparire i carri da *Efraim, i cavalli da Gerusalemme e gli archi di guerra saranno distrutti. Egli parlerà di pace alle nazioni, il suo dominio si estenderà da un mare all'altro, e dal fiume sino alle estremità della terra.

sabato, aprile 12, 2025

Sabato: Insoddisfazione

Aggeo 1:6 NR94
[6] Avete seminato molto e avete raccolto poco; voi mangiate, ma senza saziarvi; bevete, ma senza soddisfare la vostra sete; vi vestite, ma non c'è chi si riscaldi; chi guadagna un salario mette il suo salario in una borsa bucata».

Questo verso rivela il vuoto di inseguire le cose senza lo scopo di Dio. Puoi lavorare instancabilmente e sentirti comunque insoddisfatto se ti concentri sul raccolto sbagliato. La vera realizzazione arriva quando i tuoi sforzi si allineano a ciò che Lui apprezza. Rifletti su dove stai investendo tempo ed energie, chiedi a Dio di mostrarti un'area per reindirizzarti verso di Lui e fai un piccolo passo in quella direzione questa settimana.

venerdì, aprile 11, 2025

Venerdì: La pazienza e la potenza di Dio

Naum 1:3 NR94
[3] Il Signore è lento all'ira ed è molto potente, ma non lascia il colpevole impunito. Il Signore cammina nell'uragano e nella tempesta, e le nuvole sono la polvere dei suoi piedi.

La pazienza di Dio non è segno di debolezza, ma una dimostrazione del Suo immenso potere trattenuto, che ci dà tempo per rivolgerci a Lui. Le tempeste della vita non Lo spaventano, perché sono sotto il Suo controllo. Egli è sia il tuo rifugio che il Re sovrano, saldo anche quando il caos ti circonda. Se stai affrontando una tempesta, confida nel fatto che i Suoi tempi e la Sua forza sono perfetti, poi scrivi un modo in cui è stato paziente con te e ringraziaLo per questo.

Insieme, le due parti del versetto offrono un quadro completo di un Dio che è al contempo paziente e giusto, potente e sovrano.

giovedì, aprile 10, 2025

Non dire "Sono un ragazzo"

Geremia 1:4-10 NR94
[4] La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini: [5] «Prima che io ti avessi formato nel grembo di tua madre, io ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, io ti ho consacrato e ti ho costituito *profeta delle nazioni». [6] Io risposi: «Ahimè, Signore, Dio, io non so parlare, perché non sono che un ragazzo». [7] Ma il Signore mi disse: «Non dire: “Sono un ragazzo”, perché tu andrai da tutti quelli ai quali ti manderò, e dirai tutto quello che io ti comanderò. [8] Non li temere, perché io sono con te per liberarti», dice il Signore. [9] Poi il Signore stese la mano e mi toccò la bocca; e il Signore mi disse: «Ecco, io ho messo le mie parole nella tua bocca. [10] Vedi, io ti stabilisco oggi sulle nazioni e sopra i regni, per sradicare, per demolire, per abbattere, per distruggere, per costruire e per piantare».

Giovedì: Labbra pure

Sofonia 3:9 NR94
[9] Allora io trasformerò le labbra dei popoli in labbra pure, affinché tutti invochino il nome del Signore, per servirlo di comune accordo.

Dio promette un futuro in cui la confusione e la divisione svaniranno, sostituite da unità e chiarezza. Questo "linguaggio puro" va oltre le parole, riflettendo cuori allineati a Lui, che proclamano verità e lo adorano insieme. Anche nel mondo frammentato di oggi, Egli ci attira verso un'armonia con Sé e con gli altri. Quando ti senti incompreso o lontano dagli altri, prega affinché Dio allinei il tuo cuore e le tue parole alla Sua verità, poi tendi la mano a qualcuno con gentilezza, per costruire un piccolo ponte di connessione.  

mercoledì, aprile 09, 2025

Mercoledì: Scegliere la gioia

Abacuc 3:17-18 NR94
[17] Infatti il fico non fiorirà, non ci sarà piú frutto nelle vigne; il prodotto dell'ulivo verrà meno, i campi non daranno piú cibo, le greggi verranno a mancare negli ovili, e non ci saranno piú buoi nelle stalle; [18] ma io mi rallegrerò nel Signore, esulterò nel Dio della mia salvezza.


Abacuc ha scelto la gioia anche quando tutto intorno a lui sembrava senza speranza. La fede non è fatta di circostanze ma di fiducia. Se tutto sembra crollare, hai ancora un motivo per gioire: Dio è fedele ed è con te.

martedì, aprile 08, 2025

Martedì: Appoggiarsi a Dio

Isaia 50:10 NR94
[10] Chi di voi teme il Signore e ascolta la voce del suo servo? Sebbene cammini nelle tenebre, privo di luce, confidi nel nome del Signore e si appoggi al suo Dio!

La fede non è solo per i momenti in cui la vita è chiara, ma per quando camminiamo nel buio. Anche quando non vedi la strada davanti a te, confida che Dio la vede. A volte, i più grandi atti di fede avvengono quando obbediamo a Lui senza comprendere il quadro completo.

Isaia 50:4 NR94
[4] Il Signore, Dio, mi ha dato una lingua pronta, perché io sappia aiutare con la parola chi è stanco. Egli risveglia, ogni mattina, risveglia il mio orecchio, perché io ascolti, come ascoltano i discepoli.

lunedì, aprile 07, 2025

Lunedì: Il fallimento non è la fine

Proverbi 24:16
«Il giusto può cadere anche sette volte, ma si rialza; ma gli empi sono travolti dalla sventura.»  

Il fallimento non è la fine. La giustizia non consiste nel non cadere mai, ma nel rialzarsi. Se sei caduto, hai commesso errori o senti di aver sbagliato troppe volte, ricorda: la grazia di Dio ti dà la forza per rialzarti. Non rimanere a terra.

domenica, aprile 06, 2025

Domenica: I nostri occhi su di Te

Secondo libro delle Cronache 20:12 NR06
[12] Dio nostro, non vorrai giudicarli? Poiché noi siamo senza forza di fronte a questa gran moltitudine che avanza contro di noi; noi non sappiamo che fare, ma gli occhi nostri sono su di te!»

2 Cronache 20:12 "Non sappiamo cosa fare, ma i nostri occhi sono su di te. "

Giosafat ha affrontato un esercito schiacciante e non aveva alcun piano, eccetto cercare Dio. Quando non sappiamo cosa fare, la cosa migliore che possiamo fare è fissare gli occhi su di Lui. La confusione e la paura perdono potere quando spostiamo la nostra attenzione dal problema a Colui che detiene la soluzione.

sabato, aprile 05, 2025

Spera nel Signore!

Salmi 27:14 NR94
[14] Spera nel Signore! Sii forte, il tuo cuore si rinfranchi; sí, spera nel Signore!

Sabato: Dio al primo posto

Primo libro dei Re 17:8-16 NR06
[8] Allora la parola del Signore gli fu rivolta in questi termini: [9] «Àlzati, va’ ad abitare a Sarepta dei Sidoni; io ho ordinato a una vedova di laggiù che ti dia da mangiare». [10] Egli dunque si alzò e andò a Sarepta; e quando giunse alla porta della città, c’era una donna vedova che raccoglieva legna. Egli la chiamò e le disse: «Ti prego, vammi a cercare un po’ d’acqua in un vaso, affinché io beva». [11] E mentre lei andava a prenderla, egli le gridò dietro: «Portami, ti prego, anche un pezzo di pane». [12] Lei rispose: «Com’è vero che vive il Signore, il tuo Dio, del pane non ne ho; ho solo un pugno di farina in un vaso e un po’ d’olio in un vasetto; ed ecco, sto raccogliendo due rami secchi per andare a cuocerla per me e per mio figlio; la mangeremo, e poi moriremo». [13] Elia le disse: «Non temere; va’ e fa’ come hai detto, ma fanne prima una piccola focaccia per me e portamela; poi ne farai per te e per tuo figlio. [14] Infatti così dice il Signore, Dio d’Israele: “La farina nel vaso non si esaurirà e l’olio nel vasetto non calerà, fino al giorno che il Signore manderà la pioggia sulla terra”». [15] Quella andò e fece come Elia le aveva detto; lei, la sua famiglia ed Elia ebbero di che mangiare per molto tempo. [16] La farina nel vaso non si esaurì e l’olio nel vasetto non calò, secondo la parola che il Signore aveva pronunciata per bocca di Elia. 

A una vedova affamata fu chiesto di donare il suo ultimo pasto, ma quando obbedì, Dio provvide abbondantemente. A volte, Dio ci chiede di fidarci di Lui quando non sembra avere senso. Che si tratti di finanze, tempo o energie, la fede significa metterlo al primo posto e confidare che Egli si prenderà cura del resto.

venerdì, aprile 04, 2025

Venerdì: Santificazione

Giosuè 3:5 NR06
[5] Giosuè disse al popolo: «Santificatevi, poiché domani il Signore farà meraviglie in mezzo a voi». 

Prima che Israele attraversasse per entrare nella Terra Promessa, doveva prepararsi spiritualmente. Spesso, noi vogliamo vedere Dio agire senza prendere il tempo di allineare il nostro cuore a Lui. Se stai aspettando qualcosa da Dio, prenditi del tempo per cercare prima Lui – Egli agisce con potenza nei cuori preparati.

giovedì, aprile 03, 2025

Giovedì: Andare avanti

Deuteronomio 1:6 NR06
[6] «Il Signore, il nostro Dio, ci parlò in Oreb e ci disse: “Voi siete rimasti abbastanza in queste montagne;

"Dio aveva condotto Israele al Monte Oreb, ma non era loro destino rimanervi per sempre. A volte, ci adagiamo troppo in una stagione della vita quando Dio ci chiama ad andare avanti. Se sei rimasto bloccato nello stesso posto – che sia nel modo di pensare, nel lavoro o nella fede – forse è giunto il momento di fare un passo verso ciò che viene dopo."  

L' autorità di Pilato su Gesù

Vangelo secondo Giovanni 19:11 NR06
[11] Gesù {gli} rispose: «Tu non avresti alcuna autorità su di me, se ciò non ti fosse stato dato dall’alto; perciò chi mi ha dato nelle tue mani ha maggior colpa».

mercoledì, aprile 02, 2025

Mercoledì: Portare i dubbi a Gesù

Vangelo secondo Marco 9:24 NR06
[24] Subito il padre del bambino esclamò: «Io credo; vieni in aiuto alla mia incredulità».

La fede non significa non dubitare mai, ma portare quei dubbi a Gesù. Questo padre aveva sia fede che lotta interiore, e Gesù ha comunque agito nella sua vita. Se la tua fede ti sembra debole, non nasconderla. Portala a Dio e chiedi aiuto. Egli onora anche una fede imperfetta.

L'espressione "Io credo; vieni in aiuto alla mia incredulità" si trova in Marco 9:24 ed è pronunciata dal padre di un ragazzo posseduto da uno spirito maligno.

Contesto (Marco 9:14-29)

Un uomo porta suo figlio a Gesù perché i discepoli non riescono a liberarlo da uno spirito che lo tormenta. Quando Gesù dice che "tutto è possibile per chi crede" (v. 23), il padre risponde con questa frase:
"Io credo; vieni in aiuto alla mia incredulità!"


---

Significato

1. Fede e dubbio possono coesistere

Il padre esprime una fede genuina, ma riconosce che la sua fiducia non è perfetta.

Questo mostra che credere non significa essere privi di dubbi, ma affidarsi a Dio nonostante essi.



2. La fede è un dono che può essere rafforzato

L’uomo chiede a Gesù di aiutarlo a superare i suoi limiti spirituali.

Questo suggerisce che la fede non è solo uno sforzo umano, ma qualcosa che Dio stesso può accrescere in noi.



3. L’umiltà nell’approccio a Dio

Il padre non finge di avere una fede incrollabile, ma riconosce la sua debolezza.

Questa preghiera sincera dimostra un atteggiamento di dipendenza da Dio, che è il fondamento della vera fede.





---

Applicazione spirituale

Questa frase è una potente preghiera per chiunque si trovi in un momento di incertezza:

Possiamo credere in Dio e, allo stesso tempo, lottare con il dubbio.

Dio non ci respinge per la nostra fede imperfetta, ma ci aiuta a crescerla.

Chiedere aiuto a Dio è il primo passo per rafforzare la nostra fiducia in Lui.


In sintesi, "Io credo; vieni in aiuto alla mia incredulità" è un'espressione di fede autentica, che riconosce i propri limiti e si affida alla grazia di Dio per superarli.


martedì, aprile 01, 2025

Martedì: Le condizioni (im)perfette

Ecclesiaste 11:4 NR06
[4] Chi bada al vento non seminerà; chi guarda alle nuvole non mieterà.

Se aspetti le "condizioni perfette" per agire, non inizierai mai. A volte analizziamo troppo, rimandiamo e lasciamo che la paura ci fermi. La fede avanza nonostante l'incertezza. 
Smetti di aspettare che tutto si sistemi, ma fai un passo avanti e fidati di Dio per il resto.

Martedì: La pazienza di Dio

**Genesi 18:32 (NR06)**   "Poi disse: «Deh, non si adiri il Signore, e io parlerò ancora questa volta soltanto: se se ne troveranno die...