lunedì, aprile 07, 2025

Lunedì: Il fallimento non è la fine

Proverbi 24:16
«Il giusto può cadere anche sette volte, ma si rialza; ma gli empi sono travolti dalla sventura.»  

Il fallimento non è la fine. La giustizia non consiste nel non cadere mai, ma nel rialzarsi. Se sei caduto, hai commesso errori o senti di aver sbagliato troppe volte, ricorda: la grazia di Dio ti dà la forza per rialzarti. Non rimanere a terra.

domenica, aprile 06, 2025

Domenica: I nostri occhi su di Te

Secondo libro delle Cronache 20:12 NR06
[12] Dio nostro, non vorrai giudicarli? Poiché noi siamo senza forza di fronte a questa gran moltitudine che avanza contro di noi; noi non sappiamo che fare, ma gli occhi nostri sono su di te!»

2 Cronache 20:12 "Non sappiamo cosa fare, ma i nostri occhi sono su di te. "

Giosafat ha affrontato un esercito schiacciante e non aveva alcun piano, eccetto cercare Dio. Quando non sappiamo cosa fare, la cosa migliore che possiamo fare è fissare gli occhi su di Lui. La confusione e la paura perdono potere quando spostiamo la nostra attenzione dal problema a Colui che detiene la soluzione.

sabato, aprile 05, 2025

Spera nel Signore!

Salmi 27:14 NR94
[14] Spera nel Signore! Sii forte, il tuo cuore si rinfranchi; sí, spera nel Signore!

Sabato: Dio al primo posto

Primo libro dei Re 17:8-16 NR06
[8] Allora la parola del Signore gli fu rivolta in questi termini: [9] «Àlzati, va’ ad abitare a Sarepta dei Sidoni; io ho ordinato a una vedova di laggiù che ti dia da mangiare». [10] Egli dunque si alzò e andò a Sarepta; e quando giunse alla porta della città, c’era una donna vedova che raccoglieva legna. Egli la chiamò e le disse: «Ti prego, vammi a cercare un po’ d’acqua in un vaso, affinché io beva». [11] E mentre lei andava a prenderla, egli le gridò dietro: «Portami, ti prego, anche un pezzo di pane». [12] Lei rispose: «Com’è vero che vive il Signore, il tuo Dio, del pane non ne ho; ho solo un pugno di farina in un vaso e un po’ d’olio in un vasetto; ed ecco, sto raccogliendo due rami secchi per andare a cuocerla per me e per mio figlio; la mangeremo, e poi moriremo». [13] Elia le disse: «Non temere; va’ e fa’ come hai detto, ma fanne prima una piccola focaccia per me e portamela; poi ne farai per te e per tuo figlio. [14] Infatti così dice il Signore, Dio d’Israele: “La farina nel vaso non si esaurirà e l’olio nel vasetto non calerà, fino al giorno che il Signore manderà la pioggia sulla terra”». [15] Quella andò e fece come Elia le aveva detto; lei, la sua famiglia ed Elia ebbero di che mangiare per molto tempo. [16] La farina nel vaso non si esaurì e l’olio nel vasetto non calò, secondo la parola che il Signore aveva pronunciata per bocca di Elia. 

A una vedova affamata fu chiesto di donare il suo ultimo pasto, ma quando obbedì, Dio provvide abbondantemente. A volte, Dio ci chiede di fidarci di Lui quando non sembra avere senso. Che si tratti di finanze, tempo o energie, la fede significa metterlo al primo posto e confidare che Egli si prenderà cura del resto.

venerdì, aprile 04, 2025

Venerdì: Santificazione

Giosuè 3:5 NR06
[5] Giosuè disse al popolo: «Santificatevi, poiché domani il Signore farà meraviglie in mezzo a voi». 

Prima che Israele attraversasse per entrare nella Terra Promessa, doveva prepararsi spiritualmente. Spesso, noi vogliamo vedere Dio agire senza prendere il tempo di allineare il nostro cuore a Lui. Se stai aspettando qualcosa da Dio, prenditi del tempo per cercare prima Lui – Egli agisce con potenza nei cuori preparati.

giovedì, aprile 03, 2025

Giovedì: Andare avanti

Deuteronomio 1:6 NR06
[6] «Il Signore, il nostro Dio, ci parlò in Oreb e ci disse: “Voi siete rimasti abbastanza in queste montagne;

"Dio aveva condotto Israele al Monte Oreb, ma non era loro destino rimanervi per sempre. A volte, ci adagiamo troppo in una stagione della vita quando Dio ci chiama ad andare avanti. Se sei rimasto bloccato nello stesso posto – che sia nel modo di pensare, nel lavoro o nella fede – forse è giunto il momento di fare un passo verso ciò che viene dopo."  

L' autorità di Pilato su Gesù

Vangelo secondo Giovanni 19:11 NR06
[11] Gesù {gli} rispose: «Tu non avresti alcuna autorità su di me, se ciò non ti fosse stato dato dall’alto; perciò chi mi ha dato nelle tue mani ha maggior colpa».

mercoledì, aprile 02, 2025

Mercoledì: Portare i dubbi a Gesù

Vangelo secondo Marco 9:24 NR06
[24] Subito il padre del bambino esclamò: «Io credo; vieni in aiuto alla mia incredulità».

La fede non significa non dubitare mai, ma portare quei dubbi a Gesù. Questo padre aveva sia fede che lotta interiore, e Gesù ha comunque agito nella sua vita. Se la tua fede ti sembra debole, non nasconderla. Portala a Dio e chiedi aiuto. Egli onora anche una fede imperfetta.

L'espressione "Io credo; vieni in aiuto alla mia incredulità" si trova in Marco 9:24 ed è pronunciata dal padre di un ragazzo posseduto da uno spirito maligno.

Contesto (Marco 9:14-29)

Un uomo porta suo figlio a Gesù perché i discepoli non riescono a liberarlo da uno spirito che lo tormenta. Quando Gesù dice che "tutto è possibile per chi crede" (v. 23), il padre risponde con questa frase:
"Io credo; vieni in aiuto alla mia incredulità!"


---

Significato

1. Fede e dubbio possono coesistere

Il padre esprime una fede genuina, ma riconosce che la sua fiducia non è perfetta.

Questo mostra che credere non significa essere privi di dubbi, ma affidarsi a Dio nonostante essi.



2. La fede è un dono che può essere rafforzato

L’uomo chiede a Gesù di aiutarlo a superare i suoi limiti spirituali.

Questo suggerisce che la fede non è solo uno sforzo umano, ma qualcosa che Dio stesso può accrescere in noi.



3. L’umiltà nell’approccio a Dio

Il padre non finge di avere una fede incrollabile, ma riconosce la sua debolezza.

Questa preghiera sincera dimostra un atteggiamento di dipendenza da Dio, che è il fondamento della vera fede.





---

Applicazione spirituale

Questa frase è una potente preghiera per chiunque si trovi in un momento di incertezza:

Possiamo credere in Dio e, allo stesso tempo, lottare con il dubbio.

Dio non ci respinge per la nostra fede imperfetta, ma ci aiuta a crescerla.

Chiedere aiuto a Dio è il primo passo per rafforzare la nostra fiducia in Lui.


In sintesi, "Io credo; vieni in aiuto alla mia incredulità" è un'espressione di fede autentica, che riconosce i propri limiti e si affida alla grazia di Dio per superarli.


martedì, aprile 01, 2025

Martedì: Le condizioni (im)perfette

Ecclesiaste 11:4 NR06
[4] Chi bada al vento non seminerà; chi guarda alle nuvole non mieterà.

Se aspetti le "condizioni perfette" per agire, non inizierai mai. A volte analizziamo troppo, rimandiamo e lasciamo che la paura ci fermi. La fede avanza nonostante l'incertezza. 
Smetti di aspettare che tutto si sistemi, ma fai un passo avanti e fidati di Dio per il resto.

Lunedì: Il fallimento non è la fine

Proverbi 24:16 «Il giusto può cadere anche sette volte, ma si rialza; ma gli empi sono travolti dalla sventura.»   Il fallimento non è la fi...