Sabato mattina. Sono sveglio da poco. Prendo in mano la Bibbia ed inizio a leggere il capitolo 23 di Genesi. La morte di Sarah. La volontà di Abraamo di darle una pietosa sepoltura. La sua richiesta agli abitanti di Ebron, paese dove lui si trova come "straniero e di passaggio", di vendergli una tomba per l'amata moglie. L'offerta del popolo di quel paese di donargli un terreno nel quale si trova una grotta, perché Abraamo potesse adibirlo a sepolcro della sua consorte.
Ecco! - penso subito. Quale meraviglioso esempio di accoglienza dello straniero, da parte del popolo di Ebron! - e mi accingo ad annotare questa piccola ma ispirata riflessione affinché non la dimentichi con il passare del tempo. Ma poi decido di leggere prima un commento al capitolo in questione e subito mi accorgo che qualcosa non quadra. Torno quindi alla Bibbia e rileggo più attentamente Genesi 23. Ed allora la mia mente distratta e superficiale incontra la verità della Parola di Dio e scopro che è vero che Efron l'Ittita in prima battuta offre il terreno ed il sepolcro in dono ad Abraamo, ma Abraamo respinge l' offerta ed insiste per acquistarlo. E l'Ittita cambia subito atteggiamento facendo un prezzo che, leggo da più fonti, è piuttosto alto. Abraamo non ci pensa due volte e paga subito il prezzo elevato e da infine degna sepoltura a Sarah.
Probabilmente Abraamo non vuole accettare doni da questo popolo pagano e, sentendosi straniero in quella terra, preferisce non avere vincoli con i suoi ospiti. Probabilmente ha ragione di credere che la prima offerta di dono non era sincera. In ogni caso, i fatti descritti in questo capitolo sono completamente diversi da quanto avevo inteso con la mia misera e superficiale lettura.
Quanto persone hanno lavorato, sofferto, sono state perseguitate, imprigionate e torturate, persino uccise, affinché la Bibbia giungesse a noi, ed anche a me? Lo stesso Gesù, il Verbo, è stato ucciso sulla croce, simboleggiando in tal modo anche gli oltraggi che gli uomini avrebbero rivolto alla Parola di Dio, che comunque non sarebbe mai morta, così come Gesù è risorto e vive anche oggi.
Ho sbagliato. Leggere con superficialità la Bibbia equivale a canzonare Dio mentre parla. Concludo questa breve riflessione pregando Dio affinché mi aiuti e faccia sì che non succeda più.