mercoledì, aprile 28, 2021

28 aprile 2021 Il sogno di Innsbruck

Mi trovavo davanti all'hotel di Innsbruck dove in passato ho già soggiornato in un paio di occasioni. Stavo spiegando al mio capo i motivi per i quali avevo già scelto quell'hotel in passato, e gli dissi che lo avrei fatto nuovamente, dato che era abbastanza confortevole, economico, lo conoscevo e lì mi sentivo un po' come a casa. Aggiunsi anche che, se ne avessi avuto la possibilità sarei sceso in un hotel migliore, in centro, ma questo, per le ragioni suddette e per il fatto che bastava comunque una passeggiata di un quarto d'ora e, attraversato il ponte sul fiume, si arrivava nel vicino centro di Innsbruck. Usavamo quella soluzione con la mia famiglia quando ci recavamo in vacanza in Austria e Germania ed oltre, ed intendevamo fare una tappa intermedia dopo la prima giornata di viaggio. Quell'hotel era ormai per noi un punto di riferimento. Così insieme al mio capo, la mia famiglia con mia figlia piccola, ed i nostri genitori anziani, passammo davanti l'albergo, punto di riferimento, e ci incamminammo verso il ponte per raggiungere il centro. Entrammo anche in un locale per comprare qualcosa da mangiare ed andare in bagno, e ci accorgemmo che c'erano ampie tavolate dove servivano pasti per persone bisognose. Uscimmo e passammo sulla riva di un lago, grande come il mare. Sulla riva c'erano mele cadute dagli alberi. Con mia figlia ridacchiavo del fatto che la nonna (mia madre) era già stata in quei luoghi ma non ricordava nulla. Finalmente decidemmo di raggiungere il centro della città, per rivedere la sua attrazione principale, ossia il tettuccio d'oro.

Sal. 139:9-10 Ovunque

Salmi 139:9-10 NR06 [9] Se prendo le ali dell’alba e vado ad abitare all’estremità del mare, [10] anche là mi condurrà la tua mano e mi affe...