Carissimi,
vi ringrazio per avermi ascoltato oggi pomeriggio. Mi scuso per non essere riuscito a gestire la mia emotività nel corso del mio colloquio con voi. Diciamo che non sono mai stato un campione in questo, ma non pensavo di arrivare al punto di non riuscire a pronunciare due parole di seguito senza che mi si incrinasse la voce. Per questo ho pensato che sia meglio che io mi esprima per iscritto.
Il problema, credo lo abbiate capito, non è il polverone sollevatosi intorno al colloquio con [...]. Avrei infatti chiarito subito la questione con chi, in maniera del tutto ingiustificata, ha alzato i toni, se fossi riuscito ad ottenere un colloquio oggi stesso; ma lo farò sicuramente nei prossimi giorni.
Il problema è senz'altro mio, e riguarda in larga parte il mio rapporto con il lavoro che svolgo da oltre 24 anni, che reputo ormai sempre meno gratificante. Senza alcuna pretesa o ambizione, vi rinnovo sentitamente la mia richiesta di potermi adibire ad altra attività non attinente alla [...], anche se ciò dovesse comportare una riduzione del mio stipendio.
So che le esigenze della nostra organizzazione non possono e non devono adattarsi alle mie richieste, ma se nel tempo dovesse emergere qualche nuova necessità nell'ambito della [...] di [...], sarei felice di essere tenuto in considerazione per essa.
Vi ringrazio nuovamente e mi scuso per l'ulteriore tempo che vi ho rubato.
Buona serata
17/11/2022
«Ma a voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici; fate del bene a quelli che vi odiano; benedite quelli che vi maledicono, pregate per quelli che vi oltraggiano.
Vangelo secondo Luca 6:27-28 NR94
https://bible.com/bible/123/luk.6.27-28.NR94