venerdì, aprile 28, 2023

Una cosa

Una cosa 
ho chiesto 
al Signore, 
e quella 
ricerco: 
abitare 
nella casa 
del Signore 
tutti i giorni della mia vita, 
per contemplare 
la bellezza 
del Signore 
e meditare 
nel suo tempio.
Salmi 27:4

giovedì, aprile 27, 2023

Roccia

Perciò 
chiunque 
ascolta 
queste mie parole 
e le mette in pratica 
sarà paragonato 
a un uomo avveduto 
che ha costruito la sua casa 
sopra la roccia.
Vangelo secondo Matteo 7:24

sabato, aprile 22, 2023

Sobrietà e resistenza

Siate sobri, 
vegliate; 
il vostro 
avversario, 
il diavolo, 
va attorno 
come un leone ruggente 
cercando 
chi possa divorare. 
Resistetegli 
stando fermi 
nella fede, 
sapendo 
che le medesime sofferenze affliggono 
i vostri fratelli 
sparsi per il mondo.
Prima lettera di Pietro 5:8‭-‬9

venerdì, aprile 21, 2023

Celebrare

Celebrate 
il Signore, 
perché 
egli è buono, 
perché la sua bontà dura 
per sempre.
Primo libro delle Cronache 16:34 

giovedì, aprile 20, 2023

Considerare

Quando io considero
i tuoi cieli, 
opera delle tue dita, 
la luna e le stelle 
che tu hai disposte, 
che cos’è l’uomo 
perché tu lo ricordi? 
Il figlio dell’uomo 
perché te ne prenda cura?
Salmi 8:3‭-‬4

mercoledì, aprile 19, 2023

Il Signore è fedele

Ma 
il Signore 
è fedele 
ed egli 
vi renderà 
saldi 
vi guarderà 
dal maligno.
Seconda lettera ai Tessalonicesi 3:3 

martedì, aprile 18, 2023

I due semi

Coltiva ciò che conta

Immagina di avere due semi in mano e di poterne piantare solo uno. Un seme cresce facilmente, ma produce frutti brutti e dal sapore orribile. Coltivare l'altro seme richiede tempo e attenzione costante, ma il frutto che produce è bello e delizioso. Quale seme sceglieresti di piantare, innaffiare e far crescere? 

In Galati 5, l'apostolo Paolo parla di due tipi di frutti che le nostre vite possono produrre: il frutto della carne e il frutto dello Spirito. "La carne" si riferisce ai nostri desideri che ci allontanano dallo Spirito Santo di Dio. Questi desideri producono odio, impazienza, amarezza, egoismo, maleducazione, caos, ansia e auto-indulgenza e Dio non ha nulla a che fare con queste cose. 

Ma quando dedichiamo le nostre vite a Gesù, Egli ci dona il Suo Santo Spirito. La potenza dello Spirito Santo ci aiuta a "crocifiggere" i desideri della nostra carne e a metterli a morte. E, quando crocifiggiamo questi desideri, diamo spazio allo Spirito Santo per produrre in noi un frutto che porta a un cambiamento positivo della vita. 

“Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo.” 
Galati 5:22 

La nostra carne vuole vendicarsi, ma lo Spirito ci chiama a manifestare la bontà. La nostra carne vuole dilettarsi in pensieri peccaminosi, ma lo Spirito ci chiama a mettere in pratica l'autocontrollo. La nostra carne vuole dettare la nostra risposta emotiva, ma lo Spirito ci chiama a camminare nella gioia e nella pace. 

Il Frutto dello Spirito rivela come cerchiamo attivamente Dio e al tempo stesso rifiutiamo la disobbedienza.  

Quindi adesso rifletti sulla tua vita. Che tipo di frutto sta producendo? Stai sperimentando amore, gioia, pace, pazienza e gentilezza, o ci sono sacche di amarezza, rabbia, gelosia e auto-indulgenza nella tua vita? Quali passi devi fare per "crocifiggere" pensieri e atteggiamenti che ti allontanano da Dio? 

Lascia che lo Spirito Santo ti mostri che cosa hai bisogno di rimuovere e poi permettiGli di trasformare i tuoi atteggiamenti, azioni e desideri.

Meditazione

Infatti 
la grazia di Dio, 
salvifica 
per tutti gli uomini, 
si è manifestata, 
e ci insegna 
a rinunciare 
all’empietà*
e alle passioni mondane, 
per vivere in questo mondo moderatamente, 
giustamente
e in modo santo,
Lettera a Tito 2:11‭-‬12

*https://www.treccani.it/vocabolario/empieta/

lunedì, aprile 17, 2023

giovedì, aprile 13, 2023

L'origine di tutto

Dimorate in me, e io dimorerò in voi. Come il tralcio non può da sé dare frutto se non rimane nella vite, così neppure voi se non dimorate in me. Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me, e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete fare nulla.
Vangelo secondo Giovanni 15:4‭-‬5

martedì, aprile 11, 2023

5 cose che Gesù fece dopo la resurrezione

2000 anni fa, Gesù vinse la morte per sempre. La pietra fu tolta dalla tomba vuota e ci fu data una nuova vita in Cristo.

Ma cosa è successo dopo?
Scopri cinque cose che Gesù ha fatto dopo la Sua risurrezione e il loro significato per noi oggi:

1. Gesù si mostrò.
Gesù trascorse 40 giorni sulla terra dopo la Sua risurrezione. Durante questo periodo, sciolse i dubbi dei Suoi discepoli e diede loro indicazioni per il futuro.

Gesù non gridò il Suo amore dal cielo. Dimostrò il Suo amore sulla terra. Oggi fa la stessa cosa. È ancora vicino, pronto ad ascoltare le nostre grida e a guarire i nostri cuori.

2. Gesù mostrò un modello di comunità.
Dallo spezzare il pane sulla strada di Emmaus, alla colazione sulla spiaggia con i Suoi discepoli, vediamo Gesù trovare il tempo per le relazioni.

Gesù non fu mai troppo occupato per fermarsi e mostrare che teneva alle persone. Come Suoi discepoli, siamo chiamati a servire di proposito le persone nelle nostre famiglie, sul posto di lavoro e nelle nostre città.

3. Gesù confortò gli afflitti.
Quando Gesù ritornò, non si sentì frustrato che i Suoi discepoli non avessero capito il Suo piano. Al contrario, venne loro incontro nella loro incertezza e paura.

Gesù consolò la donna che piangeva davanti alla tomba vuota. Sciolse i dubbi di Tommaso. Pronunciò parole di vita e di pace.

Oggi, il nostro Salvatore ha ancora grazia per le nostre domande e la nostra confusione. Si avvicina anche se i nostri cuori sono spezzati.

4. Gesù riscattò gli errori.
Prima della crocifissione, Pietro negò per tre volte di conoscere Gesù. In seguito, vediamo che Gesù ristabilì Pietro, chiedendogli per tre volte se Lo amasse e incaricandolo di prendersi cura del Suo popolo.

Anche se Pietro aveva fatto un passo falso nella fede, questo non annullò la sua identità in Cristo.

Allo stesso modo, possiamo avere fiducia che la potenza di Dio è resa perfetta nella nostra debolezza.

5. Gesù istruì e conferì potere.
Poco prima di ascendere al cielo, Gesù disse ai Suoi discepoli di “andare e fare Suoi discepoli tutti i popoli”.

Con queste istruzioni, siamo chiamati a vivere ogni giorno con consapevolezza, cercando opportunità per condividere il Vangelo.

È nostro compito mostrare alle persone cosa significa conoscere Dio e farLo conoscere.


La Pasqua può essere passata, ma il suo significato per noi è importante tutto l’anno.
Grazie alla morte e risurrezione di Gesù, possiamo accedere alla grazia, alla presenza e al conforto di Dio come mai prima d’ora, per sempre.


(https://blog.youversion.com/it/2023/)

domenica, aprile 09, 2023

Abbondantemente

La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente; istruitevi ed esortatevi gli uni gli altri con ogni sapienza.
Colossesi 3:16

venerdì, aprile 07, 2023

Come non essere un ascoltatore smemorato

Ma chi guarda attentamente nella legge perfetta, cioè nella legge della libertà, e in essa persevera, non sarà un ascoltatore smemorato, ma uno che la mette in pratica; egli sarà felice nel suo operare.
Lettera di Giacomo 1:25 

Per causa nostra

Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti.
Isaia 53:5

mercoledì, aprile 05, 2023

Dio si lascia trovare

ma nella sua angoscia egli si è convertito al Signore, Dio d’Israele, lo ha cercato, ed egli si è lasciato trovare da lui.
Secondo libro delle Cronache 15:4 


martedì, aprile 04, 2023

Nuvole

Io ho fatto sparire le tue trasgressioni come una densa nube, e i tuoi peccati come una nuvola; torna a me, perché io ti ho riscattato».
Isaia 44:22 

lunedì, aprile 03, 2023

Vicino

“il Signore è vicino a quelli che hanno il cuore rotto e salva quelli che hanno lo spirito affranto”. 
Salmo 34:18

Tutte le genti

E insegnava, dicendo loro: «Non è scritto: “La mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutte le genti”? Ma voi ne avete fatto un covo di ladri».
Vangelo secondo Marco 11:17

"Parte della missione di Gesù sulla terra come Messia era quella di ricondurre i cuori di donne e uomini a Dio, per creare una giusta relazione con Lui. In Marco 11:17, Gesù dice quindi che il tempio avrebbe dovuto essere una casa di preghiera per tutte le nazioni, e non un covo di ladroni, come invece Israele aveva permesso.

Quelle persone non solo avevano mancato lo scopo di adorare Dio, ma avevano anche fallito nel loro proposito di includere le nazioni circostanti. Come rappresentante della nazione, Gesù non solo ripristinò il culto di Dio all'interno del tempio, ma attraverso la Sua morte e risurrezione, inaugurò la via affinché tutte le nazioni potessero adorarLo."

domenica, aprile 02, 2023

I miei occhi

Gli smartphones stanno avendo ormai l'esclusiva dell'attenzione dei nostri occhi?

Niente di più sbagliato.

"I miei occhi sono sempre rivolti al Signore, perché sarà Lui a trarre i miei piedi dalla rete."
Salmo 25:15

Sal. 139:9-10 Ovunque

Salmi 139:9-10 NR06 [9] Se prendo le ali dell’alba e vado ad abitare all’estremità del mare, [10] anche là mi condurrà la tua mano e mi affe...