martedì, marzo 26, 2024

Sulla preghiera

‭Vangelo secondo Marco 11:24 NR06‬
[24] Perciò vi dico: tutte le cose che voi domanderete pregando, credete che le avete ricevute e voi le otterrete.

https://www.treccani.it/vocabolario/percio/
Perciò (o 'pér ciò') cong. – Per questo fatto, per questo o per tale motivo; ha valore conclusivo introducendo una proposizione nella quale si esprime la conseguenza di fatti già enunciati che ne sono in qualche modo la causa: faceva freddo, p. ho chiuso la finestra; anche preceduto dalla cong. e (talora nella grafia unita epperciò): ha fatto il suo dovere e perciò sarà premiato. Preceduto da negazione, non per ciò, come sinon. di non pertanto (= tuttavia non ...): ma quantunque cessata sia la pena, non per ciò è la memoria fuggita de’ benifici (Boccaccio). In frasi interrogative: e che per ciò?, che cosa volete dire?, che cosa ne volete dedurre?

Cosa intende Gesù quando dice "Perciò"? 
Egli fa sicuramente riferimento all'esortazione di cui ai precedenti versetti 22 e 23:

‭Vangelo secondo Marco 11:22-23 NR06‬
[22] Gesù rispose e disse loro: «Abbiate fede in Dio! 
[23] In verità io vi dico che chi dirà a questo monte: “Togliti di là e gettati nel mare”, se non dubita in cuor suo ma crede che quel che dice avverrà, gli sarà fatto.

E l'insegnamento sulla preghiera non può essere completo senza il successivo versetto 25:

‭Vangelo secondo Marco 11:25 NR06‬
[25] Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate; affinché il Padre vostro, che è nei cieli, vi perdoni le vostre colpe.



Sal. 139:9-10 Ovunque

Salmi 139:9-10 NR06 [9] Se prendo le ali dell’alba e vado ad abitare all’estremità del mare, [10] anche là mi condurrà la tua mano e mi affe...