Ma che cos'è la coscienza in un' ottica cristiana?
Può la nostra buona coscienza renderci graditi a Dio?
Lettera ai Romani 2:14-16 NR06
[14] Infatti quando degli stranieri, che non hanno legge, adempiono per natura le cose richieste dalla legge, essi, che non hanno legge, sono legge a se stessi; [15] essi dimostrano che quanto la legge comanda è scritto nei loro cuori, perché la loro coscienza ne rende testimonianza e i loro pensieri si accusano o anche si scusano a vicenda. [16] Tutto ciò si vedrà nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesù Cristo, secondo il mio vangelo.
Atti degli Apostoli 22:30;23-c1 NR06
[30] Il giorno seguente, volendo sapere con certezza di che cosa egli fosse accusato dai Giudei, lo liberò e ordinò ai capi dei sacerdoti e a tutto il sinedrio di radunarsi; e, condotto giù Paolo, lo fece comparire davanti a loro.
[1] Paolo, fissato lo sguardo sul sinedrio, disse: «Fratelli, fino ad oggi mi sono condotto davanti a Dio in tutta buona coscienza».
Lettera ai Romani 13:4-5 NR06
[4] perché il magistrato è un ministro di Dio per il tuo bene; ma se fai il male, temi, perché egli non porta la spada invano; infatti è un ministro di Dio per infliggere una giusta punizione a chi fa il male. [5] Perciò è necessario stare sottomessi, non soltanto per timore della punizione, ma anche per motivo di coscienza.
Prima lettera ai Corinzi 8:7 NR06
[7] Ma non in tutti è la conoscenza; anzi, alcuni, abituati finora all’idolo, mangiano di quella carne come se fosse una cosa sacrificata a un idolo; e la loro coscienza, essendo debole, ne è contaminata.
Prima lettera ai Corinzi 10:25 NR06
[25] Mangiate di tutto quello che si vende al mercato, senza fare inchieste per motivo di coscienza;
Seconda lettera ai Corinzi 5:11 NR06
[11] Consapevoli dunque del timore che si deve avere del Signore, cerchiamo di convincere gli uomini; e Dio ci conosce a fondo, e spero che nelle vostre coscienze anche voi ci conosciate.
Lettera agli Ebrei 9:13-14 NR06
[13] Infatti, se il sangue di capri, di tori e la cenere di una giovenca sparsa su quelli che sono contaminati li santificano, in modo da procurare la purezza della carne, [14] quanto più il sangue di Cristo, che mediante lo Spirito eterno offrì se stesso puro di ogni colpa a Dio, purificherà la nostra coscienza dalle opere morte per servire il Dio vivente!
Lettera agli Ebrei 10:19-22 NR06
[19] Avendo dunque, fratelli, libertà di entrare nel luogo santissimo per mezzo del sangue di Gesù, [20] per quella via nuova e vivente che egli ha inaugurata per noi attraverso la cortina, vale a dire la sua carne, [21] e avendo noi un grande sacerdote sopra la casa di Dio, [22] avviciniamoci con cuore sincero e con piena certezza di fede, avendo i cuori aspersi di quell’aspersione che li purifica da una cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura.
Dai versetti citati la coscienza sembrerebbe essere la convinzione interiore dell'uomo rispetto a ciò che è bene e ciò che è male. Per quanto intime e segrete possano essere tali convinzioni, esse un giorno verranno alla luce e saranno giudicate da Dio (Romani 2:16). La coscienza ha quindi un valore relativo se confrontata con la volontà di Dio. La Bibbia ci dice infatti che esistono buone e cattive coscienze.