[20] Chi va con i saggi diventa saggio, ma il compagno degli insensati diventa cattivo.
E chi è costretto ad andare, nel senso di frequentare, di trascorrere la maggior parte del tempo, magari per motivi di lavoro, con gli insensati?
È importante non essere "compagno" degli insensati, ossia non essere come loro, pur dovendo frequentarli per "cause di forza maggiore". E come è possibile in tali situazioni "andare con i saggi"? Se nella propria vita di tutti i giorni non si riesce a riconoscere la presenza di persone sagge? Aprendo gli occhi dello Spirito, possiamo sicuramente vedere che Gesù Cristo è sempre accanto a noi. Cerchiamo quindi la Sua presenza, la Sua saggezza e la Sua compagnia.
Lettera agli Ebrei 13:5-6 NR94
[5] La vostra condotta non sia dominata dall'amore del denaro; siate contenti delle cose che avete; perché Dio stesso ha detto: «Io non ti lascerò e non ti abbandonerò». [6] Cosí noi possiamo dire con piena fiducia: «Il Signore è il mio aiuto; non temerò. Che cosa potrà farmi l'uomo?»
Proverbi 1:7 NR06
[7] Il timore del Signore è il principio della scienza; gli stolti disprezzano la saggezza e l’istruzione.