venerdì, settembre 20, 2024

Sete di giustizia

Sostenere ciò che è giusto non è sempre semplice, specialmente quando si è oggetto di scherni, pettegolezzi, menzogne o prevaricazioni a causa delle proprie scelte.

Quando Gesù condivise l'ottava delle beatitudini, una serie di promesse riguardanti il Regno di Dio, portò con sé un messaggio di speranza:

“Beati i perseguitati per motivo di giustizia, perché di loro è il regno dei cieli.” 
Matteo 5:10

Prima di questo versetto, Gesù parlò di benedizioni inaspettate rivolte a un gruppo particolare: i poveri in spirito, coloro che piangono, i miti, coloro che desiderano la giustizia, i misericordiosi, i puri di cuore e coloro che operano per la pace. Infine, si rivolse anche ai perseguitati.

Gesù disse loro:

“Beati voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia. Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli; poiché così hanno perseguitato i profeti che sono stati prima di voi.” 
Matteo 5:11-12

Non si riceve una benedizione per le conseguenze delle proprie cattive decisioni. Tuttavia, Gesù afferma che si sarà ricompensati per essere stati umiliati, rinnegati o persino perseguitati fisicamente a causa di Lui.

Gesù comprende cosa significa soffrire per la giustizia.

Sarai benedetto per difendere ciò che è giusto, per la tua fede nella Parola di Dio e per proteggere chi non può farlo. E nei momenti difficili, ricorda: non sei solo.

I profeti che ci hanno preceduto sono stati derisi, picchiati e persino uccisi. I discepoli di Gesù, che udirono queste parole, hanno sofferto e sono morti per le loro convinzioni. Sono stati perseguitati perché vivevano in modo diverso: amando il prossimo, difendendo la purezza sessuale, osservando il sabato e, soprattutto, proclamando Gesù come Signore.

Quindi, qualunque sia il costo, sarai benedetto per aver difeso ciò che è giusto. Gesù afferma che il regno dei cieli è tuo.


Domenica: Dio non è uomo

**Osea 11:9 (NR06)**   "Non darò sfogo all'ardore della mia ira, non distruggerò più Efraim; perché io sono Dio e non uomo, sono il...