[6] Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli vi innalzi a suo tempo, [7] gettando su di lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi.
Vangelo secondo Matteo 6:25-34 NR06
[25] «Perciò vi dico: non siate in ansia per la vostra vita, di che cosa mangerete {o di che cosa berrete}; né per il vostro corpo, di che vi vestirete. Non è la vita più del nutrimento e il corpo più del vestito?
[26] Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono, non raccolgono in granai, e il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro?
[27] E chi di voi può, con la propria ansietà, aggiungere un’ora sola alla durata della sua vita?
[28] E perché siete così ansiosi per il vestire? Osservate come crescono i gigli della campagna: essi non faticano e non filano;
[29] eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, si vestì come uno di loro.
[30] Ora se Dio veste in questa maniera l’erba dei campi che oggi è, e domani è gettata nel forno, non farà molto di più per voi, o gente di poca fede?
[31] Non siate dunque in ansia, dicendo: “Che mangeremo? Che berremo? Di che ci vestiremo?”
[32] Perché sono i pagani che ricercano tutte queste cose; il Padre vostro celeste, infatti, sa che avete bisogno di tutte queste cose.
[33] Cercate prima il regno {di Dio} e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in più.
[34] Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno.