I modi e i tempi del riposo variano da persona a persona. Con Gesù come nuova alleanza, il nostro riposo non è più limitato a un giorno particolare della settimana. Puoi praticare il riposo sabbatico ogni sera dopo aver messo i tuoi figli a letto, durante le vacanze estive annuali o, come vuole la tradizione, in un giorno prestabilito ogni settimana.
Io e la mia famiglia godiamo del dono del riposo sabbatico alla domenica, quando proviamo a fare soltanto cose che ci vivificano ed evitiamo al massimo ogni tentativo di essere più produttivi. Ciò significa, per noi, mettere da parte i nostri cellulari, mangiare i nostri cibi preferiti, passare più tempo nella Parola di Dio e godere del tempo in famiglia e con gli amici più cari. Ma la cosa più riposante per me è sospendere deliberatamente tutte le conversazioni produttive per un giorno. Ciò significa non parlare delle idee per il mio prossimo libro, non pianificare le prossime vacanze e non discutere dei nostri impegni per la settimana entrante. Per un giorno, per quanto possibile, ci riposiamo soltanto e apprezziamo le cose buone, il lavoro e le persone che Dio ci ha dato, senza cercare di fare di più.
Quando io e mia moglie abbiamo iniziato a praticare il riposo del Sabbath alcuni anni fa, abbiamo subito capito perché Gesù aveva detto che il Sabbath è per l'uomo e non viceversa. Il Sabbath è un'occasione per riposarsi dalle pressioni incessanti del mondo di produrre continuamente, risolvere, divertirsi, spendere, pubblicare sui social e fare sempre di più. È un giorno per osservare la nostra vita, il nostro lavoro e quello che Gesù ha fatto alla croce e dire con grande contentezza: "Ora basta!"
Questo tipo di riposo non è facile per me. Neanche un po’. Ma più pratico queste pause regolari, meno sono irrequieto e ansioso. Se sei irrequieto come me, allora ti incoraggio ad ascoltare Gesù, che ti dice che il riposo del Sabbath è per te. Non è più un comandamento legalistico. È un dono, oggi più pertinente che mai. Prego che lo accoglierai."(Jordan Raynor)
In un giorno di sabato egli passava per i campi, e i suoi discepoli, strada facendo, si misero a strappare delle spighe. I farisei gli dissero: «Guarda! Perché fanno di sabato quel che non è lecito?» Ed egli disse loro: «Non avete mai letto quel che fece Davide, quando fu nel bisogno ed ebbe fame, egli e coloro che erano con lui? Come egli, al tempo del sommo sacerdote Abiatar, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani di presentazione, che a nessuno è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche a quelli che erano con lui?» Poi disse loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato; perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».
Vangelo secondo Marco 2:23-28 NR06
https://bible.com/bible/122/mrk.2.23-28.NR06
Poi entrò di nuovo nella sinagoga; là stava un uomo che aveva la mano paralizzata. E l’osservavano per vedere se lo avrebbe guarito in giorno di sabato, per poterlo accusare. Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati là nel mezzo!» Poi domandò loro: «È permesso, in un giorno di sabato, fare del bene o fare del male? Salvare una persona o ucciderla?» Ma quelli tacevano. Allora Gesù, guardatili tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza del loro cuore, disse all’uomo: «Stendi la mano!» Egli la stese, e la sua mano tornò sana. I farisei, usciti, tennero subito consiglio con gli erodiani contro di lui per farlo morire.
Vangelo secondo Marco 3:1-6 NR06
https://bible.com/bible/122/mrk.3.1-6.NR06