mercoledì, dicembre 29, 2021

Ricercare giustizia e bontà

Chi ricerca la giustizia e la bontà troverà vita, giustizia e gloria.
Proverbi 21:21 NR06
https://bible.com/bible/122/pro.21.21.NR06

martedì, dicembre 28, 2021

Ristoro per l'anima

Egli mi ristora l’anima, mi conduce per sentieri di giustizia, per amore del suo nome.
Salmi 23:3 NR06
https://bible.com/bible/122/psa.23.3.NR06

lunedì, dicembre 27, 2021

Rallegratevi

Rallegratevi sempre nel Signore. Ripeto: rallegratevi. La vostra mansuetudine sia nota a tutti gli uomini. Il Signore è vicino. Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù.
Lettera ai Filippesi 4:4‭-‬7 NR06
https://bible.com/bible/122/php.4.4-7.NR06

Ho avuto una grande gioia nel Signore, perché finalmente avete rinnovato le vostre cure per me; ci pensavate sì, ma vi mancava l’opportunità. Non lo dico perché mi trovi nel bisogno, poiché io ho imparato ad accontentarmi dello stato in cui mi trovo. So vivere nella povertà e anche nell’abbondanza; in tutto e per tutto ho imparato a essere saziato e ad aver fame; a essere nell’abbondanza e nell’indigenza. Io posso ogni cosa in colui che mi fortifica.
Lettera ai Filippesi 4:10‭-‬13 NR06
https://bible.com/bible/122/php.4.10-13.NR06

sabato, dicembre 25, 2021

Un Salvatore

“Oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo, il Signore.
Vangelo secondo Luca 2:11 NR06
https://bible.com/bible/122/luk.2.11.NR06

venerdì, dicembre 24, 2021

Su questa terra

«Gloria a Dio nei luoghi altissimi e pace in terra agli uomini che egli gradisce!»
Vangelo secondo Luca 2:14 NR06
https://bible.com/bible/122/luk.2.14.NR06

martedì, dicembre 21, 2021

Cantate al Signore

Alleluia. Cantate al Signore un cantico nuovo, cantate la sua lode nell’assemblea dei fedeli. Si rallegri Israele in colui che lo ha fatto, esultino i figli di Sion nel loro re. Lodino il suo nome con danze, salmeggino a lui con il tamburello e la cetra, perché il Signore gradisce il suo popolo e adorna di salvezza gli umili. Esultino i fedeli nella gloria, cantino di gioia sui loro letti.
Salmi 149:1‭-‬5 NR06
https://bible.com/bible/122/psa.149.1-5.NR06

sabato, dicembre 18, 2021

Gli occhi su di me

Io ti istruirò e ti insegnerò la via per la quale devi camminare; io ti consiglierò e avrò gli occhi su di te.
Salmi 32:8 NR06
https://bible.com/bible/122/psa.32.8.NR06

venerdì, dicembre 17, 2021

Benevolenza, misericordia, perdono

Siate {invece} benevoli e misericordiosi gli uni verso gli altri, perdonandovi a vicenda come anche Dio vi ha perdonati in Cristo.
Lettera agli Efesini 4:32 NR06
https://bible.com/bible/122/eph.4.32.NR06

martedì, dicembre 14, 2021

Grido, ascolto, liberazione

Salmi 34:17

I giusti gridano e il SIGNORE li ascolta;
li libera da tutte le loro disgrazie.

Ricerca, risposta, liberazione

Salmi 34:4
Ho cercato il SIGNORE, ed egli m'ha risposto;
m'ha liberato da tutto ciò che m'incuteva terrore.

lunedì, dicembre 13, 2021

Gioire, pregare, ringraziare

Siate sempre gioiosi; non cessate mai di pregare; in ogni cosa rendete grazie, perché questa è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi.
Prima lettera ai Tessalonicesi 5:16‭-‬18 NR06
https://bible.com/bible/122/1th.5.16-18.NR06

mercoledì, dicembre 08, 2021

Abbiamo una luce da far risplendere

Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli.
Vangelo secondo Matteo 5:16 NR06
https://bible.com/bible/122/mat.5.16.NR06

lunedì, dicembre 06, 2021

Quattro passi

se il mio popolo, sul quale è invocato il mio nome, si umilia, prega, cerca la mia faccia e si converte dalle sue vie malvagie, io lo esaudirò dal cielo, perdonerò i suoi peccati e guarirò il suo paese.
Secondo libro delle Cronache 7:14 NR06
https://bible.com/bible/122/2ch.7.14.NR06

lunedì, novembre 29, 2021

Il potere delle tenebre e la liberazione da esso

Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio.
Lettera ai Colossesi 1:13 NR06
https://bible.com/bible/122/col.1.13.NR06

giovedì, novembre 25, 2021

Cose da fare

Allora, in quel giorno, Davide diede per la prima volta ad Asaf e ai suoi fratelli l’incarico di cantare le lodi del Signore: 
«Lodate il Signore, 
invocate il suo nome; 
fate conoscere le sue gesta fra i popoli. 
Cantategli
salmeggiategli
meditate su tutte le sue meraviglie. Gloriatevi del suo santo nome; 
si rallegri il cuore di quelli che cercano il Signore! 
Cercate il Signore e la sua forza, cercate sempre il suo volto! Ricordatevi delle meraviglie che egli ha fatte, dei suoi miracoli e dei giudizi della sua bocca, o voi, discendenza d’Israele, suo servo, figli di Giacobbe, suoi eletti! Egli, il Signore, è il nostro Dio; i suoi giudizi si impongono su tutta la terra. 
Ricordatevi per sempre del suo patto, della parola da lui data per mille generazioni, del patto che fece con Abraamo, del suo giuramento fatto a Isacco e che confermò a Giacobbe come uno statuto, a Israele come un patto eterno, dicendo: “A te darò il paese di Canaan come tua parte di eredità”. Non erano allora che poca gente, pochissimi e stranieri nel paese, e andavano da una nazione all’altra, da un regno a un altro popolo. Egli non permise a nessuno di opprimerli; anzi, castigò dei re per amor loro, dicendo: “Non toccate i miei unti e non fate male ai miei profeti”. 
Cantate al Signore, abitanti di tutta la terra, annunciate di giorno in giorno la sua salvezza! 
Raccontate la sua gloria fra le nazioni e le sue meraviglie fra tutti i popoli! Perché il Signore è grande e degno di sovrana lode; egli è tremendo sopra tutti gli dèi. Poiché tutti gli dèi dei popoli sono idoli vani, ma il Signore ha fatto i cieli. Splendore e maestà sono davanti a lui, forza e gioia sono nella sua dimora. 
Date al Signore, o famiglie dei popoli, date al Signore gloria e forza. 
Date al Signore la gloria dovuta al suo nome, portategli offerte e venite in sua presenza. 
Prostratevi davanti al Signore vestiti di sacri ornamenti, 
tremate davanti a lui, abitanti di tutta la terra! Il mondo è stabile e non sarà smosso.
Si rallegrino i cieli e 
gioisca la terra! 
Si dica fra le nazioni: “Il Signore regna”. 
Risuoni il mare e quanto esso contiene; 
esulti la campagna e tutto quel che è in essa. Gli alberi delle foreste esultino davanti al Signore, poiché egli viene a giudicare la terra. 
Celebrate il Signore, perché egli è buono, perché la sua bontà dura per sempre. 
E dite: “Salvaci, o Dio della nostra salvezza! Raccoglici fra le nazioni e liberaci, affinché celebriamo il tuo santo nome e mettiamo la nostra gloria nel lodarti”. Benedetto sia il Signore, Dio d’Israele, d’eternità in eternità!» E tutto il popolo disse: «Amen!» e lodò il Signore.
Primo libro delle Cronache 16:7‭-‬36 NR06
https://bible.com/bible/122/1ch.16.7-36.NR06

mercoledì, novembre 24, 2021

Sono stato soccorso

Il Signore è la mia forza e il mio scudo; in lui si è confidato il mio cuore e sono stato soccorso; perciò il mio cuore esulta e io lo celebrerò con il mio canto.
Salmi 28:7 NR06
https://bible.com/bible/122/psa.28.7.NR06

martedì, novembre 23, 2021

Geremia 17:7-10

Benedetto l’uomo che confida nel Signore e la cui fiducia è il Signore! Egli è come un albero piantato vicino all’acqua, che distende le sue radici lungo il fiume: non si accorge quando viene la calura e il suo fogliame rimane verde; nell’anno della siccità non è in affanno e non cessa di portare frutto». Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa e insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo? «Io, il Signore, che investigo il cuore, che metto alla prova le reni, per retribuire ciascuno secondo le sue vie, secondo il frutto delle sue azioni». Siano confusi i miei persecutori, non io sia confuso; siano spaventati essi, non io sia spaventato. Fa’ venire su di loro il giorno della calamità e colpiscili con doppia distruzione!
Geremia 17:7‭-‬10‭, ‬18 NR06
https://bible.com/bible/122/jer.17.7-18.NR06

lunedì, novembre 22, 2021

Io dico al Signore

Io dico al Signore: «Tu sei il mio rifugio e la mia fortezza, il mio Dio, in cui confido!»
Salmi 91:2 NR06
https://bible.com/bible/122/psa.91.2.NR06

mercoledì, novembre 17, 2021

1 Samuele 2:2

Nessuno è santo come il Signore, poiché non c’è altro Dio all’infuori di te; e non c’è rocca pari al nostro Dio.
Primo libro di Samuele 2:2 NR06
https://bible.com/bible/122/1sa.2.2.NR06

venerdì, novembre 12, 2021

Che altro richiede da te il Signore?

O uomo, egli ti ha fatto conoscere ciò che è bene; che altro richiede da te il Signore, se non che tu pratichi la giustizia, che tu ami la misericordia e cammini umilmente con il tuo Dio?
Michea 6:8 NR06
https://bible.com/bible/122/mic.6.8.NR06

giovedì, novembre 04, 2021

Una quotidianità tridimensionale

Sono le relazioni umane, spesso quelle con le persone più impensabili e meno vicine a noi, a dare tridimensionalità e contenuti ad una quotidianità che altrimenti sarebbe piatta e vuota.

Pensieri sul Salmo 1

Salmo 1

Due uomini, due vie, due destini

1 Beato l'uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi,
che non si ferma nella via dei peccatori;
né si siede in compagnia degli schernitori;
2 ma il cui diletto è nella legge del SIGNORE,
e su quella legge medita giorno e notte.
3 Egli sarà come un albero piantato vicino a ruscelli,
il quale dà il suo frutto nella sua stagione,
e il cui fogliame non appassisce;
e tutto quello che fa, prospererà.
4 Non così gli empi,
anzi sono come pula che il vento disperde.
5 Perciò gli empi non reggeranno davanti al giudizio,
né i peccatori nell'assemblea dei giusti.
6 Poiché il SIGNORE conosce la via dei giusti,
ma la via degli empi conduce alla rovina.


Pensiero n. 1 (4 novembre 2021): Chi appartiene a Dio, può vivere in uno stato di beatitudine
Chi si converte a Dio, non entrerà automaticamente in una condizione di beatitudine, ma sarà beato agli occhi di Dio e degli uomini, se il suo "stile di vita" sarà coerente con la scelta effettuata. Qual è lo stile di vita che può rendere beati? Il credente sarà beato se non camminerà secondo il consiglio degli empi, se non si fermerà nella via dei peccatori, se non si siederà in compagnia degli schernitori e se il suo diletto sarà nella legge del Signore, tanto da fare divenire quella stessa legge l'oggetto delle sue meditazioni diurne e notturne.

Pensiero n. 2 (4 novembre 2021): La beatitudine non è irraggiungibile
La beatitudine è una condizione dell'anima che si addice al cristiano. Non c'è nulla di scandaloso nel pensare che si può, anzi si deve essere beati. Dio lo vuole, e Dio stesso ci mostra qual è lo stile di vita che conduce alla beatitudine, affinché lo pratichiamo. Non è un premio riservato a pochi, ma è uno stato dell'anima che appartiene a chiunque voglia vivere quotidianamente secondo le indicazioni del Salmo.

Pensiero n. 3 (5 novembre 2021): A volte basta il silenzio
Evitare di sedersi in compagnia degli schernitori. Significa probabilmente che non bisogna amare la loro compagnia, né che bisogna trascorrere del tempo con loro, che non sia dedicato all'evangelizzazione. A volte si è costretti a trascorrere molto tempo in compagnia di persone che amano farsi beffe del prossimo, di Dio, della Sua Parola. Ad esempio, in un posto di lavoro. In questo caso, la riservatezza ed il silenzio potrebbero essere il miglior comportamento da adottare per rispettare il comandamento del Signore: "Non sederti in compagnia degli schernitori". Naturalmente lo stile di vita che conduce alla beatitudine non può consistere semplicemente nel non parlare e nel non agire, modalità queste che da sole non sono sufficienti per evitare il peccato. La Bibbia infatti insegna che c'è un tempo per tacere ed uno per parlare. E il cristiano non può esimersi dal testimoniare, anche tramite la parola, l'amore di Dio che salva tutti gli uomini.

Pensiero n. 4 (6 novembre 2021): Camminare secondo il consiglio di Dio
Non cammina (ossia non agisce e quindi non vive) secondo il consiglio degli empi, chi ascolta e segue il consiglio di Dio. Per seguire ed ascoltare il consiglio di Dio è necessario conoscere la Sua Parola e meditare su di essa. In altre parole, la beatitudine sta nel trovare piacere nella conoscenza della Parola di Dio, dalla quale viene il discernimento che ci salvaguarda dal seguire il consiglio degli empi. 

Pensiero n.5

Beati quelli che osservano i suoi insegnamenti, che lo cercano con tutto il cuore
Salmi 119:2 NR06
https://bible.com/bible/122/psa.119.2.NR06

Poiché tutto ciò che fu scritto nel passato, fu scritto per nostra istruzione, affinché, mediante la pazienza e la consolazione che ci provengono dalle Scritture, conserviamo la speranza.
Lettera ai Romani 15:4 NR06
https://bible.com/bible/122/rom.15.4.NR06

giovedì, ottobre 28, 2021

Giovanni 11:25-26

Gesú le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; e chiunque vive e crede in me, non morirà mai. Credi tu questo?»
Vangelo secondo Giovanni 11:25‭-‬26 NR94
https://bible.com/bible/123/jhn.11.25-26.NR94

mercoledì, ottobre 27, 2021

Egli governerà

I fiumi battano le mani, esultino insieme i monti davanti al Signore. Poiché egli viene a governare la terra; egli governerà il mondo con giustizia, e i popoli con rettitudine.
Salmi 98:8‭-‬9 NR06
https://bible.com/bible/122/psa.98.8-9.NR06

Pecore, lupi, serpenti e colombe

«Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.
Vangelo secondo Matteo 10:16 NR06
https://bible.com/bible/122/mat.10.16.NR06

sabato, ottobre 23, 2021

Sappiate questo

Sappiate questo, fratelli miei carissimi: che ogni uomo sia pronto ad ascoltare, lento a parlare, lento all’ira;
Lettera di Giacomo 1:19 NR06
https://bible.com/bible/122/jas.1.19.NR06

venerdì, ottobre 22, 2021

Soffrivano gli stolti

Salmi 107:17-20

17 Soffrivano, gli stolti, per il loro comportamento ribelle,
e per le proprie colpe;
18 l'anima loro rifiutava qualsiasi cibo,
ed erano giunti fino alle soglie della morte.
19 Nell'angoscia, gridarono al SIGNORE
ed egli li liberò dalle loro tribolazioni.
20 Mandò la sua parola, li guarì e li salvò dalla morte.

martedì, ottobre 19, 2021

Ricordatevi

Salmi 105:5

Ricordatevi dei prodigi fatti da lui,
dei suoi miracoli e dei giudizi della sua bocca,

lunedì, ottobre 18, 2021

Cercare e custodire

Salmi 105:4

Cercate il SIGNORE e la sua forza,
cercate sempre il suo volto!

Proverbi 4:23

Custodisci il tuo cuore più di ogni altra cosa,
poiché da esso provengono le sorgenti della vita.

sabato, ottobre 16, 2021

Irritazione facile

 

Ecclesiaste 7:9

Non ti affrettare a irritarti nello spirito tuo, perché l'irritazione riposa in seno agli stolti.

venerdì, ottobre 15, 2021

Un pulsante per le emergenze?

"Dio desidera essere il tuo migliore amico, non solo il pulsante da premere in caso di emergenza."

lunedì, ottobre 11, 2021

Il mio aiuto

Il mio aiuto viene dal Signore, che ha fatto il cielo e la terra.
Salmi 121:2

domenica, ottobre 10, 2021

Non te l'ho io comandato?

Non te l’ho io comandato? Sii forte e coraggioso; non ti spaventare e non ti sgomentare, perché il Signore, il tuo Dio, sarà con te dovunque andrai».
Giosuè 1:9

Solo sii molto forte e coraggioso [...]
Giosuè 1:7

sabato, ottobre 09, 2021

Quando ero turbato

Quando ero turbato da grandi preoccupazioni, il tuo conforto ha alleviato l’anima mia.
Salmi 94:19 NR06
https://bible.com/bible/122/psa.94.19.NR06

mercoledì, ottobre 06, 2021

La Parola di Cristo

La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente, ammaestrandovi ed esortandovi gli uni gli altri con ogni sapienza, cantando di cuore a Dio, sotto l’impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali.
Lettera ai Colossesi 3:16 NR06
https://bible.com/bible/122/col.3.16.NR06

lunedì, ottobre 04, 2021

Il senso del mio lavoro

"Abbiamo la libertà di dare un senso positivo al nostro lavoro. Se lo facciamo, abbiamo più probabilità non solo di lavorare bene, ma anche di permettere agli altri di vedere Cristo in noi. In definitiva, la nostra identità è in Cristo, e non nel nostro lavoro." 

"Chiedi a Dio di mostrarti il senso del tuo lavoro per il Suo regno."

"Dio Padre, aiutami oggi a vedere il mio lavoro attraverso i Tuoi occhi. Aiutami a ricordare che Tu usi il lavoro che svolgo con eccellenza, come espressione del mio amore per Te, per mostrare l'amore di Cristo agli altri. Possano oggi le persone con cui lavoro vedere Cristo in me. Nel nome di Gesù. Amen."

Giuseppe fu portato in Egitto; e Potifar, ufficiale del faraone, capitano delle guardie, un Egiziano, lo comprò da quegli Ismaeliti che ce l’avevano condotto. Il Signore era con Giuseppe: a lui riusciva bene ogni cosa e stava in casa del suo padrone egiziano. Il suo padrone vide che il Signore era con lui e che il Signore gli faceva prosperare nelle mani tutto ciò che intraprendeva. Giuseppe trovò grazia agli occhi di lui e si occupava del servizio personale di Potifar, il quale lo fece maggiordomo della sua casa e gli affidò l’amministrazione di tutto quello che possedeva. Dal momento che lo ebbe fatto maggiordomo della sua casa e gli ebbe affidato tutto quello che possedeva, il Signore benedisse la casa dell’Egiziano per amore di Giuseppe; la benedizione del Signore si posò su tutto ciò che egli possedeva, in casa e in campagna. Potifar lasciò tutto quello che aveva nelle mani di Giuseppe; non si occupava più di nulla, tranne del cibo che mangiava. Giuseppe era avvenente e di bell’aspetto.
(Genesi 39:1‭-‬6) 

"Tutti vorremmo fare il lavoro dei nostri sogni. Forse il tuo attuale lavoro è molto diverso da quello che sognavi. In ogni caso, tutti scegliamo - consciamente o inconsciamente - cosa significa per noi il nostro lavoro. Il senso che gli diamo determina l'atteggiamento che abbiamo nei suoi confronti, e che a sua volta influenza la qualità e l'eccellenza con cui lo facciamo e il modo in cui Dio può usarci."

"Qualunque sia il lavoro che facciamo, Dio vuole che collaboriamo con Lui per servire gli altri e realizzare i Suoi propositi."


venerdì, ottobre 01, 2021

Comportatevi virilmente

Vegliate, state fermi nella fede, comportatevi virilmente, fortificatevi. Tra voi si faccia ogni cosa con amore.
Prima lettera ai Corinzi 16:13‭-‬14 NR06
https://bible.com/bible/122/1co.16.13-14.NR06

lunedì, settembre 27, 2021

Salmo 94:18-19

18 Quand'ho detto: «Il mio piede vacilla»,
la tua bontà, o SIGNORE, m'ha sostenuto.
19 Quand'ero turbato da grandi preoccupazioni,
il tuo conforto ha alleviato l'anima mia.

A colui che è fermo nei suoi sentimenti tu conservi la pace, la pace, perché in te confida.
Isaia 26:3 NR06
https://bible.com/bible/122/isa.26.3.NR06

domenica, settembre 19, 2021

Noi aspettiamo il Signore

 

Salmi 33:20-21

20 Noi aspettiamo il SIGNORE;
egli è il nostro aiuto e il nostro scudo.
21 In lui, certo, si rallegrerà il nostro cuore,
perché abbiamo confidato nel suo santo nome.

venerdì, settembre 17, 2021

Cosa è meglio

È meglio rifugiarsi nel Signore che confidare nell’uomo;
Salmi 118:8 NR06
https://bible.com/bible/122/psa.118.8.NR06

Confida nel Signore con tutto il cuore e non ti appoggiare sul tuo discernimento.
Proverbi 3:5 NR06
https://bible.com/bible/122/pro.3.5.NR06

giovedì, settembre 16, 2021

I potenti mi hanno perseguitato senza ragione, ma il mio cuore ha timore delle tue parole.

Salmi 119:161-168

(SIN)
161 I potenti mi hanno perseguitato senza ragione,
ma il mio cuore ha timore delle tue parole.
162 Gioisco della tua parola,
come chi trova un grande bottino.
163 Odio e detesto la menzogna,
ma amo la tua legge.
164 Io ti lodo sette volte al giorno per i tuoi giusti giudizi.
165 Grande pace hanno quelli che amano la tua legge
e non c'è nulla che possa farli cadere.
166 Io ho sperato nella tua salvezza, SIGNORE,
e ho messo in pratica i tuoi comandamenti.
167 La mia anima ha osservato le tue testimonianze,
e io le amo molto.
168 Ho osservato i tuoi precetti e le tue testimonianze,
perché tutte le mie vie ti stanno davanti.


Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri.

Lettera ai Filippesi 4:8 NR06

https://bible.com/bible/122/php.4.8.NR06

lunedì, settembre 13, 2021

Tanti nomi diversi per un solo Dio?

Il Signore sarà re di tutta la terra; in quel giorno il Signore sarà l’unico, e unico sarà il suo nome.
Zaccaria 14:9 NR06
https://bible.com/bible/122/zec.14.9.NR06

venerdì, settembre 10, 2021

Il Signore è vicino

Il Signore è vicino a tutti quelli che lo invocano, a tutti quelli che lo invocano in verità.
Salmi 145:18 NR06
https://bible.com/bible/122/psa.145.18.NR06

lunedì, settembre 06, 2021

Pane della vita

Gesù disse loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà mai più sete.
Vangelo secondo Giovanni 6:35 NR06
https://bible.com/bible/122/jhn.6.35.NR06

venerdì, settembre 03, 2021

Signore aiutami a gestire il mio tempo!

 Dio Signore del nostro tempo

Salmi 46:10

«Fermatevi», dice, «e riconoscete che io sono Dio.
Io sarò glorificato fra le nazioni,
sarò glorificato sulla terra».

"Ma come, con tutto quello che ho da fare, devo fermarmi? Proprio adesso?"
Sì, proprio adesso, e non stasera, quando avremo portato (forse) a termine tutti i nostri impegni. Proprio adesso, prima di ogni altra cosa, Dio ci invita a dare priorità a questa riflessione.

Giacomo 4:13-16

13 E ora a voi che dite: «Oggi o domani andremo nella tale città, vi staremo un anno, trafficheremo e guadagneremo»; 14 mentre non sapete quel che succederà domani! Che cos'è infatti la vostra vita? Siete un vapore che appare per un istante e poi svanisce. 15 Dovreste dire invece: «Se Dio vuole, saremo in vita e faremo questo o quest'altro». 16 Invece voi vi vantate con la vostra arroganza. Un tale vanto è cattivo.

Dio è il Signore del nostro tempo. Soltanto Lui può essere l'artefice della buona riuscita dei nostri propositi.


Salmi 127:1-2

1 Se il SIGNORE non costruisce la casa,
invano si affaticano i costruttori;
se il SIGNORE non protegge la città,
invano vegliano le guardie.
2 Invano vi alzate di buon mattino e tardi andate a riposare
e mangiate pane tribolato;
egli dà altrettanto a quelli che ama,
mentre essi dormono.

Ancora una volta, la priorità sta nel riconoscere Dio come colui nel quale dobbiamo fare affidamento per la buona riuscita delle nostre attività. E' inutile affaticarsi se Dio non è al nostro fianco. 


In ogni circostanza, confidiamo in Dio

Proverbi 3:5-6

5 Confida nel SIGNORE con tutto il cuore
e non ti appoggiare sul tuo discernimento.
6 Riconoscilo in tutte le tue vie
ed egli appianerà i tuoi sentieri.

La nostra fiducia deve essere riposta non nelle nostre capacità o in quelle di qualcun altro, ma soltanto in Dio.  Soltanto avendo fiducia in Lui in ogni circostanza della nostra vita, ogni difficoltà potrà essere superata.

Filippesi 4:6-7

6 Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. 7 E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù.

Le preoccupazioni eccessive (questo forse è il senso dell'espressione "angustiarsi per qualcosa") dovrebbero sparire dalla vita del cristiano, lasciando spazio ad una serena e fiduciosa consapevolezza dell'opera di Dio in risposta alle nostre preghiere e suppliche. 

Geremia 17:7-8

7 Benedetto l'uomo che confida nel SIGNORE,
e la cui fiducia è il SIGNORE!
8 Egli è come un albero piantato vicino all'acqua,
che distende le sue radici lungo il fiume;
non si accorge quando viene la calura
e il suo fogliame rimane verde;
nell'anno della siccità non è in affanno
e non cessa di portare frutto».

Dobbiamo protenderci verso il Signore fonte di ogni benedizione, così come l'albero allunga le sue radici verso l'acqua. Soltanto così non entreremo in affanno quando le condizioni intorno a noi diventeranno davvero difficili.

Vivere il tempo secondo la propria identità

Galati 3:26

perché siete tutti figli di Dio per la fede in Cristo Gesù.

Colossesi 3:12

Rivestitevi, dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di benevolenza, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza.

Filippesi 2:3-4

3 Non fate nulla per spirito di parte o per vanagloria, ma ciascuno, con umiltà, stimi gli altri superiori a se stesso, 4 cercando ciascuno non il proprio interesse, ma anche quello degli altri.

Isaia 43:1

Ma ora così parla il SIGNORE, il tuo Creatore, o Giacobbe,
colui che ti ha formato, o Israele!
Non temere, perché io ti ho riscattato,
ti ho chiamato per nome; tu sei mio!

La nostra identità è quella di figli di Dio. Ne deriva che la priorità, nell'impiego del nostro tempo, va data alla manifestazione, e quindi alla testimonianza ("rivestitevi dunque", come se dovessimo indossare un abito riconoscibile per tutti) di misericordia, benevolenza, umiltà, mansuetudine, pazienza. Il modo in cui impieghiamo il tempo deve essere conforme a princìpi di umiltà, di ricerca dell'interesse comune, ricerca dell'unità. Questo perché apparteniamo indissolubilmente a Dio.

O porte...!

O porte, alzate i vostri frontoni; e voi, porte eterne, alzatevi; e il Re di gloria entrerà. Chi è questo Re di gloria? È il Signore, forte e potente, il Signore potente in battaglia.
Salmi 24:7‭-‬8 NR06
https://bible.com/bible/122/psa.24.7-8.NR06

giovedì, settembre 02, 2021

Vincere il male

Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene.
Lettera ai Romani 12:21 NR06
https://bible.com/bible/122/rom.12.21.NR06

mercoledì, settembre 01, 2021

Nessuna arma

Nessun’arma fabbricata contro di te riuscirà; ogni lingua che sorgerà in giudizio contro di te, tu la condannerai. Questa è l’eredità dei servi del Signore, la giusta ricompensa che verrà loro da me», dice il Signore.
Isaia 54:17 NR06
https://bible.com/bible/122/isa.54.17.NR06

martedì, agosto 31, 2021

Fortificarsi

Del resto, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza.
Lettera agli Efesini 6:10 NR06
https://bible.com/bible/122/eph.6.10.NR06

lunedì, agosto 30, 2021

Seminiamo la parola di Dio

così è della mia parola, uscita dalla mia bocca: essa non torna a me a vuoto, senza aver compiuto ciò che io voglio e condotto a buon fine ciò per cui l’ho mandata.
Isaia 55:11 NR06
https://bible.com/bible/122/isa.55.11.NR06

domenica, agosto 29, 2021

L'agnello per l'olocausto

Isacco parlò ad Abraamo suo padre e disse: «Padre mio!» Abraamo rispose: «Eccomi qui, figlio mio». E Isacco: «Ecco il fuoco e la legna; ma dov'è l'agnello per l'olocausto?» Abraamo rispose: «Figlio mio, Dio stesso si provvederà l'agnello per l'olocausto». E proseguirono tutti e due insieme.
Genesi 22:7‭-‬8 NR94
https://bible.com/bible/123/gen.22.7-8.NR94

giovedì, agosto 26, 2021

Il mio cantico

Il Signore è la mia forza e l’oggetto del mio cantico; egli è stato la mia salvezza. Questi è il mio Dio, io lo glorificherò, è il Dio di mio padre, io lo esalterò.
Esodo 15:2 NR06
https://bible.com/bible/122/exo.15.2.NR06

mercoledì, agosto 25, 2021

La situazione spirituale di chi ha peccato contro Dio

Lamentazioni 5

La situazione dopo la conquista di Gerusalemme
Sl 79Is 8:17
1 Ricòrdati, SIGNORE, di quello che ci è avvenuto!
Guarda e vedi la nostra infamia!
2 La nostra eredità è passata agli stranieri,
le nostre case, agli estranei.
3 Noi siamo diventati orfani, senza padre,
le nostre madri sono come vedove.
4 Noi beviamo la nostra acqua dietro pagamento,
la nostra legna noi la compriamo.
5 Con il giogo sul collo, siamo inseguiti;
siamo spossati, non abbiamo riposo.
6 Abbiamo teso la mano verso l'Egitto e verso l'Assiria,
per saziarci di pane.
7 I nostri padri hanno peccato, e non sono più;
noi portiamo la pena delle loro iniquità.
8 Degli schiavi dominano su di noi
e non c'è chi ci liberi dalle loro mani.
9 Noi raccogliamo il nostro pane a rischio della nostra vita,
affrontando la spada del deserto.
10 La nostra pelle brucia come un forno
per l'arsura della fame.
11 Essi hanno disonorato le donne a Sion,
le vergini delle città di Giuda.
12 I capi sono stati impiccati dalle loro mani,
la persona anziana non è stata rispettata.
13 I giovani hanno portato le macine,
i ragazzini hanno vacillato sotto il carico della legna.
14 I vecchi hanno abbandonato la porta della città,
i giovani la musica dei loro strumenti.
15 La gioia è scomparsa dai nostri cuori,
le nostre danze sono mutate in lutto.
16 La corona ci è caduta dal capo;
guai a noi, perché abbiamo peccato!
17 Per questo langue il nostro cuore,
per questo si oscurano i nostri occhi:
18 perché il monte di Sion è desolato
e vi passeggiano le volpi.
19 Ma tu, SIGNORE, regni per sempre;
il tuo trono dura d'età in età.
20 Perché dovresti dimenticarci per sempre
e abbandonarci per lungo tempo?
21 Facci tornare a te, o SIGNORE, e noi torneremo!
Ridonaci dei giorni come quelli di un tempo!
22 Ci hai forse rigettati davvero?
Sei tu adirato fortemente contro di noi?

martedì, agosto 24, 2021

Non mi vergogno del Vangelo

Infatti non mi vergogno del vangelo; perché esso è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo prima e poi del Greco;
Lettera ai Romani 1:16 NR06
https://bible.com/bible/122/rom.1.16.NR06

lunedì, agosto 23, 2021

Esaminiamo

Lamentazioni 3:40-41

1R 8:46-51De 4:29-31
40 Esaminiamo la nostra condotta, valutiamola,
e torniamo al SIGNORE!
41 Eleviamo le mani e i nostri cuori
a Dio nei cieli!

Il principio della scienza

Il timore del Signore è il principio della scienza; gli stolti disprezzano la saggezza e l’istruzione.
Proverbi 1:7 NR06
https://bible.com/bible/122/pro.1.7.NR06

giovedì, agosto 19, 2021

Salmo 32:8

Io ti istruirò e ti insegnerò la via per la quale devi camminare; io ti consiglierò e avrò gli occhi su di te.
Salmi 32:8 NR06
https://bible.com/bible/122/psa.32.8.NR06

Salmo 68:19

Sia benedetto il Signore! Giorno per giorno porta per noi il nostro peso, il Dio della nostra salvezza. [Pausa]
Salmi 68:19 NR06
https://bible.com/bible/122/psa.68.19.NR06

martedì, agosto 17, 2021

Oh, se il mio popolo volesse ascoltarmi!

Salmi 81:13-16
13 Oh, se il mio popolo volesse ascoltarmi,
se Israele volesse camminare nelle mie vie!
14 Subito umilierei i loro nemici
e rivolgerei la mia mano contro i loro avversari.
15 Quelli che odiano il SIGNORE striscerebbero davanti a lui,
e la loro sorte sarebbe decisa per sempre.
16 Io nutrirei Israele con fior di frumento
e lo sazierei di miele che stilla dalla roccia».

giovedì, agosto 12, 2021

Salmi 73:26-28

 

26 La mia carne e il mio cuore possono venir meno, 
ma Dio è la rocca del mio cuore e la mia parte di eredità, in eterno.

27 Poiché, ecco, quelli che s'allontanano da te periranno;
tu distruggi chiunque ti tradisce e ti abbandona.

28 Ma quanto a me, il mio bene è stare unito a Dio;
io ho fatto del Signore, di Dio,
il mio rifugio,
per raccontare, o Dio, tutte le opere tue.

martedì, agosto 10, 2021

Salmo 73

Salmi 73

Libro terzo, Salmi 73-89
(Ge 18:25Is 33:22)
Prosperità effimera dei malvagi
Sl 37; 49Gr 12:1-2Gv 13:7
1 Salmo di Asaf.
Certo, Dio è buono verso Israele,
verso quelli che sono puri di cuore.
2 Ma quasi inciamparono i miei piedi;
poco mancò che i miei passi non scivolassero
.
3 Poiché invidiavo i prepotenti,
vedendo la prosperità dei malvagi.
4 Poiché per loro non vi sono dolori,
il loro corpo è sano e ben nutrito.
5 Non sono tribolati come gli altri mortali,
né sono colpiti come gli altri uomini.
6 Perciò la superbia li adorna come una collana,
la violenza li avvolge come un manto.
7 Gli occhi escono loro fuori dalle orbite per il grasso;
dal cuor loro traboccano i cattivi pensieri.
8 Sbeffeggiano e malvagiamente progettano d'opprimere;
parlano dall'alto in basso con arroganza.
9 Alzano la loro bocca fino al cielo,
e la loro lingua percorre la terra.
10 Perciò il popolo si volge dalla loro parte,
beve abbondantemente alla loro sorgente,
11 e dice: «Com'è possibile che Dio sappia ogni cosa,
che vi sia conoscenza nell'Altissimo?»

12 Ecco, costoro sono empi;
eppure, tranquilli sempre, essi accrescono le loro ricchezze.
13 Invano dunque ho purificato il mio cuore
e ho lavato le mie mani nell'innocenza!
14 Poiché sono colpito ogni giorno
e il mio tormento si rinnova ogni mattina.
15 Se avessi detto: «Parlerò come loro»,
ecco, avrei tradito la stirpe dei tuoi figli.
16 Ho voluto riflettere per comprendere questo,
ma la cosa mi è parsa molto ardua,
17 finché non sono entrato nel santuario di Dio,
e non ho considerato la fine di costoro.
18 Certo, tu li metti in luoghi sdrucciolevoli,
tu li fai cadere in rovina.
19 Come sono distrutti in un momento,
portati via, consumati in circostanze orribili!
20 Come avviene d'un sogno quand'uno si sveglia,
così tu, Signore, quando ti desterai,
disprezzerai la loro vana apparenza.

21 Quando il mio cuore era amareggiato
e io mi sentivo trafitto internamente,
22 ero insensato e senza intelligenza;
io ero di fronte a te come una bestia.
23 Ma pure, io resto sempre con te;
tu m'hai preso per la mano destra;
24 mi guiderai con il tuo consiglio
e poi mi accoglierai nella gloria.
25 Chi ho io in cielo fuori di te?
E sulla terra non desidero che te.
26 La mia carne e il mio cuore possono venir meno,
ma Dio è la rocca del mio cuore e la mia parte di eredità, in eterno.
27 Poiché, ecco, quelli che s'allontanano da te periranno;
tu distruggi chiunque ti tradisce e ti abbandona.
28 Ma quanto a me, il mio bene è stare unito a Dio;
io ho fatto del Signore, di Dio,
il mio rifugio,
per raccontare, o Dio, tutte le opere tue

martedì, agosto 03, 2021

Portare frutto

Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me, e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete fare nulla.
Vangelo secondo Giovanni 15:5 NR06
https://bible.com/bible/122/jhn.15.5.NR06

domenica, agosto 01, 2021

Liberazione

Egli tese dall’alto la mano e mi prese, mi trasse fuori dalle grandi acque. Mi liberò dal mio potente nemico, da quelli che mi odiavano, perché erano più forti di me. Essi mi erano piombati addosso nel dì della mia calamità, ma il Signore fu il mio sostegno. Egli mi trasse fuori al largo, mi liberò, perché mi gradisce.
Salmi 18:16‭-‬19 NR06
https://bible.com/bible/122/psa.18.16-19.NR06

sabato, luglio 31, 2021

Acquistare la saggezza

Figlioli, ascoltate l’istruzione di un padre, state attenti a imparare il discernimento, perché io vi do una buona dottrina; non abbandonate il mio insegnamento. Quando ero ancora bambino presso mio padre, tenero e unico presso mia madre, egli mi istruiva dicendomi: «Il tuo cuore conservi le mie parole; osserva i miei comandamenti e vivrai. Acquista saggezza, acquista intelligenza; non dimenticare le parole della mia bocca e non te ne sviare. Non abbandonare la saggezza, ed essa ti custodirà; amala, ed essa ti proteggerà. Il principio della saggezza è: acquista la saggezza. Sì, a costo di quanto possiedi, acquista l’intelligenza. Esaltala, ed essa t’innalzerà; essa ti coprirà di gloria quando l’avrai abbracciata. Essa ti metterà sul capo un fregio di grazia, ti farà dono di una corona di gloria». Ascolta, figlio mio, ricevi le mie parole, e anni di vita ti saranno moltiplicati. Io ti indico la via della saggezza, ti avvio per i sentieri della rettitudine. Se cammini, i tuoi passi non saranno raccorciati, e se corri, non inciamperai. Afferra saldamente l’istruzione, non lasciarla andare; conservala, perché essa è la tua vita. Non entrare nel sentiero degli empi e non t’inoltrare per la via dei malvagi; schivala, non passare per essa; allontanatene e va’ oltre. Essi infatti non possono dormire se non hanno fatto del male; il sonno è loro tolto se non hanno fatto cadere qualcuno. Essi mangiano il pane dell’empietà e bevono il vino della violenza; ma il sentiero dei giusti è come la luce che spunta e va sempre più risplendendo, finché sia giorno pieno. La via degli empi è come il buio; essi non scorgono ciò che li farà cadere. Figlio mio, sta’ attento alle mie parole, inclina l’orecchio ai miei detti. Non si allontanino mai dai tuoi occhi, conservali in fondo al cuore, poiché sono vita per quelli che li trovano, salute per tutto il loro corpo. Custodisci il tuo cuore più di ogni altra cosa, poiché da esso provengono le sorgenti della vita. Rimuovi da te la perversità della bocca, allontana da te la falsità delle labbra. I tuoi occhi guardino bene in faccia, le tue palpebre si dirigano dritto davanti a te. Appiana il sentiero dei tuoi piedi, tutte le tue vie siano ben preparate. Non girare né a destra né a sinistra, ritira il tuo piede dal male.
Proverbi 4:1‭-‬27 NR06
https://bible.com/bible/122/pro.4.1-27.NR06

giovedì, luglio 29, 2021

Il Signore rispose

Il Signore rispose: «La mia presenza andrà con te e io ti darò riposo».
Esodo 33:14 NR06
https://bible.com/bible/122/exo.33.14.NR06

lunedì, luglio 26, 2021

Quando Dio non ascolta

Ecco, la mano del Signore non è troppo corta per salvare, né il suo orecchio troppo duro per udire; ma le vostre iniquità vi hanno separato dal vostro Dio; i vostri peccati gli hanno fatto nascondere la faccia da voi, per non darvi più ascolto.
Isaia 59:1‭-‬2 NR06
https://bible.com/bible/122/isa.59.1-2.NR06

domenica, luglio 25, 2021

Il nostro compito

Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa;
Prima lettera di Pietro 2:9 NR06
https://bible.com/bible/122/1pe.2.9.NR06

giovedì, luglio 22, 2021

L'universo

Che sia finito o infinito, poco cambia. La comprensione della sua finitezza, o della sua infinitezza, è in ogni caso al di fuori della nostra portata. 
Riesco ad immaginare un universo infinito? No.
Riesco ad immaginare un universo finito e ciò che vi è al di fuori di esso? No.
Nonostante ciò l'incomprensibile grandezza dell'universo non mi spaventa. Anzi mi rassicura. Perché mi fa pensare alla saggezza del suo Creatore, nelle cui mani ho imparato ad affidarmi.

Dio ha un piano che comprende sia il perfetto che l'imperfetto

Giovanni 9:3

Gesù rispose: «Né lui ha peccato, né i suoi genitori; ma è così, affinché le opere di Dio siano manifestate in lui.

 "Il cieco che Gesù guarì non era cieco per un peccato commesso. Era cieco così che Dio potesse restituirgli la vista. E quell'uomo diede gloria al nome di Dio, sia allora che ancora oggi. Dio ha un piano che comprende sia il perfetto che l'imperfetto. Diamo lode a Dio affinché tutto operi per la Sua gloria!" (Amanda Arneill)

martedì, luglio 20, 2021

Un fuoco ardente

Geremia 20:9

Se dico: «Io non lo menzionerò più,
non parlerò più nel suo nome»,
c'è nel mio cuore come un fuoco ardente,
chiuso nelle mie ossa;
mi sforzo di contenerlo, ma non posso.

venerdì, luglio 16, 2021

Aiutare con la parola chi è stanco

Isaia 50:4

Il servo del Signore oltraggiato e soccorso
(Sl 40:6-13Lu 18:31-33Fl 2:5-11Eb 5:7-10La 3:19-33
Il Signore, DIO, mi ha dato una lingua pronta,
perché io sappia aiutare con la parola chi è stanco.
Egli risveglia, ogni mattina, risveglia il mio orecchio,
perché io ascolti, come ascoltano i discepoli.

mercoledì, luglio 14, 2021

Gloriarsi

Geremia 9:23-24

1Co 1:25-312Co 10:17Gr 4:4
23 Così parla il SIGNORE:
«Il saggio non si glori della sua saggezza,
il forte non si glori della sua forza,
il ricco non si glori della sua ricchezza:
24 ma chi si gloria si glori di questo:
che ha intelligenza e conosce me,
che sono il SIGNORE.
Io pratico la bontà, il diritto e la giustizia sulla terra,
perché di queste cose mi compiaccio», dice il SIGNORE.

Loderò ad alta voce

Ma io canterò la tua potenza e al mattino loderò ad alta voce la tua bontà, perché tu sei stato per me una fortezza, un rifugio nel giorno dell’avversità.
Salmi 59:16 NR06
https://bible.com/bible/122/psa.59.16.NR06

martedì, luglio 13, 2021

Cambiate le vostre vie e le vostre opere

Geremia 7:3-7

3 Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d'Israele:
Cambiate le vostre vie e le vostre opere,
e io vi farò abitare in questo luogo.
4 Non ponete la vostra fiducia in parole false, dicendo:
'Questo è il tempio del SIGNORE, il tempio del SIGNORE,
il tempio del SIGNORE!'
5 Ma se cambiate veramente le vostre vie e le vostre opere,
se praticate sul serio la giustizia gli uni verso gli altri,
6 se non opprimete lo straniero, l'orfano e la vedova,
se non spargete sangue innocente in questo luogo,
e non andate per vostra sciagura dietro ad altri dèi,
7 io allora vi farò abitare in questo luogo,
nel paese che allora diedi ai vostri padri
per sempre.

venerdì, luglio 09, 2021

Non temere, io ti aiuto!

perché io, il Signore, il tuo Dio, fortifico la tua mano destra e ti dico: “Non temere, io ti aiuto!
Isaia 41:13

giovedì, luglio 08, 2021

Ecco, Dio è la mia salvezza

Ecco, Dio è la mia salvezza; io avrò fiducia e non avrò paura di nulla, poiché il Signore, il Signore è la mia forza e il mio cantico; egli è stato la mia salvezza».
Isaia 12:2 NR06

Dimorate in me, e io dimorerò in voi. Come il tralcio non può da sé dare frutto se non rimane nella vite, così neppure voi, se non dimorate in me.
Giovanni 15:4

martedì, luglio 06, 2021

Dio, nostro rifugio e nostra forza

Salmi 46:1
Dio, nostro rifugio e nostra forza
(Sl 75; 76)(Is 36; 37) Sl 48
Al direttore del coro.
Dei figli di Core.
Per voci di soprano. Canto.
Dio è per noi un rifugio e una forza,
un aiuto sempre pronto nelle difficoltà.

domenica, luglio 04, 2021

Le sue compassioni si rinnovano ogni mattina

Lamentazioni 3:21-24

21 Ecco ciò che voglio richiamare alla mente,
ciò che mi fa sperare:
22 è una grazia del SIGNORE che non siamo stati completamente distrutti;
le sue compassioni infatti non sono esaurite;
23 si rinnovano ogni mattina.
Grande è la tua fedeltà!
24 «Il SIGNORE è la mia parte», io dico,
«perciò spererò in lui».

giovedì, luglio 01, 2021

Spezzare la catena della lamentela e dell'autocommiserazione

https://www.notiziecristiane.com/come-superare-lautocommiserazione/

COME SUPERARE L’AUTOCOMMISERAZIONE

30 Giugno 2021  TIM LAHAYE  –  La pietà verso se stessi non è solo un peccato, è anche una cattiva abitudine. Più uno si lascia trasportare da essa e più sprofonda in un certo modo di pensare nel quale cercherà rifugio ogni volta che gli accadrà qualcosa di sgradevole. Nella maggior parte le nostre reazioni sono dettate dall’abitudine e sono messe in moto dai nostri istinti e dalle circostanze esterne. Ogni volta che le nostre reazioni ci portano verso un certo tipo di pensieri, questi pensieri si fisseranno sempre di più in noi fino a diventare una parte del nostro essere. Le abitudini sono soltanto una forma che denota un «condizionamento del comportamento».

Dobbiamo renderci conto che non dobbiamo diventare schiavi delle nostre abitudini anche se la maggior parte degli uomini pensa che sia giusto vivere in tal modo. Le abitudini possono venir cambiate.

A molte persone di natura depressiva ho dato i seguenti consigli per superare la commiserazione verso sé stessi. Quelli che sono stati disposti a seguire i miei consigli sono migliorati in modo sensibile. Quelli che invece sono rimasti ancorati alla loro pietà non ne hanno ricavato nessun giovamento. Sarete forse sorpresi se vi dico che per molti la commiserazione di sé stessi è una sorta di occupazione nella quale si compiacciono anche se la depressione che ne segue non è affatto gradevole.

  1. Identificate la commiserazione verso sé stessi come un peccato.

Fate ogni cosa senza mormorii e senza dispute« (Filippesi 2,14). Il primo passo da compiere per liberarsi dalla schiavitù di questa forma di autopietà è quello di riconoscere che essa è un peccato. Questo è anche il passo più difficile perché, considerata dal punto di vista umano, la pietà verso sé stessi è più che giustificabile.

Invece di impietosirvi sulla vostra sorte e dare la colpa agli altri per le offese, gli insulti, gli avvilimenti e le tragedie, cercate di rendervi conto che, coltivando questi pensieri, state peccando con la vostra mente e che quindi non potrete sfuggire ad una giusta condanna.

Se non volete dare il nome di peccato al sentimento che provate, non riuscirete mai a liberarvene. Quando un’abitudine è talmente radicata in noi, l’unico modo per sradicarla è di riconoscere che è cattiva e che noi ne siamo diventati le vittime.

Non cercate mai di trovare una scusa per giustificare la pietà verso voi stessi anche se questa soluzione, dal punto di vista umano, può sembrare la più facile. Forse i vostri genitori non vi hanno accettato o forse qualcuno in cui avevate fiducia vi ha deluso, forse avete dovuto accettare un posto di lavoro che non offre possibilità di carriera oppure siete vittima di un coniuge molto egoista. Può darsi anche che abbiate qualche difetto fisico o che dobbiate vivere separati dalla persona che vi é più cara. Umanamente le situazioni che abbiamo citato offrono un terreno adatto per lo sviluppo dell’autocommiserazione. Una cosa è però certa: questo sentimento, indipendentemente dalla sua causa, vi condurrà alla depressione.

Questo peccato, che indebolisce la fede, vi impedirà di far uso di quella potenza che Dio mette a vostra disposizione attraverso lo Spirito Santo. Anche se siete figli di Dio, diventerete deboli come quelli che non sono cristiani nel momento in cui bloccate il flusso della Spirito di Dio nel vostro spirito. Quanto prima riconoscerete che il vostro modo di pensare è peccaminoso, tanto più sarete vicini alla guarigione.

  1. Riconoscete che l’autocommiserazione è un peccato.

«Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto da rimettere i peccati e purificarci da ogni iniquità» (1 Giovanni 1:9). Il nostro Padre celeste è un Dio misericordioso, sempre pronto a perdonare quando confessiamo i nostri peccati nel nome del Suo Figlio Gesù Cristo. Confessare significa dare ragione a Dio. »Ho peccato nel momento in cui mi sono lasciato andare ad avere compassione per me stesso.« Quanto prima riconoscerete la autocommiserazione come una colpa, tanto più rapida sarà la vostra liberazione da questo sentimento deleterio.

  1. Chiedete a Dio di darvi la vittoria.

«E questa è la confidenza che abbiamo in lui; che se domandiamo qualcosa secondo la sua volontà, Egli ci esaudisce; e se sappiamo ch’Egli ci esaudisce in quel che gli chiediamo, noi sappiamo di avere le cose che abbiamo domandato» (1 Giovanni 5,14-15).

Dio ha già emesso la sua sentenza su questo peccato, possiamo quindi essere certi che ci darà la vittoria, se glielo chiediamo in preghiera. Pensate che un Cristiano ha delle sorgenti di forza a sua disposizione che sono sconosciute a quelli che non sono Cristiani. Ci tengo quindi a sottolineare che un Cristiano non ha bisogno di diventar schiavo delle sue abitudini tiranniche.

Alcuni anni fa il Dott. Henry Brandt ha detto ad un gruppo di pastori a San Diego: «Potete scusare il vostro comportamento appellandovi alle vostre origini famigliari e alle influenze dell’ambiente fino al momento in cui siete divenuti Cristiani. A questo punto tutte le scuse non valgono più. »

Quando una persona accetta Gesù nella sua vita, riceve una nuova forza che lo spinge a lottare vittoriosamente contro tutte le vecchie abitudini (Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove. 2 Corinzi 5,17). Con tutto il rispetto che possiamo avere per la disciplina e per il controllo di sé stessi dimostrato da molti uomini e donne, dobbiamo ammettere che, nella maggior parte dei casi, manca la forza di carattere necessaria per eliminare completamente la pietà per sé stessi. Se però lo Spirito di Gesù Cristo entra in un carattere «prettamente umano», esso gli dona una forza soprannaturale che lo mette in condizione di riportare una vittoria. Quello che ha detto l’Apostolo Paolo vale per ognuno di noi: «Io posso ogni cosa in Colui che mi fortifica» (Filippesi 4,13).

  1. Ringraziate Dio in ogni situazione della vostra vita.

«Rendendo del continuo grazie d’ogni cosa a Dio e Padre, nel nome del Signor nostro Gesù Cristo» (Efesini 5:20). La vittoria dipende proprio dalla nostra gratitudine! Nel momento in cui, con l’aiuto di Dio e in obbedienza al suo comandamento, vi dimostrate grati in ogni situazione, la vostra pietà non potrà farsi avanti ed alimentare la depressione e lo scoraggiamento che vanno con essa di pari passo. Dovete comprendere che l’atto di ringraziare «in ogni cosa» ha un doppio effetto: innanzitutto lo Spirito di Dio non può fluire in noi se non siamo grati verso il Signore e in secondo luogo questa gratitudine sarà come un balsamo salutare per la nostra anima.

Non possiamo sempre ringraziare Dio per la situazione in cui ci troviamo, ma sarà sempre opportuno ringraziare in qualunque situazione.

La Bibbia dice: «Non siate con ansietà solleciti di cosa alcuna; ma in ogni cosa siano le vostre richieste rese note a Dio in preghiera e supplicazione, con azioni di grazie. E la pace di Dio che sopravanza ogni intelligenza, guarderà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù». (Filippesi 4,6-7).

Una preghiera fatta in modo giusto ci aiuta sempre a raggiungere un risultato positivo, ma dobbiamo rivolgerci a Dio con cuore riconoscente. Se siete veramente convinti che Dio risponde alle vostre preghiere e che è in grado di fare qualcosa per voi, prendete l’abitudine di ringraziarlo prima ancora di aver ricevuto aiuto. Una tal preghiera vi guarirà. La preghiera fatta senza fede potrà riuscire invece perfino dannosa e riempirvi di amarezza. Se, dopo aver pregato, vi sentite ancor più stanchi e depressi di prima, fate una prova e controllate l’attitudine del vostro cuore. Forse avete trascurato la riconoscenza.

  1. Chiedete a Dio di essere riempiti dello Spirito Santo.

«Se voi dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figliuoli, quanto più il vostro Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo domandano!» (Luca 11:13). Avete riconosciuto i vostri peccati e li avete confessati. Avete quindi ricevuto il perdono. Avete chiesto a Dio di liberarvi della «pietà verso voi stessi» e Lo avete già ringraziato in anticipo. A questo punto potete venir riempiti dallo Spirito Santo. Mi viene spesso chiesto: «Quante volte posso chiedere di venir riempito dallo Spirito Santo? »  La mia risposta è: «Ogni volta che vi sentite spiritualmente vuoti». Efesini 5:18 ci dice chiaramente che dobbiamo cercare sempre di essere in armonia con lo Spirito Santo.

Potete riandare attraverso questi punti che vi sono stati indicati ogni volta che sentite in voi la tendenza ad impietosirvi di voi stessi, ad autocommiserarvi. La vittoria su questo sentimento e sulla depressione è vostra se siete un Cristiano, ma solamente se farete uso di quella forza spirituale che vi è offerta nella pienezza dello Spirito di Dio nella vostra vita.


https://www.notiziecristiane.com/scegli-di-autocommiserarti-o-vuoi-guarire/

Scegli di autocommiserarti o vuoi guarire? – Notizie Cristiane

Scegli di autocommiserarti o vuoi guarire?

30 Giugno 2021 Vangelo di Giovanni dice: “Là c’era un uomo che da trentotto anni aveva un’infermità radicata e persistente. Gesù, vedutolo che giaceva [inerme] e sapendo che già da lungo tempo stava così, gli disse: «Vuoi guarire?».(Gv. 5:5-6)

Per questi ultimi 10 anni “Perché, Signore?” è stato il grido del mio cuore, che ogni giorno riempiva i miei pensieri e influiva sul mio atteggiamento. Vivevo nel “deserto” dell’autocommiserazione, creando problemi a me stesso, alla mia famiglia e intralciando il piano di Dio per la mia vita. Avevo la sensazione che qualcuno mi dovesse qualcosa per i traumi che avevo vissuto da bambino, ma mi aspettavo che fossero le persone a ripagarmi quando invece avrei dovuto guardare a Dio.

Quando Gesù si imbatté nell’uomo che giaceva presso la vasca di Betesda da trentotto anni in attesa di un miracolo, gli domandò se volesse seriamente guarire.

Tante persone vorrebbero un miracolo ma, come quell’uomo, non sono disposte a smettere di incolpare gli altri e di autocommiserarsi.

Dio vuole darci un diadema al posto della cenere, ma noi dobbiamo essere disposti a sbarazzarci della cenere! Vale a dire che dobbiamo smettere di autocommiserarci, di incolpare gli altri e di essere amareggiati.

La giornata di oggi può rappresentare un nuovo inizio per chiunque sia disposto a lasciarsi alle spalle il passato e a seguire seriamente Gesù!

Noi possiamo essere miseri o potenti, ma non possiamo essere entrambe le cose. Scegli di rinunciare all’autocommiserazione e di essere libero/a.

Alessio Sibilla

Io mi rallegrerò

Isaia 61:10-11

Is 62:1-5
10 Io mi rallegrerò grandemente nel SIGNORE,
l'anima mia esulterà nel mio Dio;
poiché egli mi ha rivestito delle vesti della salvezza,
mi ha avvolto nel mantello della giustizia,
come uno sposo che si adorna di un diadema,
come una sposa che si adorna dei suoi gioielli.
11 Sì, come la terra produce la sua vegetazione
e come un giardino fa germogliare le sue semenze,
così il Signore, DIO, farà germogliare la giustizia e la lode
davanti a tutte le nazioni.

martedì, giugno 29, 2021

Tranquillità

Il Signore combatterà per voi e voi ve ne starete tranquilli».
Esodo 14:14 NR06
https://bible.com/bible/122/exo.14.14.NR06

sabato, giugno 26, 2021

Contro il vangelo della prosperità

Salmi 4:6-7

6 Molti van dicendo: «Chi ci farà vedere la prosperità?»
O SIGNORE, fa' risplendere su di noi la luce del tuo volto!
7 Tu m'hai messo in cuore più gioia di quella che essi provano
quando il loro grano e il loro mosto abbondano.

giovedì, giugno 24, 2021

Asciugherà ogni lacrima

Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate».
Apocalisse di Giovanni 21:4 NR06
https://bible.com/bible/122/rev.21.4.NR06

martedì, giugno 22, 2021

Sentirsi sporchi dopo una riunione con i capi

La merda che dal loro cor tracìma
non pote non lordarti se la bocca
poscia si dischiude -oscena vista!-
in greve ribollir di erre moscia.
(Anonimo marchigiano)

La-mer-da-che-dal-lo-ro-cor-tra-cì-ma
non po te non lor dar ti se la boc ca
po scia si dis chiu de -o sce na vis ta!-
in gre ve ri bol lir di er re mo scia.

Salmo 27

Di Davide. Il Signore è la mia luce e la mia salvezza; di chi temerò? Il Signore è il baluardo della mia vita; di chi avrò paura? Quando i malvagi, che mi sono avversari e nemici, mi hanno assalito per divorarmi, essi stessi hanno vacillato e sono caduti. Se un esercito si accampasse contro di me, il mio cuore non avrebbe paura; se infuriasse la battaglia contro di me, anche allora sarei fiducioso. Una cosa ho chiesto al Signore, e quella ricerco: abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita, per contemplare la bellezza del Signore e meditare nel suo tempio. Poiché egli mi nasconderà nella sua tenda in giorno di sventura, mi custodirà nel luogo più segreto della sua dimora, mi porterà in alto sopra una roccia. E ora la mia testa s’innalza sui miei nemici che mi circondano. Offrirò nella sua dimora sacrifici con gioia; canterò e salmeggerò al Signore. O Signore, ascolta la mia voce quando t’invoco; abbi pietà di me, e rispondimi. Il mio cuore mi dice da parte tua: «Cercate il mio volto!» Io cerco il tuo volto, o Signore. Non nascondermi il tuo volto, non respingere con ira il tuo servo; tu sei stato il mio aiuto; non lasciarmi e non abbandonarmi, o Dio della mia salvezza! Qualora mio padre e mia madre m’abbandonino, il Signore mi accoglierà. O Signore, insegnami la tua via, guidami per un sentiero diritto, a causa dei miei nemici. Non darmi in balìa dei miei nemici; perché sono sorti contro di me falsi testimoni, gente che respira violenza. Ah, se non avessi avuto fede di vedere la bontà del Signore sulla terra dei viventi! Spera nel Signore! Sii forte, il tuo cuore si rinfranchi; sì, spera nel Signore!
Salmi 27:1‭-‬14 NR06
https://bible.com/bible/122/psa.27.1-14.NR06

Essere un buon vicino

https://www.impattoitalia.org/blog/essere-un-vicino-che-porta-il-vangelo

Essere un vicino che porta il Vangelo

Essere un vicino che porta il Vangelo.jpeg

“Lo scopo dell’ospitalità è di instaurare relazioni abbastanza solide da sopportare il peso della verità”.

Dustin Willis e Brandon Clements

Non dimenticherò mai Andrew. Arrivò nella nostra chiesa alcuni anni fa. Veniva dal Regno Unito e non pensava di fermarsi a lungo negli Stati Uniti. Andrew era giovane, celibe e viveva in un piccolo appartamento. Aveva tutte le scuse del mondo per non essere un buon vicino, eppure è uno degli uomini più ospitali che io abbia mai conosciuto. Ospitava abitualmente a casa sua colleghi di lavoro, inquilini dello stesso stabile e membri della chiesa. La sua ultima domenica qui da noi, durante il culto serale chiesi se qualcuno dei presenti fosse mai stato a casa di Andrew. Quasi tutti alzarono la mano. Con poco, Andrew fece una grande differenza. Aprendo la sua casa e condividendo la sua vita, aiutò gli altri a capire la priorità del Signore Gesù Cristo. Andrew è un vicino che porta il vangelo.

Ogni cristiano desidera fare la differenza. Fa parte del nostro DNA spirituale. Sappiamo che il bisogno più grande dell’umanità è la salvezza, perciò desideriamo che i nostri amici rispondano al vangelo con la fede e il ravvedimento. Ma se siamo onesti, dobbiamo ammettere che abbiamo difficoltà in questo. Sappiamo che i nostri amici hanno bisogno della buona novella, ma facciamo fatica ad aprire le nostre case e le nostre bocche per fare conoscere il vangelo. Troppo spesso siamo come un corriere postale che non riesce a uscire dal suo vialetto.

Essere un buon vicino di casa è un elemento fondamentale per essere un evangelista fedele. Tutti dovremmo aspirare a essere vicini che portano il vangelo. Prima però vorrei analizzare alcuni dei modi classici con cui misuriamo il successo evangelistico.

I PARAMETRI DEL SUCCESSO

Siamo tentati a equiparare una sana evangelizzazione ai risultati. Di recente ho sentito un leader cristiano lamentarsi per la scarsità di battesimi nella nostra nazione. Egli ritiene che questo sia dovuto al fatto che non stiamo evangelizzando abbastanza (e potrebbe anche avere ragione). Sicuramente dovremmo pregare per più battesimi. Ma poiché Dio è colui che dona la vita, una diminuzione del numero di battesimi non è necessariamente dovuta a una mancanza di evangelizzazione. Dopotutto, con l’evangelizzazione noi seminiamo, e spetta a Dio far crescere con la conversione e poi il battesimo (vedi 1 Cor. 3:6). Non credo quindi che il “numero di battesimi” sia il miglior parametro per valutare il nostro impegno in campo evangelistico.

Anziché contare il numero di battesimi, potremmo invece contare il numero di volte che abbiamo condiviso il vangelo in una data settimana. Contare le conversazioni evangelistiche è un parametro molto migliore. Ci fa ricordare che anche se la salvezza è nelle mani del Signore, dobbiamo annunciare Gesù alle persone (Rom. 10:14). Come pastore, dovrei sfidare ogni membro a condividere il vangelo una volta al giorno? Sto riflettendo su questa domanda, e ritengo che la frequenza delle conversazioni evangelistiche sia un indicatore migliore della nostra salute spirituale rispetto al numero di battesimi che registriamo.

Tuttavia, c’è una soluzione migliore. Oltre a pregare per i battesimi e incoraggiare molte conversazioni evangelistiche, i cristiani fedeli cercheranno di aprire le loro vite e le loro case per praticare l’ospitalità biblica. Mi piace il modo in cui si sono espressi Dustin Willis e Brandon Clements: “Il modo più semplice per cambiare il mondo è usare la tua vita ordinaria per la sua missione radicale dell’ospitalità”.[i] Essere solo un buon vicino, un vicino che porta il vangelo, svolge un ruolo essenziale nel vivere una vita evangelistica.

ESSERE UN BUON VICINO E’ BIBLICO?

Diversi brani nel Nuovo Testamento ci chiamano a essere buoni vicini. Il più evidente è la parabola del Buon Samaritano (Luca 10:25–37).  I cristiani devono mostrare misericordia alle persone trascurate e indesiderate. Ogni cristiano dovrebbe avere un’attitudine verso tutti simile a quella di Cristo — amare di vero cuore chi si trova nel bisogno. Questo è lo spirito della prima parte di Galati 6:10 in cui Paolo dice alle chiese di “fare del bene a tutti”. Ciò si applica ai rifugiati Siriani nel mondo, al senzatetto nella nostra città, alla vedova sola e alla giovane famiglia indaffarata che abita nella porta accanto.

Il requisito dell’ospitalità è fondamentale per essere un buon vicino. E’ perfino una qualifica per gli anziani della chiesa. Ogni uomo che vuole pascere il gregge di Dio deve essere ospitale (1 Tim. 3:2; Tito 1:8). Descrivendo la chiamata di un anziano, Alexander Strauch osservò: “Una casa aperta è un segno di un cuore aperto e di uno spirito di amore e di sacrificio. Una mancanza di ospitalità è un segno certo di un cristianesimo egoista, privo di vita e di amore”.[ii]

Benché Strauch applichi il requisito dell’ospitalità nel corpo di Cristo, ci sono buoni motivi per ritenere che Paolo avesse una visione più ampia. Per esempio, l’autore di Ebrei ci esorta a non dimenticare “l’ospitalità; perché alcuni, praticandola, senza saperlo hanno ospitato angeli” (Ebrei 13:2). Come Paolo, egli è molto attento all’ospitalità nella chiesa. Potrebbe stare esortando i credenti ad aprire le loro case a cristiani che sono in viaggio. Il linguaggio è però abbastanza generico da includere coloro che non conoscono il Signore.[iii] Paolo ha un messaggio simile in Romani 12:13–14: “Provvedete alle necessità dei santi, esercitando con premura l’ospitalità. Benedite quelli che vi perseguitano. Benedite e non maledite”. Paolo chiede di avere uno spirito di generosità verso tutti: il fratello o la sorella, lo straniero, e persino il nemico!

Pastori e cristiani fedeli si adopereranno allo stesso modo per essere dei buoni vicini. Apriranno le loro case a quanti vivono intorno a loro. Tale ospitalità non è priva di un costo (richiede tempo e denaro). Se il costo sembra alto, ricorda le parole del nostro Salvatore in Luca 9:23: “Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua”.

Sì, essere dei buoni vicini che portano il vangelo è biblico.

SEI CODARDO CON I TUOI VICINI?

Essere un buon vicino è importante. Giusto per capirci, prego che un sacco di conversazioni evangelistiche spontanee abbiano luogo durante la settimana. Non solo questo, ma incoraggio pure i credenti a invitare i loro amici non credenti alle riunioni della chiesa. Questi incontri pubblici sono il luogo ideale per udire il vangelo. Temo però che se trascuriamo il duro lavoro di essere buoni vicini che portano il vangelo, ogni cultura di evangelizzazione che creiamo sarà troppo debole e superficiale. Essere dei vicini che portano il vangelo rende la nostra evangelizzazione consistente e profonda. Anche se va benissimo condividere il vangelo con chiunque incontriamo (la parola di Dio è sufficiente a salvare) è opportuno condividere il vangelo nel contesto di solide relazioni. Essere buoni vicini che portano il vangelo cerca di rendere tali relazioni una realtà.

Se i pastori sono fedeli nel condividere il vangelo dal pulpito la domenica mattina, ma non sono fedeli nel far conoscere Cristo al loro quartiere, sono veramente evangelistici? Il pastore Matt Chandler ci sfida così: “Se sei un leone nel pulpito ma un codardo nel tuo vicinato, c’è qualcosa che non va”. Ma questa non è una critica solo per i pastori. Tutti noi abbiamo bisogno di ascoltare queste parole. Se sei disposto a impegnarti in una conversazione di dieci minuti con l’autista di Uber, ma non sei disposto a investire nelle persone che Dio ha messo nella tua famiglia, nel tuo posto di lavoro o nel tuo vicinato, sei un evangelista veramente fedele? Io penso di no.

UNA SFIDA E UN AVVERTIMENTO

La sfida per ogni chiesa e ogni credente è di capire l’importanza di dialogare con il nostro prossimo, cioè con le persone che Dio ha specificamente messo nelle nostre vite, che si tratti di una casa cui passiamo davanti ogni mattina o di un collega di lavoro con cui parliamo ogni giorno.

La dura verità è che molti di noi non sanno nemmeno chi vive nella porta accanto. Jay Pathak e Dave Runyon nel loro libro ‘The Art of Neighboring’ hanno elaborato un esercizio ingegnoso per capire quanto bene conosciamo i nostri vicini. Disegna una tabella con nove caselle (pensa al gioco del tris) e segna la tua casa al centro. Gli altri riquadri sono otto vicini nel tuo condominio, dormitorio o isolato. In ogni riquadro, scrivi tre cose su ciascun vicino: Primo, il suo nome. Secondo, un dato di fatto, per esempio: “Lavora alle Poste” o “madre di tre figli”. Terzo, un particolare che riguarda la loro vita, per esempio: “Vuole fare l’avvocato” o “ha avuto una cattiva esperienza con la religione”. Pathak e Runyon l’hanno chiamata “la tabella della vergogna” perché pochissimi di noi riescono a superare la prima domanda.[iv]

Riesci a vedere la sfida, vero? E’ difficile avere conversazioni significative con i tuoi vicini su qualsiasi cosa se non li conosci. 

La cautela è altrettanto importante. Non dobbiamo trattare i nostri vicini come se fossero dei progetti. Non sono apparecchiature da aggiustare prima che si surriscaldino. Prenditi cura delle persone per quello che sono (individui creati a immagine di Dio) e non solo per quello che potrebbero diventare (nostri fratelli e sorelle in Cristo).[v]

Questa è la tensione che avverto quando guardo al mio calendario. La vita è piena di impegni, e voglio essere un bravo amministratore del mio tempo. Non sto cercando di stringere amicizie profonde con persone che non conoscono Cristo. Ma se non trovo il tempo da dedicare ai miei vicini non credenti, sto davvero vivendo il Grande Comandamento (Matteo 22:37–38), per non parlare del Grande Mandato (Matteo 28:19–20)? E se mi rapporto con loro solo perché un giorno possano diventare figli di Dio, non rischio di considerarli come una battaglia da vincere invece di un prossimo da servire? Io penso di sì.

La sfida è quella di conoscere i nostri vicini. La cautela da adottare è stare attenti a non trattarli come oggetti che hanno bisogno di essere aggiustati anziché persone che hanno bisogno di essere amate.

LO SCOPO FINALE

Come cristiano, non posso negare quanto desidero che i miei vicini conoscano ciò che io conosco: che Gesù Cristo è il Signore. Siamo stati creati per conoscere e amare Dio. Tutti abbiamo peccato e meritiamo il castigo eterno. Ma Dio, nel suo amore, ha procurato una via d’uscita. Il Padre ha mandato il Figlio nel mondo. Gesù ha vissuto una vita perfetta, perciò è potuto morire come sacrificio perfetto al posto di tutti coloro che si volgono a lui in fede. La sua risurrezione dimostra che egli è davvero il Re dei Re, e ora tutti sono chiamati a seguirlo. Questo è il vangelo, è il fulcro della mia vita, ed è quello che voglio che i miei vicini ascoltino e credano. Questo non è l’unico scopo dell’essere un buon vicino, ma è lo scopo finale. Mi piace il modo in cui Willis e Clement sottolineano questo aspetto:

 Lo scopo dell’ospitalità va evidentemente oltre a limitarsi a invitare qualcuno a casa nostra, condividere del buon cibo e qualche aneddoto, e chiamarla una serata. Dopotutto, siamo missionari. Paolo ci ha ricordato che: “Facciamo da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro” (2 Cor. 5:20). Il pastore Charles Spurgeon disse: “Ogni cristiano . . . o è un missionario o è un impostore”.[vi]

Desidero condividere Cristo con l’autista di Uber, con il mio barista, e con chiunque incontro nel mio cammino. Tuttavia, voglio essere fedele soprattutto con le persone che Dio ha messo nella mia vita. Essi sono i miei vicini di casa, e ho la preziosa responsabilità di mostrare loro Cristo. Inoltre, non voglio essere una belva scatenata nel pulpito ma un codardo con i miei vicini di casa! Sono certo che nemmeno tu lo vuoi.

FARE PROGRESSI

Come possiamo crescere per essere vicini che portano il vangelo per la Gloria di Dio? Qui elenco dieci imperativi che prego Dio usi per portarci nella direzione giusta:

1. Impara i nomi delle persone che Dio ha posto vicino a te. Questo ci riporta alla “tabella della vergogna” citata nel libro Art of Neighboring. Prenditi qualche settimana o anche qualche mese, ma fai tutto il possibile per scoprire chi abita nelle tue vicinanze.

2. Inizia a pregare per i tuoi vicini per nome. Sii come la vedova insistente in Luca 18. Supplica Dio affinché egli apra delle porte (1 Cor. 16:9). Egli può farlo.

3. Stabilisci una strategia per accoglierli nella tua vita. Il libro The Simplest Way to Change the World: Biblical Hospitality as a Way of Life, è pieno di consigli facili e pratici su come aprire la tua casa ai tuoi vicini. E’ un’ottima lettura. Sarà necessario un po’ di impegno per capire se devi trascorrere più tempo per andare alle sagre paesane o semplicemente aprire la tua casa ogni tre mesi per una grigliata. Forse hai già relazioni con vicini che puoi portare avanti. E’ il momento di capire chi è interessato a leggere la Bibbia con te?

4. Accogli i vicini nella tua vita. La parte più difficile, almeno per me, non è pensare a strategie su come invitare i vicini, è proprio invitarli. Per alcuni di noi, questo è molto semplice. Ma per molti di noi è difficile. Ciò può essere dovuto a mancanza di tempo, energie, o coraggio. Ti serviranno tutti e tre!

5. Amali per chi sono. Di nuovo, per essere un vicino che porta il vangelo, l’evangelizzazione non dovrebbe essere il tuo unico scopo. Prendi interesse a conoscere i tuoi vicini. Fà loro delle domande. Cerca modi per servire e per passare del tempo assieme. I tuoi vicini sono creature straordinarie che portano l’immagine di Dio. Non conosci il loro futuro, pertanto cerca di amarli così come sono.

6. Sii costante. Il nostro obiettivo è essere dei vicini che portano il vangelo fino al ritorno del Signore. Il nostro impegno è dunque a lungo termine. Questo potrebbe voler dire cercare di stabilire obiettivi di ospitalità piuttosto modesti. E’ meglio fare poco ma per un lungo periodo di tempo che sovraccaricarti per un mese e basta.

7. Cerca qualcuno cui rendere conto. Hai un fratello o una sorella in Cristo che ti incoraggia a leggere la Bibbia e a pregare fedelmente? Prendi in considerazione di chiedergli di incoraggiarti anche nella disciplina dell’ospitalità.

8. Condividi ciò che ami di più. Se sei un cristiano, Cristo è colui che ami di più. Punto. Ci vuole saggezza per capire come arrivare a parlare del vangelo ai tuoi vicini. Ancora una volta, non vuoi che loro pensino di essere un tuo progetto, ma non vuoi nemmeno rimanere in silenzio per troppo tempo. Willis e Clements ci vengono in aiuto con la loro onestà: “Certo, mentre fai il passo coraggioso di annunciare la buona notizia, puoi sentirti nervoso e riluttante per paura di essere respinto, ma devi pensare che il vangelo che hai è molto attraente per la persona sofferente che vive alla porta accanto”.[vii] Hanno proprio ragione.

9. Mantieni le priorità. Tutti noi conosciamo qualcuno che si concentra troppo sul discepolato a discapito dell’evangelizzazione. Questo non va bene. Non dimentichiamo però l’ordine completo di Paolo in Galati 6:10: “Così dunque, finché ne abbiamo l'opportunità, facciamo del bene a tutti; ma specialmente ai fratelli in fede”. Paolo metteva al primo posto la chiesa locale. Questo perché egli sicuramente ricordava le parole di Cristo: “Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri” (Giovanni 13:35). Essere un vicino della porta accanto fedele comincia con essere un membro di chiesa fedele.

10. Riposa. Ricordi Andrew, il giovane che aprì il suo appartamento a letteralmente decine di amici? Non siamo tutti come Andrew. Per lui sembrava essere una cosa naturale. Fortunatamente, la nostra speranza non risiede nell’essere come Andrew. La nostra fiducia è in Dio che ha fatto ognuno di noi proprio come egli voleva che fossimo. Il nostro successo nell’essere dei vicini che portano il vangelo non dipende dunque dal nostro fascino, dalla nostra capacità di organizzare una festa, e nemmeno dalla nostra perseveranza. Esso viene dalla Potenza dello Spirito di Dio nell’esaltare il Figlio di Dio e nel farlo conoscere per la gloria di Dio. Per questo motivo, pur impegnandoci alquanto per essere dei vicini che portano il vangelo, possiamo riposare.

NOTE A PIE’ DI PAGINA:

[i]Dustin Willis e Brandon Clements, The Simplest Way to Change the World: Biblical Hospitality As a Way of Life (Chicago: Moody, 2017), 143.

[ii]Alexander Strauch, Biblical Eldership: An Urgent Call to Restore Biblical Church Leadership (Littleton, CO: Lewis & Roth, 1995), 194.

[iii]“Al versetto 2 l’autore insegna che questo amore fraterno dovrebbe estendersi oltre la chiesa”. R. Albert Mohler Jr., Christ-Centered Exposition Commentary: Exalting Jesus in Hebrews (Nashville: B&H Publishing, 2017), 220.

[iv]Jay Pathak e Dave Runyon, The Art of Neighboring: Building Genuine Relationships Right Outside Your Door (Grand Rapids: Baker Books, 2012), 37–38.

[v]Ibid., 102.

[vi]Simplest Way, 119.

[vii]Ibid., 121.

domenica, giugno 20, 2021

Il Cruccio

IL CRUCCIO

Il cruccio porta ad un logoramento, che può essere mentale o spirituale. Una cosa è dire:"Non crucciarti", ma ben altra cosa è avere una forza tale che porti ad essere capace di non crucciarsi. Sembra così facile parlare di "aver pace nel Signore" e "aspettare con pazienza" che Egli risolva un caso aggrovigliato e doloroso, ma è possibile aver pace nel Signore vivendo come tanti fanno nell'agitazione e nell'angoscia? Se non siamo in grado di mettere in pratica questa esortazione per noi stessi, non servirà a nessun altro. Essa deve realizzarsi nei giorni della perplessità come nei giorni di pace, o non si realizzerà mai. Essa deve attuarsi nel tuo caso particolare o non si attuerà nemmeno nel caso di altre persone. Riposare nel Signore non dipende dalle circostanze esterne ma dalla relazione che si ha con Dio. L'agitazione finisce sempre nel peccato. Noi crediamo che un po' di ansietà e di preoccupazione siano un segno di saggezza; sono invece un indice di malvagità. Il cruccio scaturisce dalla volontà di fare a modo nostro. Il Signore non era mai ansioso, perché la Sua vita non era consacrata all'attuazione dei Suoi progetti personali, ma a quella dei piani di Dio. Il cruccio è una malvagità, se si è figliuoli di Dio. Stai forse blandendo la tua anima e dandole corda nel suo stupido atteggiamento, col prospettarle che le circostanze in cui ti trovi sono troppo difficili perché Dio possa farci qualche cosa? Sbarazzati di queste supposizioni sbagliate e dimora all'ombra dell'Onnipotente. Prometti formalmente a Dio che non ti cruccerai più per quel dato problema. Tutto il nostro cruccio deriva dal fatto che pretendiamo di fare i nostri calcoli ignorando Dio.

(O. Chambers)

mercoledì, giugno 16, 2021

Romani 8:15

E voi non avete ricevuto uno spirito di servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: «Abbà! Padre!»
Lettera ai Romani 8:15 NR06
https://bible.com/bible/122/rom.8.15.NR06

martedì, giugno 15, 2021

Guai! ovvero: La salvezza proviene da Dio soltanto

Isaia 31:1-3

La salvezza proviene da Dio soltanto
Is 30:1-7; 36:6, 9Sl 20:7-8
1 Guai a quelli che scendono in Egitto in cerca di soccorso,
hanno fiducia nei cavalli,
confidano nei carri, perché sono numerosi, e nei cavalieri,
perché sono molto potenti,
ma non guardano al Santo d'Israele
e non cercano il SIGNORE!
2 Eppure, anch'egli è saggio; fa venire il male
e non revoca le sue parole; ma insorge contro la casa dei malvagi
e contro il soccorso degli artefici d'iniquità.
3 Gli Egiziani sono uomini, e non Dio;
i loro cavalli sono carne, e non spirito;
quando il SIGNORE stenderà la sua mano,
il protettore inciamperà, cadrà il protetto,
e periranno tutti assieme.

Isaia 30:21

Isaia 30:21

Quando andrete a destra o quando andrete a sinistra,
le tue orecchie udranno dietro a te una voce che dirà:
«Questa è la via; camminate per essa!»

sabato, giugno 12, 2021

Isaia 45:2

«Io camminerò davanti a te e appianerò i luoghi impervi; frantumerò le porte di bronzo, spezzerò le sbarre di ferro;
Isaia 45:2 NR06
https://bible.com/bible/122/isa.45.2.NR06

giovedì, giugno 10, 2021

1 Corinzi 13:5

non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s’inasprisce, non addebita il male,
Prima lettera ai Corinzi 13:5 NR06
https://bible.com/bible/122/1co.13.5.NR06

"Agisci con amore e non sospettare il male. Aspetta di avere una spiegazione chiara prima di lasciare che la tua immaginazione prenda il controllo della situazione. Non permettere più che queste circostanze danneggino il tuo cuore e prendano il controllo dei tuoi pensieri e sentimenti."
Eric Célérier

domenica, giugno 06, 2021

Debolezza

2Corinzi 12:9

ed egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza». Perciò molto volentieri mi vanterò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me.

"Ogni volta che ne senti il bisogno: 

- Avvicinati al Signore con un cuore umile. 

- Chiedigli di rivelarti le tue debolezze. 

- Digli che hai bisogno di lui, dei suoi consigli. 

- Prenditi del tempo per ascoltare e... 

- ...agire per fede...! 

Sei nato da Dio per compiere azioni nel suo nome. Non lasciarti fermare...! 

Dio ti modella a sua immagine ogni giorno un po' di più."

(Eric Célérier)

sabato, giugno 05, 2021

Il Signore mi ha avvertito

Così infatti mi ha parlato il Signore, quando la sua mano mi ha afferrato, ed egli mi ha avvertito di non camminare per la via di questo popolo, e mi ha detto: «Non chiamate congiura tutto ciò che questo popolo chiama congiura; non temete ciò che esso teme, e non vi spaventate. Santificate il Signore degli eserciti! Sia lui quello per cui provate timore e paura! Egli sarà un santuario, ma anche una pietra d’intoppo, un sasso d’inciampo per le due case d’Israele, un laccio e una rete per gli abitanti di Gerusalemme. Molti di loro inciamperanno, cadranno, saranno infranti, rimarranno nel laccio e saranno presi. Chiudi questa testimonianza, sigilla questa legge tra i miei discepoli».
Isaia 8:11‭-‬16 NR06
https://bible.com/bible/122/isa.8.11-16.NR06

venerdì, giugno 04, 2021

Sorvegliare la propria bocca

Chi sorveglia la sua bocca preserva la propria vita; chi apre troppo le labbra va incontro alla rovina.
Proverbi 13:3 NR06
https://bible.com/bible/122/pro.13.3.NR06

giovedì, giugno 03, 2021

Cercate

Cercate il Signore e la sua forza, cercate sempre il suo volto! Ricordatevi delle meraviglie che egli ha fatte, dei suoi miracoli e dei giudizi della sua bocca,
Primo libro delle Cronache 16:11‭-‬12 NR06
https://bible.com/bible/122/1ch.16.11-12.NR06

lunedì, maggio 24, 2021

La tua legge

Salmi 119:92
Se la tua legge non fosse stata la mia gioia,
sarei già perito nella mia afflizione.

venerdì, maggio 14, 2021

I tuoi occhi su di me

Salmi 139

Onniscienza di Dio
(Sl 11:4-51Cr 28:9Eb 4:13Gr 23:23-24Ro 11:33Gb 10:8-12
1 Al direttore del coro.
Salmo di Davide
.
SIGNORE, tu mi hai esaminato e mi conosci.
2 Tu sai quando mi siedo e quando mi alzo,
tu comprendi da lontano il mio pensiero.
3 Tu mi scruti quando cammino e quando riposo,
e conosci a fondo tutte le mie vie.
4 Poiché la parola non è ancora sulla mia lingua,
che tu, SIGNORE, già la conosci appieno.
5 Tu mi circondi, mi stai di fronte e alle spalle,
e poni la tua mano su di me.
6 La conoscenza che hai di me è meravigliosa,
troppo alta perché io possa arrivarci.
7 Dove potrei andarmene lontano dal tuo Spirito,
dove fuggirò dalla tua presenza?
8 Se salgo in cielo tu vi sei;
se scendo nel soggiorno dei morti,
eccoti là.
9 Se prendo le ali dell'alba
e vado ad abitare all'estremità del mare,
10 anche là mi condurrà la tua mano e mi afferrerà la tua destra.
11 Se dico: «Certo le tenebre mi nasconderanno
e la luce diventerà notte intorno a me»,
12 le tenebre stesse non possono nasconderti nulla
e la notte per te è chiara come il giorno;
le tenebre e la luce ti sono uguali.
13 Sei tu che hai formato le mie reni,
che mi hai intessuto nel seno di mia madre.
14 Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo.
Meravigliose sono le tue opere,
e l'anima mia lo sa molto bene.
15 Le mie ossa non ti erano nascoste,
quando fui formato in segreto
e intessuto nelle profondità della terra.
16 I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo
e nel tuo libro erano tutti scritti
i giorni che mi eran destinati,
quando nessuno d'essi era sorto ancora.
17 Oh, quanto mi sono preziosi i tuoi pensieri, o Dio!
Quant'è grande il loro insieme!
18 Se li voglio contare, sono più numerosi della sabbia;
quando mi sveglio sono ancora con te.
19 Certo, tu ucciderai l'empio, o Dio;
perciò allontanatevi da me uomini sanguinari.
20 Essi parlano contro di te malvagiamente;
i tuoi nemici si servono del tuo nome per sostenere la menzogna.
21 SIGNORE, non odio forse quelli che ti odiano?
E non detesto quelli che insorgono contro di te?
22 Io li odio di un odio perfetto;
li considero miei nemici.
23 Esaminami, o Dio, e conosci il mio cuore.
Mettimi alla prova e conosci i miei pensieri.
24 Vedi se c'è in me qualche via iniqua
e guidami per la via eterna.

lunedì, maggio 10, 2021

Preghiera per essere testimone della fede in Cristo

Salmi 119:73-80

(IOD)
73 Le tue mani mi hanno fatto e formato;
dammi intelligenza e imparerò i tuoi comandamenti.
74 Quelli che ti temono mi vedranno e si rallegreranno,
perché ho sperato nella tua parola.
75 Io so, SIGNORE, che i tuoi giudizi sono giusti,
e che mi hai afflitto nella tua fedeltà.
76 La tua bontà sia il mio conforto,
secondo la parola data al tuo servo.
77 Venga su di me la tua compassione, e vivrò;
perché la tua legge è la mia gioia.
78 Siano confusi i superbi, che mentendo mi opprimono;
ma io medito sui tuoi precetti.
79 Si rivolgano a me quelli che ti temono
e quelli che conoscono le tue testimonianze.
80 Sia perfetta la mia ubbidienza ai tuoi statuti
perché io non sia confuso.

Prima di essere afflitto

Prima di essere afflitto, andavo errando, ma ora osservo la tua parola.

(Salmo 119:67) 

domenica, maggio 09, 2021

venerdì, maggio 07, 2021

Accostarsi a Dio

Ora senza fede è impossibile piacergli, poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano.
Lettera agli Ebrei 11:6 NR06
https://bible.com/bible/122/heb.11.6.NR06

Aiutare il prossimo

Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra afflizione affinché, mediante la consolazione con la quale siamo noi stessi da Dio consolati, possiamo consolare quelli che si trovano in qualunque afflizione;
Seconda lettera ai Corinzi 1:3‭-‬4 NR06
https://bible.com/bible/122/2co.1.3-4.NR06

mercoledì, maggio 05, 2021

Calma e fiducia

Poiché così aveva detto il Signore, DIO, il Santo d'Israele:
«Nel tornare a me e nello stare sereni sarà la vostra salvezza;
nella calma e nella fiducia sarà la vostra forza».
Ma voi non avete voluto!

lunedì, maggio 03, 2021

Disprezzarono il paese delizioso

Salmi 106:24-25

24 Disprezzarono il paese delizioso,
non credettero alla sua parola;
25 mormorarono sotto le loro tende
e non ascoltarono la voce del SIGNORE.

domenica, maggio 02, 2021

Ogni cosa

E Gesù gli disse: «Dici: “Se puoi!” Ogni cosa è possibile per chi crede». Subito il padre del bambino esclamò: «Io credo; vieni in aiuto alla mia incredulità».
Vangelo secondo Marco 9:23‭-‬24 NR06
https://bible.com/bible/122/mrk.9.23-24.NR06

giovedì, aprile 29, 2021

Lo scambio

Colui che non ha conosciuto peccato, egli lo ha fatto diventare peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui.
Seconda lettera ai Corinzi 5:21 NR06
https://bible.com/bible/122/2co.5.21.NR06

Colui che non ha conosciuto peccato

Colui che non ha conosciuto peccato, egli lo ha fatto diventare peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui.
Seconda lettera ai Corinzi 5:21 NR06
https://bible.com/bible/122/2co.5.21.NR06

mercoledì, aprile 28, 2021

28 aprile 2021 Il sogno di Innsbruck

Mi trovavo davanti all'hotel di Innsbruck dove in passato ho già soggiornato in un paio di occasioni. Stavo spiegando al mio capo i motivi per i quali avevo già scelto quell'hotel in passato, e gli dissi che lo avrei fatto nuovamente, dato che era abbastanza confortevole, economico, lo conoscevo e lì mi sentivo un po' come a casa. Aggiunsi anche che, se ne avessi avuto la possibilità sarei sceso in un hotel migliore, in centro, ma questo, per le ragioni suddette e per il fatto che bastava comunque una passeggiata di un quarto d'ora e, attraversato il ponte sul fiume, si arrivava nel vicino centro di Innsbruck. Usavamo quella soluzione con la mia famiglia quando ci recavamo in vacanza in Austria e Germania ed oltre, ed intendevamo fare una tappa intermedia dopo la prima giornata di viaggio. Quell'hotel era ormai per noi un punto di riferimento. Così insieme al mio capo, la mia famiglia con mia figlia piccola, ed i nostri genitori anziani, passammo davanti l'albergo, punto di riferimento, e ci incamminammo verso il ponte per raggiungere il centro. Entrammo anche in un locale per comprare qualcosa da mangiare ed andare in bagno, e ci accorgemmo che c'erano ampie tavolate dove servivano pasti per persone bisognose. Uscimmo e passammo sulla riva di un lago, grande come il mare. Sulla riva c'erano mele cadute dagli alberi. Con mia figlia ridacchiavo del fatto che la nonna (mia madre) era già stata in quei luoghi ma non ricordava nulla. Finalmente decidemmo di raggiungere il centro della città, per rivedere la sua attrazione principale, ossia il tettuccio d'oro.

Sal. 139:9-10 Ovunque

Salmi 139:9-10 NR06 [9] Se prendo le ali dell’alba e vado ad abitare all’estremità del mare, [10] anche là mi condurrà la tua mano e mi affe...