lunedì, luglio 31, 2023

Romani, cap. 6

  

Romani, cap. 6

 Alcuni argomenti trattati

  • La morte al peccato e la nuova vita con Cristo: significato spirituale
  • La morte al peccato e la nuova vita con Cristo: le conseguenze nella vita di tutti i giorni
  •  La santificazione
Alcuni insegnamenti
  • Chi ha ricevuto la grazia da Dio, deve considerarsi morto al peccato. Usando una metafora, se il peccato fosse il partner con il quale si aveva una relazione alla quale si è deciso di porre termine, il cristiano dovrebbe affermare "Non voglio più avere nulla a che fare con quella persona. Per me è come se non esistesse più", e dovrebbe agire di conseguenza.
  • Chi ha ricevuto la grazia di Dio, deve considerarsi morto al peccato e vivente a Dio, in Cristo Gesù. Usando la metafora precedente, il cristiano dopo aver chiuso definitivamente la sua relazione con il peccato, deve darsi interamente a Dio, per tutta la sua vita.
  • Non si sfugge: o si è schiavi del peccato o si è servitori di Dio. Non vi sono vie d mezzo.
  • Il cammino d santificazione consiste nell'operare per Dio, così come prima della conversione si operava per il peccato.

Alcune applicazioni per la vita quotidiana
  • Abbandonare comportamenti ed abitudini che contraddistinguevano la nostra vita quando eravamo nel peccato, lontani da Dio.
  • Adottare comportamenti ed abitudini che si addicono ad un servitore di Dio.

domenica, luglio 30, 2023

Tu non sai

Gesù gli rispose: «Tu non sai ora quello che io faccio, ma lo capirai dopo».
Vangelo secondo Giovanni 13:7

Romani, cap. 5

 

Romani, cap. 5

 Alcuni argomenti trattati

  • L'amore di Dio e la condizione di coloro che sono stati giustificati per fede (1-11)
  • La contrapposizione tra peccato/trasgressione/disubbidienza e grazia/dono/ubbidienza (12-21)
Alcuni insegnamenti
  • Essendo giustificati per fede, abbiamo pace con Dio (1), sappiamo che la nostra speranza non verrà mai delusa (5), che lo Spirito Santo è stato sparso nei nostri cuori (5) e che possiamo gloriarci(*) in Dio per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo (11)
  • Per chi ha fede in Dio per mezzo di Gesù Cristo, le afflizioni producono pazienza, la pazienza produce esperienza e l'esperienza produce speranza, sapendo che la speranza non delude (3-5)  

Alcune applicazioni per la vita quotidiana
  • Invece che lamentarci durante le prove, proviamo ad invertire la tendenza gloriandoci in Dio
(*) vantarci, compiacerci, essere orgogliosi (vedi https://www.treccani.it/vocabolario/gloriare/)

Romani, cap. 4

 

Romani, cap. 4

 Alcuni argomenti trattati

  • La giustificazione per fede: gli esempi di Abramo e di Davide (1-8)
  • La circoncisione in rapporto alla giustificazione per fede (9-12)
  • Le promesse di Dio riguardanti coloro che sono giustificati per fede (13-25)
Alcuni insegnamenti
  • Tutte le promesse di Dio riguardano coloro che sono giustificati per la fede in Colui che ha resuscitato Gesù Cristo (23-25)
  • Prendendo esempio da Abramo, dobbiamo imparare a sperare contro speranza e a non venir meno nella fede (18-21)

Alcune applicazioni per la vita quotidiana
  • Nel momento delle avversità e delle prove, pregare, lodare e ringraziare Dio senza guardare alle circostanze, ma guardando alle promesse di Dio, con la piena convinzione che "quanto egli ha promesso è anche in grado di compierlo".

sabato, luglio 29, 2023

Sopporta

Sopporta anche tu le sofferenze, come un buon soldato di Cristo Gesù.
Seconda lettera a Timoteo 2:3

Gli occhi miei

Distogli gli occhi miei dal contemplare la vanità e fammi vivere nelle tue vie.
Salmi 119:37

venerdì, luglio 28, 2023

Romani, Cap. 3

 

Romani, cap. 3

 Alcuni argomenti trattati

  • Il vantaggio del popolo giudeo (1-2)
  • La condizione di peccato di tutti gli uomini (9-20)
  • Lo scopo della legge di Dio (20)
  • La giustificazione per fede (21-30)
Alcuni insegnamenti
  • Dio non mente mai (4)
  • Tutti siamo colpevoli dinanzi a Dio e nessuno può essere giustificato dinanzi a lui mediante le opere della legge (19-20)
  • Tutti possiamo essere giustificati gratuitamente dinanzi a Dio mediante la fede in Gesù Cristo (21-26, 28)
  • Dio non è soltanto il Dio dei Giudei, ma è il Dio di tutti i popoli (29-30)
  • La giustificazione per fede non annulla il ruolo della legge (31)

Alcune applicazioni per la vita quotidiana
  • Riconoscere ogni giorno i propri peccati dinanzi a Dio. Riconoscere che è per la sua grazia che riceviamo il perdono e la redenzione e non per i meriti derivanti dalle opere della legge.

Non di pane soltanto

Ma egli rispose: 
«Sta scritto: 
“Non di pane soltanto vivrà l’uomo, ma di ogni parola che proviene 
dalla bocca di Dio”».
Vangelo secondo Matteo 4:4

giovedì, luglio 27, 2023

L'immutabilità di Dio

"In un mondo in continua evoluzione, in continuo movimento e in continuo cambiamento, possiamo contare sulla natura immutabile di Dio.

Ispirato dallo Spirito Santo, l'autore di Ebrei lo disse così:

“Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno.”
‭‭Ebrei ‭13‬:‭8‬

Un titolo adatto per le tre parti distinte, o "Persone", di Dio è la Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. E il Figlio, Gesù Cristo, è il riflesso più puro del Padre, che non cambia mai.

Quando sveli lo strabiliante mistero che Dio si è fatto carne nella Persona di Gesù Cristo, noti che Gesù stesso disse cose audaci come: "Io e il Padre siamo uno" (Giovanni 10:30), "Chi ha visto me, ha visto il Padre" (Giovanni 14:9) e "Ora, o Padre, glorificami tu presso di te della gloria che avevo presso di te prima che il mondo esistesse." (Giovanni 17:5) 

Giovanni descrisse Gesù come la Parola: "Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio." (Giovanni 1:1)

Dio disse di Se stesso: "Poiché io, il SIGNORE, non cambio..." (Malachia 3:6). Questa caratteristica, che non cambia mai, è definita come l'immutabilità di Dio. 

Di generazione in generazione, Dio è la solida rocca su cui possiamo fondare saldamente la nostra fede.

Dio non può mentire. Non può essere ingiusto. È sempre buono. È sempre fedele. È completamente perfetto. È sufficiente a Se stesso. È sempre stabile e costante, duraturo ed eterno.

Se il tuo mondo è stato scosso o se tutto intorno a te sembra essere in movimento o se è difficile stabilire ciò che è solida roccia e ciò che è sabbia mobile, puoi sempre avere fiducia in Gesù, contare e porre la tua speranza su di Lui. 

Egli non è solo il tuo Salvatore giusto, ma è anche il tuo Dio immutabile."



Vento, pioggia, grandine

Perciò così parla il Signore, Dio: 
“Io, 
nel mio furore, 
farò scatenare 
un vento tempestoso, 
nella mia ira 
farò cadere una pioggia scrosciante, e nella mia indignazione 
delle pietre di grandine sterminatrice.
Ezechiele 13:13

Romani, cap. 2

 Alcuni argomenti trattati

  • Condizione di eguaglianza di tutti gli uomini, in quanto peccatori, dinanzi a Dio (1-16)
  • Condizione dei Giudei dinanzi a Dio (17-24)
  • Circoncisione della carne e circoncisione del cuore (25-29)
Alcuni insegnamenti
  • Tutti gli uomini indistintamente sono peccatori nei confronti di Dio. Nessun uomo può ergersi a giudice di altri uomini (1-3)
  • Essere giudeo non significa automaticamente essere giusto dinanzi a Dio (17-24)
  • L'appartenenza al popolo di Dio è una condizione spirituale (25-29)
Alcune applicazioni per la vita quotidiana
  • Evitare di giudicare gli altri con i pensieri e con le parole, sapendo che "davanti a Dio non c'è favoritismo" (11)

mercoledì, luglio 26, 2023

Romani, cap. 1

 Alcuni argomenti trattati

  • Obiettivi dell'apostolato (5)
  • Comunione fraterna (11)
  • Debito apostolico verso tutte le genti, indistintamente (14-15)
  • I peccati di coloro che non si curano di conoscere Dio e/o che servono la creatura invece del Creatore, e la conseguente punizione divina (18-32)

Alcuni insegnamenti
  • Non vergognarsi del vangelo, perché esso è manifestazione della potenza di Dio, mediante il quale tutte le genti, indistintamente, possono venire a salvezza (16-17)
  • Dio è capace di ira nei confronti di chi non si cura di conoscerlo (18-28)
  • Tutti i comportamenti peccaminosi di coloro che non si curano di conoscere Dio sono meritevoli di un giudizio di morte da parte sua. I peccati commessi da coloro che non si curano di conoscere Dio hanno la medesima gravità (29-32)
Alcune applicazioni per la vita quotidiana
  • Provare a parlare del vangelo ad amici, parenti, colleghi etc., senza vergogna, così come loro parlano liberamente delle loro idee od opinioni.



martedì, luglio 25, 2023

Per nostra istruzione

Poiché 
tutto ciò che fu scritto nel passato, 
fu scritto 
per nostra istruzione, 
affinché, 
mediante la pazienza 
la consolazione 
che ci provengono dalle Scritture, conserviamo la speranza.

Lettera ai Romani 15:4

lunedì, luglio 24, 2023

Io vi racconterò

Venite e ascoltate, 
voi tutti che temete Dio! 
Io vi racconterò 
quel che ha fatto per l’anima mia. 
Lo invocai con la mia bocca 
e la mia lingua lo glorificò. 
Se nel mio cuore avessi tramato il male, 
il Signore non mi avrebbe ascoltato. Ma Dio ha ascoltato; 
è stato attento alla voce della mia preghiera. 
Benedetto sia Dio, 
che non ha respinto la mia preghiera e non mi ha negato la sua grazia.

Salmi 66:16‭-‬20

L'origine della saggezza e dell'intelligenza

Da dove viene dunque la saggezza? Dov’è il luogo dell’intelligenza? Essa è nascosta agli occhi di ogni vivente, è celata agli uccelli del cielo. L’abisso e la morte dicono: “Ne abbiamo avuto qualche sentore”. Dio solo conosce la via che vi conduce, egli solo sa il luogo dove risiede, perché il suo sguardo giunge fino alle estremità della terra, perché egli vede tutto quello che è sotto i cieli.
Giobbe 28:20‭-‬24

sabato, luglio 22, 2023

Parole terribili

 Salmi 137

L'esilio

(La 1; 2) Ez 25:12-14; Gr 50; 51

1 Là, presso i fiumi di Babilonia,

sedevamo e piangevamo ricordandoci di Sion.

2 Ai salici delle sponde avevamo appeso le nostre cetre.

3 Là ci chiedevano delle canzoni quelli che ci avevano deportati,

dei canti di gioia

quelli che ci opprimevano, dicendo:

«Cantateci canzoni di Sion!»

4 Come potremmo cantare i canti del SIGNORE

in terra straniera?

5 Se ti dimentico, Gerusalemme,

si paralizzi la mia destra;

6 resti la mia lingua attaccata al palato,

se io non mi ricordo di te,

se non metto Gerusalemme

al di sopra di ogni mia gioia.

7 Ricòrdati, SIGNORE, dei figli di Edom,

che nel giorno di Gerusalemme

dicevano: «Spianatela, spianatela,

fin dalle fondamenta!»

8 Figlia di Babilonia, che devi essere distrutta,

beato chi ti darà la retribuzione del male che ci hai fatto!

9 Beato chi afferrerà i tuoi bambini

e li sbatterà contro la roccia!



"Certo non si può a sentire qui senza emozione come il poeta cada nel baratro dell'umana passionalità. Tuttavia né si dovrà generalizzare questa esplosione di odio umanamente comprensibile, come del resto ci investe anche in Is.13, 16 (questo non impressiona troppo il lettore), e vedere tale odio come l'unico comportamento dell'Antico Testamento verso Babele (cfr. Ger. 29,7); e neppure per questo dimenticare, quanto gravemente e virilmente il poeta anzitutto si è battuto per la certezza e per l'onore del suo Dio, prima che lo sopraffacesse la passionalità umana."

(Artur Weiser, "I Salmi")

venerdì, luglio 21, 2023

Quel che Dio ha fatto per noi

Dio 
ci ha liberati dal potere delle tenebre 
ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio. 

In lui abbiamo 
la redenzione, 
il perdono dei peccati.

Lettera ai Colossesi 1:13‭-‬14

giovedì, luglio 20, 2023

Giacomo 5:16

Confessate dunque i vostri peccati gli uni agli altri, pregate gli uni per gli altri affinché siate guariti; la preghiera del giusto ha una grande efficacia.
Lettera di Giacomo 5:16


"Immagina una persona malata che non dice a nessuno dei suoi sintomi. Senza aiuto, affrontare la propria malattia sarebbe difficile. Che si abbia bisogno di un medico o semplicemente di qualcuno che si preoccupi per noi- è molto più facile guarire con l'aiuto degli altri. 

Allo stesso modo, quando non diciamo a nessuno delle sfide che stiamo affrontando, può essere difficile superarle. A volte facciamo delle cose che sappiamo essere sbagliate, ma non lo diciamo a nessuno semplicemente perché sappiamo che sono sbagliate. Questo perché siamo influenzati dal peccato- la nostra trasgressione e fragilità che ci separa da Dio. Può essere difficile confidare le nostre colpe agli altri ma, se teniamo per noi i nostri peccati, siamo come la persona malata che non chiede aiuto: soffriamo in solitudine anziché permettere a chi ci è vicino di aiutarci a guarire. 

Giacomo 5:16 ci dice di confessare i nostri peccati agli altri credenti, così che possiamo guarire insieme e pregare l'uno per l'altro. Quando condividiamo i nostri errori del passato con qualcuno, veniamo liberati dall'isolamento. E, quando preghiamo insieme, diamo a Dio la possibilità di guarire i nostri cuori. Dio è il nostro guaritore- Egli ci ha salvato dalle conseguenze eterne del peccato, attraverso Suo Figlio Gesù. E, grazie a Gesù, abbiamo accesso a una relazione con Dio e possiamo portare a Lui le nostre richieste, fiduciosi che ci ascolterà. 

Questo non significa che Dio risponderà sempre alle nostre preghiere nel modo in cui ci aspettiamo. Invece, quando condividiamo con Lui la nostra fragilità, Egli ci invita in un percorso che ci farà avvicinare a Lui sempre di più. 

Se stai incontrando difficoltà con qualcosa oggi, prenditi del tempo per condividerlo con un credente fidato. Permettigli di pregare con te, e chiedi a Dio di guidarti nella tua guarigione."

martedì, luglio 18, 2023

Voi siete

Ma voi siete 
una stirpe eletta, 
un sacerdozio regale, 
una gente santa, 
un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate 
le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa; 
voi, 
che prima non eravate un popolo, 
ma ora siete il popolo di Dio; 
voi, 
che non avevate ottenuto misericordia, 
ma ora avete ottenuto misericordia.
Prima lettera di Pietro 2:9‭-‬10

domenica, luglio 16, 2023

Persegui ciò che conta di più

Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, gradito a Dio; questo è il vostro culto spirituale.
Lettera ai Romani 12:1

"Persegui ciò che conta di più

Nel libro di Romani, Paolo supplica i cristiani di dare tutta la loro vita a Dio, perché Dio ha sacrificato tutto per loro. Gesù ha rinunciato alla Sua vita perché potessimo sperimentare il Suo infinito amore e la Sua infinita grazia. Noi sminuiamo i Suoi doni quando ci rifiutiamo di allineare la nostra vita al modo in cui Gesù ha vissuto. 

Infatti diamo la nostra vita a Dio quando facciamo di Lui l'unica cosa che perseguiamo, sopra ogni altra cosa.

Ecco quindi 5 passi che puoi mettere in pratica, da subito, per aiutarti a mettere Dio al primo posto.

Rendi grazie
“Noi ti lodiamo, o Dio, ti lodiamo; quelli che invocano il tuo nome proclamano le tue meraviglie.” 
Salmi 75:1

Proprio ora, prenditi un momento per ringraziare Dio per quello che ha già fatto per te. Rifletti sulla Sua fedeltà e racconta le storie che hai visto e sentito sulla Sua meravigliosa potenza. 

Trascorri 5 minuti in silenzio
“Dimorate in me, e io dimorerò in voi.” 
Giovanni 15:4

Il dimorare in Gesù comincia con la quiete. Quindi, in questo momento, fermati, fai un respiro profondo e porta a Dio tutto ciò che ti riguarda e ti preoccupa. Dedica 5 minuti per concentrare il tuo cuore su Colui che conta più di tutto.

Ricorda di Chi sei
“Quindi non appartenete a voi stessi. Poiché siete stati comprati a caro prezzo.”
1 Corinzi 6:19-20

Dio ti ama. Il prezzo che Ha pagato per te Gli è costato tutto. Ricordati dunque di Chi sei e rifletti su alcune delle cose che Dio dice di te. 

Medita sulla Parola di Dio
“Oh, quanto amo la tua legge! È la mia meditazione di tutto il giorno.” 
Salmi 119:97

Uno dei modi migliori per scoprire come Gesù vuole che tu viva, è passare del tempo nelle Scritture. Mentre lo fai, chiedi a Dio di parlarti attraverso la Sua Parola per farti capire qual è la Sua volontà. 

Concentrati su ciò che è eccellente
“… tutte le cose… in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri.” 
Filippesi 4:8

Ti è stata data la mente di Cristo. Se non sei sicuro su cosa dovrebbe essere oggetto dei tuoi pensieri, prova a chiederti: cosa è degno di lode? Quali pensieri e azioni onorerebbero Dio?

Fai una lista di tutto ciò che ti viene in mente e dedicati a queste cose.

Mettendo in pratica questi passi ogni giorno, potrai crearti delle abitudini che ti aiuteranno a perseguire l'intimità con Dio ogni giorno e a mettere Lui al primo posto sopra ogni altra cosa."

sabato, luglio 15, 2023

La forte torre

Il nome del Signore è una forte torre; il giusto vi corre e vi trova un alto rifugio.
Proverbi 18:10

mentre passerà la mia gloria, io ti metterò in una buca del masso, e ti coprirò con la mia mano finché io sia passato;
Esodo 33:22

Il Dio eterno è il tuo rifugio; e sotto di te stanno le braccia eterne. Egli scaccia davanti a te il nemico e ti dice: “Distruggi!”
Deuteronomio 33:27

Poiché egli mi nasconderà nella sua tenda in giorno di sventura, mi custodirà nel luogo più segreto della sua dimora, mi porterà in alto sopra una roccia.
Salmi 27:5

Tu li nascondi all’ombra della tua presenza, lontano dalle macchinazioni degli uomini; tu li custodisci in una tenda, al riparo dalla maldicenza.
Salmi 31:20

Dio è per noi un rifugio e una forza, un aiuto sempre pronto nelle difficoltà.
Salmi 46:1

Sii per me una rocca in cui trovo scampo, una fortezza dove io possa sempre rifugiarmi! Tu hai dato ordine di salvarmi, perché sei il mio baluardo e la mia fortezza.
Salmi 71:3

C’è grande sicurezza nel timore del Signore; egli sarà un rifugio per i figli di chi lo teme.
Proverbi 14:26

perché tu sei stato una fortezza per il povero, una fortezza per l’indifeso nella sua angoscia, un rifugio contro la tempesta, un’ombra contro l’arsura; poiché il soffio dei tiranni era come una tempesta che batte la muraglia.
Isaia 25:4

Tornate alla fortezza, o voi prigionieri della speranza! Anche oggi io ti dichiaro: «Ti renderò il doppio».
Zaccaria 9:12

venerdì, luglio 14, 2023

Isaia 42

 1 «Ecco il mio servo, io lo sosterrò;

il mio eletto di cui mi compiaccio;
io ho messo il mio spirito su di lui,
egli manifesterà la giustizia alle nazioni.
2 Egli non griderà, non alzerà la voce,
non la farà udire per le strade.
3 Non frantumerà la canna rotta
e non spegnerà il lucignolo fumante;
manifesterà la giustizia secondo verità.
4 Egli non verrà meno e non si abbatterà
finché abbia stabilito la giustizia sulla terra;
e le isole aspetteranno fiduciose la sua legge».
5 Così parla Dio, il SIGNORE,
che ha creato i cieli e li ha spiegati,
che ha disteso la terra con tutto quello che essa produce,
che dà il respiro al popolo che c'è sopra
e lo spirito a quelli che vi camminano.
6 «Io, il SIGNORE, ti ho chiamato secondo giustizia
e ti prenderò per la mano;
ti custodirò e farò di te l'alleanza del popolo,
la luce delle nazioni,
7 per aprire gli occhi dei ciechi,
per far uscire dal carcere i prigionieri
e dalle prigioni quelli che abitano nelle tenebre.
8 Io sono il SIGNORE; questo è il mio nome;
io non darò la mia gloria a un altro,
né la lode che mi spetta agli idoli.
9 Ecco, le cose di prima sono avvenute
e io ve ne annuncio delle nuove;
prima che germoglino, ve le rendo note».
10 Cantate al SIGNORE un cantico nuovo,
cantate le sue lodi all'estremità della terra,
o voi che scendete sul mare, e anche gli esseri che esso contiene,
le isole e i loro abitanti!
11 Il deserto e le sue città alzino la voce!
Alzino la voce i villaggi occupati da Chedar!
Esultino gli abitanti di Sela,
prorompano in grida di gioia dalla vetta dei monti!
12 Diano gloria al SIGNORE,
proclamino la sua lode nelle isole!

13 Il SIGNORE avanzerà come un eroe,
ecciterà il suo ardore come un guerriero;
manderà un grido, un grido tremendo,
trionferà sui suoi nemici.
14 «Per lungo tempo ho taciuto,
me ne sono stato tranquillo, mi sono trattenuto;
ora griderò come una che sta per partorire,
respirerò affannosamente e sbufferò a un tempo.
15 Io devasterò montagne e colline,
ne farò seccare tutte le erbe;
ridurrò i fiumi in isole,
asciugherò gli stagni.
16 Farò camminare i ciechi per una via che ignorano,
li guiderò per sentieri che non conoscono;
cambierò davanti a loro le tenebre in luce,
renderò pianeggianti i luoghi impervi.
Sono queste le cose che io farò e non li abbandonerò.
17 Ma volgeranno le spalle, coperti d'infamia,
quelli che confidano negli idoli scolpiti
e dicono alle immagini fuse:
"Voi siete i nostri dèi!"

18 «Ascoltate, sordi,
e voi, ciechi, guardate e vedete!
19 Chi è cieco, se non il mio servo,
e sordo come il messaggero inviato da me?
Chi è cieco come colui che è mio amico,
cieco come il servo del SIGNORE?
20 Tu hai visto molte cose, ma non vi hai posto mente;
gli orecchi erano aperti, ma non hai udito nulla».
21 Il SIGNORE si è compiaciuto, per amore della sua giustizia,
di rendere la sua legge grande e magnifica;
22 ma questo è un popolo saccheggiato e spogliato;
sono tutti legati in caverne,
rinchiusi nelle prigioni.
Sono abbandonati al saccheggio, e non c'è chi li liberi;
spogliati, e non c'è chi dica: «Restituisci!»
23 Chi di voi presterà orecchio a questo?
Chi starà attento e ascolterà in avvenire?
24 Chi ha abbandonato Giacobbe al saccheggio
e Israele in balìa dei predoni?
Non è stato forse il SIGNORE?
Colui contro il quale abbiamo peccato,
nelle cui vie non si è voluto camminare
e alla cui legge non si è ubbidito?
25 Perciò egli ha riversato su Israele la sua ira furente
e la violenza della guerra;
la guerra l'ha avvolto nelle sue fiamme, ed egli non ha capito;
l'ha consumato, ed egli non se l'è presa a cuore.

mercoledì, luglio 12, 2023

1 Tessalonicesi capitolo 1

Paolo, Silvano e Timoteo alla chiesa dei Tessalonicesi che è in Dio Padre e nel Signore Gesù Cristo: grazia a voi e pace. 
Noi ringraziamo sempre Dio 
per voi tutti, 
nominandovi nelle nostre preghiere, ricordandoci continuamente, 
davanti al nostro Dio e Padre, dell’opera della vostra fede, 
delle fatiche del vostro amore 
e della costanza della vostra speranza 
nel nostro Signore Gesù Cristo. Conosciamo, fratelli amati da Dio, 
la vostra elezione. 
Infatti il nostro vangelo 
non vi è stato annunciato 
soltanto con parole, 
ma anche con potenza, 
con lo Spirito Santo e con piena convinzione; 
infatti sapete come ci siamo comportati fra voi, 
per il vostro bene. 
Voi siete divenuti imitatori nostri 
e del Signore, 
avendo ricevuto la parola in mezzo a molte sofferenze, 
con la gioia che dà lo Spirito Santo, tanto da diventare un esempio 
per tutti i credenti della Macedonia e dell’Acaia. 
Infatti da voi la parola del Signore 
ha echeggiato 
non soltanto nella Macedonia e nell’Acaia, 
ma anzi la fama della fede 
che avete in Dio si è sparsa 
in ogni luogo, 
di modo che non abbiamo bisogno di parlarne; 
perché essi stessi raccontano quale sia stata la nostra venuta fra voi, 
e come vi siete convertiti 
dagli idoli a Dio 
per servire il Dio vivente e vero, 
e per aspettare dai cieli il Figlio suo che egli ha risuscitato dai morti, 
cioè Gesù, 
che ci libera dall’ira imminente.

martedì, luglio 11, 2023

Egli guarda dall'alto

perché egli 
guarda dall’alto 
del suo santuario; 
dal cielo 
il Signore 
osserva la terra 
per ascoltare 
i gemiti dei prigionieri, 
per liberare 
i condannati a morte, 
affinché proclamino 
il nome del Signore in Sion, 
la sua lode in Gerusalemme, 
quando popoli e regni 
si raduneranno 
per servire il Signore.
Salmi 102:19‭-‬22


lunedì, luglio 10, 2023

La mattina dopo

Giacobbe si alzò la mattina di buon'ora
(Genesi 28:18)

La mattina dopo

Cos'è successo a Giacobbe durante la notte? Fu scosso da un sogno, vide una scala che partiva dalla terra e raggiungeva il cielo sulla quale salivano e scendevano degli angeli. Si rese conto di trovarsi alla presenza del Signore. La mattina dopo, svegliandosi, prese la pietra che usò come cuscino e la trasformò in un altare al Signore. Giacobbe scoprì tre cose: innanzi tutto che non si può fuggire dalla presenza di Dio, poiché Egli non è circoscritto a qualche luogo sacro, ma è dovunque. In secondo luogo, la presenza di Dio può trasformare un posto umile della terra in una casa spirituale per manifestare lì la Sua gloria. Giacobbe chiamò quel sito, Betel, la casa di Dio, la porta del cielo. Infine, egli comprese che i piani di Dio sono più grandi dei nostri. La vita di chiunque può essere cambiata; anche se l'abbiamo ridotta in misero stato, Dio la vuole rinnovare. Fino a quella notte la vita di Giacobbe lasciava molto a desiderare, ma si svegliò con la consapevolezza che Dio voleva fare qualcosa di nuovo per Lui. All'inizio di questo nuovo giorno, sappi che Gesù è al tuo fianco, Egli trasformerà il tuo cuore in una dimora per la Sua presenza e il tuo avvenire in una realtà tutta nuova.

www.paroledivita.org

domenica, luglio 09, 2023

Afflizioni

Infatti io ritengo 
che le sofferenze 
del tempo presente 
non siano paragonabili 
alla gloria 
che deve essere manifestata 
a nostro riguardo.
Lettera ai Romani 8:18

Questo mi è di conforto nell’afflizione: che la tua parola mi fa vivere.
Salmi 119:50

giovedì, luglio 06, 2023

lunedì, luglio 03, 2023

Mi ricordo di Dio e gemo

Al direttore del coro. Secondo Iedutun. Salmo di Asaf.

La mia voce sale a Dio e io grido; 
la mia voce sale a Dio ed egli mi porge l’orecchio.

Nel giorno della mia afflizione ho cercato il Signore; 
la mia mano è stata tesa durante la notte senza stancarsi, l’anima mia ha rifiutato di essere consolata. 
Mi ricordo di Dio, e gemo; 
medito, e il mio spirito è abbattuto. [Pausa] 
Tu tieni desti gli occhi miei, sono turbato e non posso parlare. 
Ripenso ai giorni antichi, agli anni da lungo tempo trascorsi. 
Durante la notte mi ricordo dei miei canti; medito, 
e il mio spirito si pone delle domande: «Il Signore ci respinge forse per sempre? Non mostrerà più la sua bontà? La sua misericordia è venuta a mancare per sempre? La sua parola è cessata per ogni generazione? Dio ha forse dimenticato di avere pietà? Ha egli soffocato nell’ira il suo amore?» [Pausa] Ho detto: «La mia afflizione sta in questo: che la destra dell’Altissimo è mutata». 
Io rievocherò i prodigi del Signore; sì, ricorderò le tue meraviglie antiche, mediterò su tutte le opere tue e ripenserò alle tue gesta. 
O Dio, le tue vie sono sante; quale Dio è grande come il nostro Dio? 
Tu sei il Dio che opera meraviglie; tu hai fatto conoscere la tua forza tra i popoli. Con il tuo braccio hai riscattato il tuo popolo, i figli di Giacobbe e di Giuseppe. [Pausa] Le acque ti videro, o Dio; le acque ti videro e furono spaventate; anche gli oceani tremarono. Le nubi versarono diluvi d’acqua; i cieli tuonarono; e anche le tue saette guizzarono da ogni parte. Il fragore dei tuoni era nel turbine; i lampi illuminarono il mondo; la terra fu scossa e tremò. Tu apristi la tua via in mezzo al mare, i tuoi sentieri in mezzo alle grandi acque e le tue orme non furono visibili. Tu guidasti il tuo popolo come un gregge, per mano di Mosè e di Aaronne.
Salmi 77:1‭-‬20

domenica, luglio 02, 2023

Qualunque cosa facciate

Qualunque cosa facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini, sapendo che dal Signore riceverete per ricompensa l’eredità. Servite Cristo, il Signore!
Lettera ai Colossesi 3:23‭-‬24

Dio, Tu mi hai dato la capacità di lavorare e di farlo bene. Quindi quando mi sento sopraffatto, esaurito, frustrato o privo d'ispirazione, Ti prego di aiutarmi a restare concentrato su di Te. Ricordami che Tu sei l'Unico per cui lavoro. Tu sei l'Unico che mi dà un futuro e una speranza. 
Nel nome di Gesù, Amen.

sabato, luglio 01, 2023

La soluzione finale

Il giorno seguente 
Giovanni 
vide Gesù 
che veniva verso di lui 
e disse: 
«Ecco 
l’Agnello di Dio, 
che toglie il peccato del mondo!

Vangelo secondo Giovanni 1:29

Sal. 139:9-10 Ovunque

Salmi 139:9-10 NR06 [9] Se prendo le ali dell’alba e vado ad abitare all’estremità del mare, [10] anche là mi condurrà la tua mano e mi affe...