martedì, ottobre 22, 2019

Versetti che salvano la vita (1)

Filippesi 4:4-9

4 Rallegratevi sempre nel Signore. Ripeto: rallegratevi.

"Rallegratevi" è un imperativo. Talmente importante che viene ripetuto. Non c'è alternativa: i cristiani, figli di Dio, cui sono stati perdonati i peccati, redenti, salvati per grazia, devono rallegrarsi.

5 La vostra mansuetudine sia nota a tutti gli uomini. Il Signore è vicino. 

Tutti devono conoscere i discepoli di Dio per la loro mitezza, per la loro natura pacifica, non aggressiva, non violenta. Poiché il Signore è vicino, sia in senso spirituale che nel senso della sua seconda venuta, è necessario manifestare la propria fede in Lui anche mantenendo un atteggiamento tranquillo e fiducioso.

6 Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. 

Qualunque questione non deve angustiarci, ossia non deve essere tenuta nello spazio ristretto della nostra mente, del nostro animo, rimuginata e rimbalzata da un angolo all'altro della nostra piccola scatola cranica, ma "deve essere fatta conoscere a Dio". Non che Dio non conosca in anticipo cosa accade dentro di noi, ma il fatto di rivolgersi a lui con preghiere e suppliche implica un atto della nostra volontà, con il quale ci sottomettiamo e ci affidiamo a Lui. Il ringraziamento che gli rivolgiamo implica inoltre una manifestazione di fiducia nei Suoi confronti.

7 E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù. 

Questa è la naturale conseguenza del comportamento di cui al versetto 6. Una ricompensa per coloro che scelgono di non angustiarsi per i loro problemi, di non lasciarsi sballottare dalle mille preoccupazioni della vita,  per coloro che scelgono di vivere la loro fede in Dio, affidandosi alla preghiera, alla supplica, al ringraziamento. Il risultato è una pace di una portata incredibile, che nessuna intelligenza riesce a comprendere perché non si tratta di una pace "umana", ma di una pace che viene da Dio. E' una pace che cura il cuore anziché danneggiarlo (basti pensare ai danni che l'ansia e la preoccupazione possono causare a quest'organo), e che procura benessere mentale, perché facendo la volontà di Dio si è vicini a Nostro Signore Gesù Cristo.

8 Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri. 9 Le cose che avete imparate, ricevute, udite da me e viste in me, fatele; e il Dio della pace sarà con voi.








Sal. 139:9-10 Ovunque

Salmi 139:9-10 NR06 [9] Se prendo le ali dell’alba e vado ad abitare all’estremità del mare, [10] anche là mi condurrà la tua mano e mi affe...