Le cause specifiche dell’ansia sono probabilmente più di quelle che si possono elencare, ma alcuni esempi tratti dalla Bibbia indicano alcune cause generali.
In Genesi 32, Giacobbe torna a casa dopo molti anni trascorsi lontano. Uno dei motivi per cui aveva lasciato la casa era quello di sfuggire alla rabbia di suo fratello Esaù, al quale Giacobbe aveva rubato la primogenitura e la benedizione del padre. Ora, mentre Giacobbe si avvicina alla sua terra natale, sente che Esaù gli sta andando incontro con 400 uomini. Giacobbe è subito in ansia, aspettandosi un'orribile battaglia con suo fratello. In questo caso, l'ansia è causata da una relazione interrotta e da una coscienza sporca.
In 1 Samuele 1, Anna è angosciata perché non era in grado di concepire figli ed era provocata da Peninna, l'altra moglie di suo marito. La sua angoscia è causata dai desideri insoddisfatti e dalle molestie di un rivale.
In Ester 4, il popolo ebraico è in ansia a causa di un decreto reale che permette loro di essere massacrati. La regina Ester è in ansia perché intendeva rischiare la vita per conto del suo popolo. La paura della morte e dell’ignoto è un elemento chiave dell’ansia.
Non tutta l’ansia è peccaminosa. In 1 Corinzi 7:32, Paolo afferma che un uomo non sposato è "ansioso" di compiacere il Signore, mentre un uomo sposato è "ansioso" di compiacere sua moglie (ESV).
In questo caso l'ansia non è una paura peccaminosa ma una preoccupazione profonda e giusta.
Probabilmente il passaggio più noto sull’ansia viene dal Sermone della Montagna in Matteo 6. Nostro Signore ci mette in guardia dall’essere ansiosi per le varie preoccupazioni di questa vita. Per il figlio di Dio, anche le necessità come cibo e vestiti non sono nulla di cui preoccuparsi. Utilizzando esempi tratti dalla creazione di Dio, Gesù insegna che il nostro Padre Celeste conosce i nostri bisogni e se ne prende cura.
Se Dio si prende cura di cose semplici come l'erba, i fiori e gli uccelli, non si prenderà cura anche delle persone create a Sua immagine? Piuttosto che preoccuparci di cose che non possiamo controllare, dovremmo “cercare prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose [le cose necessarie alla vita] vi saranno aggiunte” (versetto 33). Mettere Dio al primo posto è una cura per l’ansia.
Molte volte, l’ansia o la preoccupazione sono il risultato del peccato, e la cura è affrontare il peccato. Salmo 32:1-5 dice che la persona il cui peccato è perdonato è benedetta, e il pesante peso della colpa viene tolto quando i peccati vengono confessati.
Una relazione interrotta crea ansia? Cerca di fare la pace (2 Corinzi 13:11). La paura dell’ignoto porta all’ansia? Affida la situazione a Dio che conosce tutto e ha il controllo di tutto (Salmo 68:20). Le circostanze schiaccianti causano ansia? Abbi fede in Dio.
Quando i discepoli furono angosciati da una tempesta, Gesù prima rimproverò la loro mancanza di fede, poi rimproverò il vento e le onde (Matteo 8:23-27). Finché siamo con Gesù, non c’è nulla da temere.
Possiamo contare sul Signore perché provveda ai nostri bisogni, ci protegga dal male, ci guidi e mantenga la nostra anima al sicuro per l’eternità. Potremmo non essere in grado di impedire che i pensieri ansiosi entrino nella nostra mente, ma possiamo praticare la risposta giusta.
Filippesi 4:6,7 ci insegna a "non essere in ansia per nulla, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio con la preghiera, la supplica e il ringraziamento. E la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù."
(GotQuestions.org)