sabato, dicembre 13, 2025

Salmo 118

Salmi 118:1-29 NR06
[1] Celebrate il Signore, perché egli è buono, perché la sua bontà dura in eterno.[2] Sì, dica Israele: «La sua bontà dura in eterno». [3] Sì, dica la casa di Aaronne: «La sua bontà dura in eterno». [4] Sì, dicano quelli che temono il Signore: «La sua bontà dura in eterno». 

[5] Nella mia angoscia invocai il Signore; il Signore mi rispose e mi portò in salvo. [6] Il Signore è per me, io non temerò; che cosa può farmi l’uomo? [7] Il Signore è per me, fra i miei soccorritori, e io vedrò quanto desidero sui miei nemici. [8] È meglio rifugiarsi nel Signore che confidare nell’uomo; [9] è meglio rifugiarsi nel Signore che confidare nei prìncipi. [10] Tutte le nazioni mi avevano circondato; nel nome del Signore, eccole da me sconfitte. [11] Mi avevano circondato, sì, mi avevano accerchiato; nel nome del Signore, eccole da me sconfitte. [12] Mi avevano circondato come api, ma sono state spente come fuoco di spine; nel nome del Signore io le ho sconfitte. [13] Tu mi avevi spinto con violenza per farmi cadere, ma il Signore mi ha soccorso. 

[14] Il Signore è la mia forza e il mio cantico, egli è stato la mia salvezza. [15] Un grido d’esultanza e di vittoria risuona nelle tende dei giusti: «La destra del Signore fa prodigi. [16] La destra del Signore si è alzata, la destra del Signore fa prodigi». [17] Io non morirò, anzi vivrò, e racconterò le opere del Signore. [18] Certo, il Signore mi ha castigato, ma non mi ha dato in balìa della morte. [19] Apritemi le porte della giustizia; io vi entrerò e celebrerò il Signore. [20] Questa è la porta del Signore; i giusti entreranno per essa. [21] Ti celebrerò perché mi hai risposto e sei stato la mia salvezza. [22] La pietra che i costruttori avevano disprezzata è divenuta la pietra angolare. [23] Questa è opera del Signore, è cosa meravigliosa agli occhi nostri. [24] Questo è il giorno che il Signore ci ha preparato; festeggiamo e rallegriamoci in esso. 

[25] O Signore, dacci la salvezza! O Signore, facci prosperare! 

[26] Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Noi vi benediciamo dalla casa del Signore. [27] Il Signore è Dio e risplende su di noi; legate la vittima della solennità e portatela ai corni dell’altare. [28] Tu sei il mio Dio, io ti celebrerò; tu sei il mio Dio, io ti esalterò. [29] Celebrate il Signore, poiché è buono, perché la sua bontà dura in eterno.

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Salmo 118 - Analisi Generale in Stile Narrativo

Questo salmo è un vortice di gratitudine che travolge ogni forma di solitudine e paura. Immagina un pellegrino che arriva alle porte di Gerusalemme dopo aver scampato un pericolo mortale, forse una battaglia o un'aggressione durante il viaggio. Non viene solo, ma è accompagnato da un corteo festoso. Il suo salmo non è una preghiera privata, ma un inno corale che coinvolge tutto il popolo in un crescendo liturgico.

Il Movimento del Salmo

1. Il Coro dell'Eternità (v. 1-4)
Il salmo si apre come un direttore d'orchestra che assegna le parti:prima Israele, poi i sacerdoti (casa di Aaronne), infine tutti i credenti. Il ritornello è un martellamento divino: "La sua bontà (חֶסֶד, chesed) dura in eterno". Questa non è una qualità astratta, ma l'amore fedele del patto che resiste a tutto.

2. Il Racconto Personale nel Mezzo del Coro (v. 5-21)
Mentre il coro tace,il pellegrino prende la parola. La sua storia è drammatica: circondato da nazioni nemiche, spinto fino a un passo dalla caduta. Ma ogni pericolo si infrange contro una verità: "Il Signore è per me" (v. 6-7). Nota la progressione:

· Prima confessa l'angoscia ("Nella mia angoscia invocai")
· Poi dichiara la fiducia ("Il Signore è per me, io non temerò")
· Infine celebra la vittoria ("Nel nome del Signore, eccole da me sconfitte")

È un manifesto della fede che trasforma la memoria del pericolo in motivo di lode.

3. La Pietra Scartata (v. 22-23)
Qui avviene la svolta profetica.L'immagine della "pietra che i costruttori hanno rigettata" diventa pietra angolare supera completamente la situazione personale del salmista. Queste parole saranno applicate a Cristo stesso (Matteo 21:42; Atti 4:11). Il salmo mostra che Dio specializza nel dare valore a ciò che il mondo disprezza, e la salvezza spesso viene da dove non ce l'aspettiamo.

4. La Processione Trionfale (v. 24-29)
Il corteo riprende,ma ora trasformato:

· "Questo è il giorno" (v. 24): Non un giorno qualsiasi, ma il giorno della salvezza concretizzata, che diventa modello di ogni intervento divino.
· "Benedetto colui che viene nel nome del Signore" (v. 26): La folla acclama il pellegrino, ma queste parole diventeranno il grido delle folle per Gesù nella domenica delle Palme (Matteo 21:9).
· Il pellegrino, giunto all'altare, offre il sacrificio di ringraziamento, completando il suo voto.

Il Cerchio che si Chiude

Il salmo termina come era iniziato: "Celebrate il Signore, perché egli è buono". Ma ora quell'"è buono" non è più un'affermazione astratta: è stata riempita da una storia concreta di pericolo e salvezza, di solitudine e comunità, di disprezzo e esaltazione.

In sintesi, il Salmo 118 è il racconto di come un'esperienza personale di salvezza diventi patrimonio di tutto il popolo di Dio, e come la gratitudine di un singolo si trasformi in profezia messianica. Ci insegna che la vera lode nasce sempre da un pericolo superato, che la fede si rafforza ricordando come Dio ha già risposto, e che ciò che il mondo scarta, Dio lo elegge a fondamento della sua opera. È il salmo pasquale per eccellenza, che ogni cristiano canta sapendo che la "pietra angolare" rigettata è diventata la sua salvezza.

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