Gesù è YHWH
Vangelo secondo Giovanni 8:58 NR06
[58] Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico: prima che Abraamo fosse nato, io sono».
Gesù è Dio visibile nella carne
Prima lettera a Timoteo 3:16 NR06
[16] Senza dubbio, grande è il mistero della pietà: Colui che è stato manifestato in carne, è stato giustificato nello Spirito, è apparso agli angeli, è stato predicato fra le nazioni, è stato creduto nel mondo, è stato elevato in gloria.
Vangelo secondo Giovanni 1:1 NR06
[1] Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio.
[3] Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei, e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. [4] In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini. [5] La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l’hanno sopraffatta. [6] Vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni; [7] egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di lui. [8] Egli stesso non era la luce, ma venne per rendere testimonianza alla luce. [9] La vera luce che illumina ogni uomo stava venendo nel mondo. [10] Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l’ha conosciuto. [11] È venuto in casa sua, e i suoi non l’hanno ricevuto; [12] ma a tutti quelli che l’hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome, [13] i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d’uomo, ma sono nati da Dio. [14] E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre. [15] Giovanni gli ha reso testimonianza, esclamando: «Era di lui che io dicevo: “Colui che viene dopo di me mi ha preceduto, perché era prima di me. [16] Infatti dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia”». [17] Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosè; la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo. [18] Nessuno ha mai visto Dio; l’unigenito Dio, che è nel seno del Padre, è quello che l’ha fatto conoscere. [19] Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei mandarono da Gerusalemme dei sacerdoti e dei Leviti per domandargli: «Tu chi sei?» [20] Egli confessò e non negò; confessò dicendo: «Io non sono il Cristo». [21] Essi gli domandarono: «Chi sei dunque? Sei Elia?» Egli rispose: «Non lo sono». «Sei tu il profeta?» Egli rispose: «No». [22] Essi dunque gli dissero: «Chi sei? affinché diamo una risposta a quelli che ci hanno mandati. Che dici di te stesso?» [23] Egli disse: «Io sono la voce di uno che grida nel deserto: “Raddrizzate la via del Signore”, come ha detto il profeta Isaia». [24] Essi erano stati mandati da parte dei farisei. [25] Lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque battezzi, se tu non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?» [26] Giovanni rispose loro, dicendo: «Io battezzo in acqua; in mezzo a voi è presente uno che voi non conoscete, [27] colui che viene dopo di me, al quale io non sono degno di sciogliere il legaccio dei calzari!» [28] Queste cose avvennero in Betania di là dal Giordano, dove Giovanni stava battezzando. [29] Il giorno seguente Giovanni vide Gesù che veniva verso di lui e disse: «Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo! [30] Questi è colui del quale dicevo: “Dopo di me viene un uomo che mi ha preceduto, perché egli era prima di me”. [31] Io non lo conoscevo; ma appunto perché egli sia manifestato a Israele, io sono venuto a battezzare in acqua». [32] Giovanni rese testimonianza, dicendo: «Ho visto lo Spirito scendere dal cielo come una colomba e fermarsi su di lui. [33] Io non lo conoscevo, ma colui che mi ha mandato a battezzare in acqua mi ha detto: “Colui sul quale vedrai lo Spirito scendere e fermarsi, è quello che battezza con lo Spirito Santo”. [34] E io ho veduto e ho attestato che questi è il Figlio di Dio». [35] Il giorno seguente Giovanni era di nuovo là con due dei suoi discepoli; [36] e fissando lo sguardo su Gesù, che passava, disse: «Ecco l’Agnello di Dio!» [37] I suoi due discepoli, avendolo udito parlare, seguirono Gesù. [38] Gesù, voltatosi, e osservando che lo seguivano, domandò loro: «Che cercate?» Ed essi gli dissero: «Rabbì (che tradotto vuol dire “Maestro”), dove abiti?» [39] Egli rispose loro: «Venite e vedrete». Essi dunque andarono, videro dove abitava e stettero con lui quel giorno. Era circa la decima ora. [40] Andrea, fratello di Simon Pietro, era uno dei due che avevano udito Giovanni e avevano seguito Gesù. [41] Egli per primo trovò suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» (che tradotto vuol dire «Cristo»); [42] e lo condusse da Gesù. Gesù lo guardò e disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; tu sarai chiamato Cefa» (che si traduce «Pietro»). [43] Il giorno seguente, Gesù volle partire per la Galilea; trovò Filippo e gli disse: «Seguimi». [44] Filippo era di Betsàida, della città di Andrea e di Pietro. [45] Filippo trovò Natanaele e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella legge e i profeti: Gesù da Nazaret, figlio di Giuseppe». [46] Natanaele gli disse: «Può forse venire qualcosa di buono da Nazaret?» Filippo gli rispose: «Vieni a vedere». [47] Gesù vide Natanaele che gli veniva incontro e disse di lui: «Ecco un vero Israelita in cui non c’è falsità». [48] Natanaele gli chiese: «Da che cosa mi conosci?» Gesù gli rispose: «Prima che Filippo ti chiamasse, quando eri sotto il fico, io ti ho visto». [49] Natanaele gli rispose: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele». [50] Gesù rispose e gli disse: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, tu credi? Tu vedrai cose maggiori di queste». [51] Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico che vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomo».
Vangelo secondo Giovanni 4:24 NR06
[24] Dio è Spirito, e quelli che lo adorano bisogna che lo adorino in spirito e verità».
Egli è l'Alfa e l'Omega
Apocalisse di Giovanni 1:8 NR06
[8] «Io sono l’alfa e l’omega», dice il Signore Dio, «colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente».
Apocalisse di Giovanni 22:13 NR06
[13] Io sono l’alfa e l’omega, il primo e l’ultimo, il principio e la fine.
Il Padre ed il Figlio sono una sola cosa
Vangelo secondo Giovanni 10:30 NR06
[30] Io e il Padre siamo uno».
Gesù ha fatto quello che soltanto Dio può fare - Egli ha perdonato i peccati
Vangelo secondo Marco 2:1-28 NR06
[1] Dopo alcuni giorni Gesù entrò di nuovo in Capernaum. Si seppe che era in casa, [2] e si radunò tanta gente che neppure lo spazio davanti alla porta la poteva contenere. Egli annunciava loro la parola. [3] E vennero a lui alcuni con un paralitico portato da quattro uomini. [4] Non potendo farlo giungere fino a lui a causa della folla, scoperchiarono il tetto dalla parte dove era Gesù; e, fattavi un’apertura, calarono il lettuccio sul quale giaceva il paralitico. [5] Gesù, veduta la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, i tuoi peccati sono perdonati». [6] Erano seduti là alcuni scribi e ragionavano così in cuor loro: [7] «Perché costui parla in questa maniera? Egli bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non uno solo, cioè Dio?» [8] Ma Gesù capì subito, con il suo spirito, che essi ragionavano così dentro di loro e disse: «Perché fate questi ragionamenti nei vostri cuori? [9] Che cosa è più facile, dire al paralitico: “I tuoi peccati sono perdonati” oppure dirgli: “Àlzati, prendi il tuo lettuccio e cammina”? [10] Ma, affinché sappiate che il Figlio dell’uomo ha sulla terra autorità di perdonare i peccati, [11] io ti dico», disse al paralitico, «àlzati, prendi il tuo lettuccio e va’ a casa tua». [12] Ed egli si alzò e, preso subito il lettuccio, se ne andò via in presenza di tutti; sicché tutti si stupivano e glorificavano Dio, dicendo: «Una cosa così non l’abbiamo mai vista». [13] Gesù uscì di nuovo verso il mare; e tutta la gente andava da lui, ed egli insegnava loro. [14] E passando vide Levi, figlio d’Alfeo, seduto al banco delle imposte e gli disse: «Seguimi». Ed egli, alzatosi, lo seguì. [15] Mentre Gesù era a tavola in casa di lui, molti pubblicani e peccatori erano anch’essi a tavola con lui e con i suoi discepoli; poiché ce n’erano molti che lo seguivano. [16] Gli scribi che erano tra i farisei, vedutolo mangiare con i pubblicani e con i peccatori, dicevano ai suoi discepoli: «Come mai mangia con i pubblicani e i peccatori?» [17] Gesù, udito questo, disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori». [18] I discepoli di Giovanni e i farisei erano soliti digiunare. Alcuni andarono da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano e i tuoi discepoli non digiunano?» [19] Gesù disse loro: «Possono gli amici dello sposo digiunare mentre lo sposo è con loro? Finché hanno con sé lo sposo, non possono digiunare. [20] Ma verranno i giorni in cui lo sposo sarà loro tolto; e allora, in quei giorni, digiuneranno. [21] Nessuno cuce un pezzo di stoffa nuova sopra un vestito vecchio, altrimenti la toppa nuova porta via il vecchio e lo strappo si fa peggiore. [22] Nessuno mette vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino fa scoppiare gli otri, e il vino si perde insieme con gli otri; ma il vino nuovo va messo in otri nuovi». [23] In un giorno di sabato egli passava per i campi, e i suoi discepoli, strada facendo, si misero a strappare delle spighe. [24] I farisei gli dissero: «Guarda! Perché fanno di sabato quel che non è lecito?» [25] Ed egli disse loro: «Non avete mai letto quel che fece Davide, quando fu nel bisogno ed ebbe fame, egli e coloro che erano con lui? [26] Come egli, al tempo del sommo sacerdote Abiatar, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani di presentazione, che a nessuno è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche a quelli che erano con lui?» [27] Poi disse loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato; [28] perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».
Egli è Dio Onnipotente
Isaia 9:5 NR06
[5] Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato, e il dominio riposerà sulle sue spalle; sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace,
Gesù è il creatore, non una creatura
Lettera ai Colossesi 1:13-20 NR06
[13] Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio. [14] In lui abbiamo la redenzione, il perdono dei peccati. [15] Egli è l’immagine del Dio invisibile, il primogenito di ogni creatura; [16] poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie, principati, potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. [17] Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui. [18] Egli è il capo del corpo, cioè della chiesa; egli che è il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato. [19] Poiché al Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezza [20] e di riconciliare con sé tutte le cose per mezzo di lui, avendo fatto la pace mediante il sangue della sua croce; {per mezzo di lui, dico,} tanto le cose che sono sulla terra, quanto quelle che sono nei cieli.
Vangelo secondo Giovanni 1:3, 14 NR06
[3] Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei, e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta.
[14] E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre.