Salmi 66:13-14
13 [...]
adempirò le mie promesse,
14 le promesse che le mie labbra hanno pronunciate,
che la mia bocca ha proferite nel momento della difficoltà.
13 [...]
adempirò le mie promesse,
14 le promesse che le mie labbra hanno pronunciate,
che la mia bocca ha proferite nel momento della difficoltà.
"Maria aveva tutti i motivi per avere paura.
Era giovane, promessa sposa e ora le era stato detto che era incinta. Come se non bastasse, la notizia le era stata portata da un angelo. Immagina, uno di quegli esseri spirituali di cui la gente tende a spaventarsi.
Mentre Maria elaborava la notizia, possiamo immaginare cosa le passasse per la mente. La sua famiglia l’avrebbe ripudiata? La gente in città avrebbe fatto supposizioni e pettegolezzi su di lei? Giuseppe lo avrebbe creduto? Sarebbe stata respinta? Denigrata? O forse peggio?
Ma Maria scelse di non alimentare i suoi pensieri con la paura, bensì con la fede: “Ecco, io sono la serva del Signore; mi sia fatto secondo la tua parola” (Luca 1:38). In seguito, quando Maria fece visita a sua cugina Elisabetta, quest’ultima disse di Maria: “Beata è colei che ha creduto che quanto le è stato detto da parte del Signore avrà compimento” (v. 45).
Sarebbe bello poter dire che la nostra tipica reazione alla paura è sempre quella di Maria: un canto di lode e di speranza. Ma ammettiamolo, la paura s’insinua nella nostra mente e nella nostra anima come una nuvola nera che avanza lentamente prima di una tempesta. Come reagisci? Indietreggi? Ti isoli? Ti fai prendere dalla paura e cadi nella spirale di ipotesi infinite?
Osserviamo la reazione di Maria. Dopo aver fatto visita a Elisabetta, Maria si rivolse a Dio in un canto conosciuto come il Magnificat (che significa “la mia anima glorifica il Signore”). Ci sono alcune cose utili in questo canto, quando cerchi di ancorarti alla speranza mentre ti assale la paura:
Maria scacciò la paura con la lode. Mise da parte l’insicurezza per credere alla verità di chi era Dio, ricordando il proprio ruolo nella Sua storia. E guardò oltre le preoccupazioni del rifiuto sociale o dei pettegolezzi, ricordando che serviva un Dio di giustizia.
E per questo motivo, Maria poteva sperare. E puoi farlo anche tu.
(Da: "The Weary World Rejoices")
E Maria disse: «L’anima mia magnifica il Signore, e lo spirito mio esulta in Dio, mio Salvatore, perché egli ha guardato alla bassezza della sua serva. Da ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata, perché grandi cose mi ha fatte il Potente. Santo è il suo nome, e la sua misericordia si estende di generazione in generazione su quelli che lo temono.
Vangelo secondo Luca 1:46-50 NR06
https://bible.com/bible/122/luk.1.46-50.NR06
13 [...]
adempirò le mie promesse,
14 le promesse che le mie labbra hanno pronunciate,
che la mia bocca ha proferite nel momento della difficoltà.
Chi è costui che giunge da Edom, da Bosra, vestito splendidamente? Costui, magnificamente ammantato, che cammina fiero della grandezza della sua forza? «Sono io, che parlo con giustizia, che sono potente a salvare».
Isaia 63:1 NR06
https://bible.com/bible/122/isa.63.1.NR06
13 [...]
adempirò le mie promesse,
14 le promesse che le mie labbra hanno pronunciate,
che la mia bocca ha proferite nel momento della difficoltà.
Infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito di servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: «Abbà! Padre!» Lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio.
Lettera ai Romani 8:14-16 NR06
https://bible.com/bible/122/rom.8.14-16.NR06
Infatti quelli che sono secondo la carne pensano alle cose della carne; invece quelli che sono secondo lo Spirito pensano alle cose dello Spirito.
Lettera ai Romani 8:5 NR06
https://bible.com/bible/122/rom.8.5.NR06
E chi è quel padre fra di voi che, se il figlio gli chiede un pesce, gli dia invece un serpente? Oppure se gli chiede un uovo, gli dia uno scorpione? Se voi, dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!»
Vangelo secondo Luca 11:11-13 NR06
https://bible.com/bible/122/luk.11.11-13.NR06
13 [...]
adempirò le mie promesse,
14 le promesse che le mie labbra hanno pronunciate,
che la mia bocca ha proferite nel momento della difficoltà.
Davide disse a Saul: «Nessuno si perda d’animo a motivo di costui! Il tuo servo andrà e si batterà con quel Filisteo».
Primo libro di Samuele 17:32 NR06
https://bible.com/bible/122/1sa.17.32.NR06
Davide soggiunse: «Il Signore , che mi liberò dalla zampa del leone e dalla zampa dell’orso, mi libererà anche dalla mano di questo Filisteo». Saul disse a Davide: «Va’, e il Signore sia con te».
Primo libro di Samuele 17:37 NR06
https://bible.com/bible/122/1sa.17.37.NR06
e tutta questa moltitudine riconoscerà che il Signore non ha bisogno di spada né di lancia per salvare; poiché l’esito della battaglia dipende dal Signore ed egli vi darà nelle nostre mani».
Primo libro di Samuele 17:47 NR06
https://bible.com/bible/122/1sa.17.47.NR06
Il giorno dopo un cattivo spirito permesso da Dio si impossessò di Saul, che era come fuori di sé in mezzo alla casa, mentre Davide suonava l’arpa come faceva tutti i giorni. Saul aveva in mano la sua lancia e la scagliò, dicendo: «Inchioderò Davide al muro!» Ma Davide schivò il colpo per due volte.
Primo libro di Samuele 18:10-11 NR06
https://bible.com/bible/122/1sa.18.10-11.NR06
13 [...]
adempirò le mie promesse,
14 le promesse che le mie labbra hanno pronunciate,
che la mia bocca ha proferite nel momento della difficoltà.
Espressioni di lode per la liberazione
2S 5:11-12 (Is 38:16-20; Sl 66; 107:17-22)
1 Salmo. Cantico per l'inaugurazione della casa.
Di Davide.
Io ti esalto, o SIGNORE, perché m'hai portato in alto
e non hai permesso che i miei nemici si rallegrassero di me.
2 O SIGNORE, Dio mio,
io ho gridato a te
e tu m'hai guarito.
3 O SIGNORE, tu hai fatto risalir l'anima mia dal soggiorno dei morti,
tu m'hai ridato la vita perché io non scendessi nella tomba.
4 Salmeggiate al SIGNORE, voi suoi fedeli,
celebrate la sua santità.
5 Poiché l'ira sua è solo per un momento,
ma la sua benevolenza è per tutta una vita.
La sera ci accompagna il pianto;
ma la mattina viene la gioia.
6 Quanto a me, nella mia prosperità, dicevo:
«Non sarò mai smosso».
7 O SIGNORE, per la tua benevolenza
avevi reso forte il mio monte;
tu nascondesti il tuo volto, e io rimasi smarrito.
8 Ho gridato a te, o SIGNORE;
ho supplicato il SIGNORE dicendo:
9 «Che profitto avrai dal mio sangue
s'io scendo nella tomba?
Potrebbe la polvere celebrarti,
predicare la tua verità?»
10 Ascolta, o SIGNORE, e abbi pietà di me; o SIGNORE, sii tu il mio aiuto!
11 Tu hai mutato il mio dolore in danza;
hai sciolto il mio cilicio e mi hai rivestito di gioia,
12 perché io possa salmeggiare a te,
senza mai tacere.
O SIGNORE, Dio mio, io ti celebrerò per sempre.
16 Signore, mediante queste cose si vive
e in tutte queste cose sta la vita del mio spirito;
guariscimi dunque, e rendimi la vita!
17 Ecco, è per la mia pace che io ho avuto grande amarezza;
ma tu, nel tuo amore, mi hai liberato dalla fossa della decomposizione,
perché ti sei gettato dietro alle spalle tutti i miei peccati.
18 Poiché non è il soggiorno dei morti che possa lodarti,
non è la morte che ti possa celebrare;
quelli che scendono nella tomba non possono più sperare nella tua fedeltà.
19 Il vivente, il vivente è quello che ti loda,
come faccio io quest'oggi;
il padre farà conoscere ai suoi figli la tua fedeltà.
20 Il SIGNORE mi salva!
Suoneremo melodie,
tutti i giorni della nostra vita,
nella casa del SIGNORE.
Le benedizioni dopo la prova
(Sl 113; 114; 124) Sl 116; 2Cr 32:20-23; Ed 8:21-23, 31-35
1 Al direttore del coro.
Canto. Salmo.
Fate acclamazioni a Dio,
voi tutti, abitanti della terra!
2 Cantate la gloria del suo nome,
onoratelo con la vostra lode!
3 Dite a Dio: «Come sono tremende le opere tue!
Per la grandezza della tua potenza i tuoi nemici ti aduleranno.
4 Tutta la terra si prostrerà davanti a te e canterà a te,
canterà al tuo nome». [Pausa]
5 Venite e ammirate le opere di Dio;
egli è tremendo nelle sue azioni verso i figli degli uomini.
6 Egli cambiò il mare in terra asciutta;
il popolo passò il fiume a piedi;
perciò esultiamo in lui.
7 Egli, con la sua potenza domina in eterno;
i suoi occhi osservano le nazioni;
i ribelli non possono insorgere contro di lui! [Pausa]
8 Benedite il nostro Dio, o popoli,
e fate risuonare a piena voce la sua lode!
9 Egli ha conservato in vita l'anima nostra,
e non ha permesso che il nostro piede vacillasse.
10 Poiché tu ci hai messi alla prova,
o Dio,
ci hai passati al crogiuolo come l'argento.
11 Ci hai fatti cadere nella rete,
hai posto un grave peso ai nostri fianchi.
12 Hai fatto cavalcare uomini sul nostro capo;
siamo passati attraverso il fuoco e l'acqua,
ma poi ci hai tratti fuori in un luogo di refrigerio.
13 Entrerò nella tua casa con olocausti,
adempirò le mie promesse,
14 le promesse che le mie labbra hanno pronunciate,
che la mia bocca ha proferite nel momento della difficoltà.
15 Ti offrirò olocausti di bestie grasse,
e il profumo di montoni;
sacrificherò buoi e capri. [Pausa]
16 Venite e ascoltate, voi tutti che temete Dio!
Io vi racconterò quel che ha fatto per l'anima mia.
17 Lo invocai con la mia bocca
e la mia lingua lo glorificò.
18 Se nel mio cuore avessi tramato il male,
il Signore non m'avrebbe ascoltato.
19 Ma Dio ha ascoltato;
è stato attento alla voce della mia preghiera.
20 Benedetto sia Dio,
che non ha respinto la mia preghiera
e non mi ha negato la sua grazia.
17 Soffrivano, gli stolti, per il loro comportamento ribelle,
e per le proprie colpe;
18 l'anima loro rifiutava qualsiasi cibo,
ed erano giunti fino alle soglie della morte.
19 Nell'angoscia, gridarono al SIGNORE
ed egli li liberò dalle loro tribolazioni.
20 Mandò la sua parola, li guarì e li salvò dalla morte.
21 Celebrino il SIGNORE per la sua bontà
e per i suoi prodigi in favore degli uomini!
22 Offrano sacrifici di lode e raccontino le sue opere con gioia!
I modi e i tempi del riposo variano da persona a persona. Con Gesù come nuova alleanza, il nostro riposo non è più limitato a un giorno particolare della settimana. Puoi praticare il riposo sabbatico ogni sera dopo aver messo i tuoi figli a letto, durante le vacanze estive annuali o, come vuole la tradizione, in un giorno prestabilito ogni settimana.
Io e la mia famiglia godiamo del dono del riposo sabbatico alla domenica, quando proviamo a fare soltanto cose che ci vivificano ed evitiamo al massimo ogni tentativo di essere più produttivi. Ciò significa, per noi, mettere da parte i nostri cellulari, mangiare i nostri cibi preferiti, passare più tempo nella Parola di Dio e godere del tempo in famiglia e con gli amici più cari. Ma la cosa più riposante per me è sospendere deliberatamente tutte le conversazioni produttive per un giorno. Ciò significa non parlare delle idee per il mio prossimo libro, non pianificare le prossime vacanze e non discutere dei nostri impegni per la settimana entrante. Per un giorno, per quanto possibile, ci riposiamo soltanto e apprezziamo le cose buone, il lavoro e le persone che Dio ci ha dato, senza cercare di fare di più.
Quando io e mia moglie abbiamo iniziato a praticare il riposo del Sabbath alcuni anni fa, abbiamo subito capito perché Gesù aveva detto che il Sabbath è per l'uomo e non viceversa. Il Sabbath è un'occasione per riposarsi dalle pressioni incessanti del mondo di produrre continuamente, risolvere, divertirsi, spendere, pubblicare sui social e fare sempre di più. È un giorno per osservare la nostra vita, il nostro lavoro e quello che Gesù ha fatto alla croce e dire con grande contentezza: "Ora basta!"
Questo tipo di riposo non è facile per me. Neanche un po’. Ma più pratico queste pause regolari, meno sono irrequieto e ansioso. Se sei irrequieto come me, allora ti incoraggio ad ascoltare Gesù, che ti dice che il riposo del Sabbath è per te. Non è più un comandamento legalistico. È un dono, oggi più pertinente che mai. Prego che lo accoglierai."(Jordan Raynor)
In un giorno di sabato egli passava per i campi, e i suoi discepoli, strada facendo, si misero a strappare delle spighe. I farisei gli dissero: «Guarda! Perché fanno di sabato quel che non è lecito?» Ed egli disse loro: «Non avete mai letto quel che fece Davide, quando fu nel bisogno ed ebbe fame, egli e coloro che erano con lui? Come egli, al tempo del sommo sacerdote Abiatar, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani di presentazione, che a nessuno è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche a quelli che erano con lui?» Poi disse loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato; perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».
Vangelo secondo Marco 2:23-28 NR06
https://bible.com/bible/122/mrk.2.23-28.NR06
Poi entrò di nuovo nella sinagoga; là stava un uomo che aveva la mano paralizzata. E l’osservavano per vedere se lo avrebbe guarito in giorno di sabato, per poterlo accusare. Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati là nel mezzo!» Poi domandò loro: «È permesso, in un giorno di sabato, fare del bene o fare del male? Salvare una persona o ucciderla?» Ma quelli tacevano. Allora Gesù, guardatili tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza del loro cuore, disse all’uomo: «Stendi la mano!» Egli la stese, e la sua mano tornò sana. I farisei, usciti, tennero subito consiglio con gli erodiani contro di lui per farlo morire.
Vangelo secondo Marco 3:1-6 NR06
https://bible.com/bible/122/mrk.3.1-6.NR06
Cantico di Anna
Lu 1:46-55
Allora Anna pregò e disse:
«Il mio cuore esulta nel SIGNORE,
il SIGNORE ha innalzato la mia potenza,
la mia bocca si apre contro i miei nemici
perché gioisco nella tua salvezza.
Gesù rispose: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete.
Giovanni 14:6
Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà;
Ecco il problema della vita reale, a livello concreto: se non tieni gli occhi del tuo cuore concentrati sul paradiso che sta per arrivare, proverai a trasformare questo povero mondo decaduto nel paradiso che non sarà mai. Nel cuore di ogni singola persona c’è il desiderio del paradiso. Il pianto di un bambino piccolo che è appena caduto è un grido per il paradiso. Le lacrime del bambino che è stato respinto nel campo giochi della scuola, sono lacrime di chi cerca il paradiso. La sofferenza per la solitudine che prova una persona priva di amici o familiari, è la sofferenza di una persona che desidera fortemente il paradiso. Il dolore che la coppia prova quando il proprio matrimonio si scioglie, è la sofferenza di coloro che chiedono a gran voce il paradiso. La tristezza che l’anziano prova quando il suo corpo si indebolisce è la tristezza di chi brama il paradiso. Tutti abbiamo questo desiderio, anche quando non ne siamo consapevoli, perché è stato posto lì dal nostro Creatore. Egli ha posto l’eternità in ciascuno dei nostri cuori (Ecclesiaste 3:11). Le nostre grida sono più che grida di dolore; sono anche grida di desiderio per qualcosa di più e di meglio di quanto non sperimenteremo mai in questo mondo decaduto.
Quando lo dimentichi, lavori molto duramente per cercare di trasformare questo momento nel paradiso che non sarà mai. Il tuo matrimonio non sarà un paradiso. Il tuo lavoro non sarà il paradiso che desideri. Le tue amicizie non saranno il paradiso che il tuo cuore desidera ardentemente. Il mondo intorno a te non sarà come il paradiso. I tuoi figli non ti porteranno il paradiso. Persino la tua chiesa non sarà all’altezza del livello del paradiso. Se sei un figlio di Dio, il paradiso ti è stato assicurato, ma non sarà qui e ora. Tutte le cose che ora ti deludono servono a ricordarti che questo non è tutto ciò che c’è, e a indurti a desiderare ardentemente il paradiso che verrà. I sogni che svaniscono ti ricordano che questo non è il paradiso. I fiori che appassiscono ti ricordano che questo non è il paradiso. Il peccato che ti seduce dovrebbe ricordarti che questo non è il paradiso. Le malattie che ti colpiscono servono per ricordarti che questo non è il paradiso. Vivi nella speranza perché il paradiso sicuramente verrà, e smetti di chiedere a questo mondo decaduto di essere il paradiso che non sarà mai." da Ringraziamento quotidiano", di Paul Tripp.
Preghiera fiduciosa durante la prova
1S 23:14-28 (Sl 56; 71; 25)
1 Al direttore del coro.
Salmo di Davide.
O SIGNORE, poiché ho confidato in te,
fa' che io non sia mai confuso;
per la tua giustizia liberami.
2 Porgi a me il tuo orecchio;
affrèttati a liberarmi;
sii per me una forte rocca, una fortezza dove tu mi porti in salvo.
3 Tu sei la mia rocca e la mia fortezza;
per amor del tuo nome guidami e conducimi.
4 Tirami fuori dalla rete che m'han tesa di nascosto;
poiché tu sei il mio baluardo.
5 Nelle tue mani rimetto il mio spirito;
tu m'hai riscattato, o SIGNORE,
Dio di verità.
6 Detesto quelli che si affidano alle vanità ingannatrici;
ma io confido nel SIGNORE.
7 Esulterò e mi rallegrerò per la tua benevolenza;
poiché tu hai visto la mia afflizione, hai conosciuto le angosce dell'anima mia,
8 e non mi hai dato in mano del nemico;
tu m'hai messo i piedi in luogo favorevole.
9 Abbi pietà di me, o SIGNORE, perché sono tribolato:
l'occhio mio, l'anima mia, le mie viscere si consumano di dolore.
10 La mia vita vien meno per l'affanno,
i miei anni svaniscono nel pianto;
la forza m'è venuta a mancare per la mia afflizione,
si logorano tutte le mie ossa.
11 A causa dei miei nemici sono diventato obbrobrio,
un grande obbrobrio per i miei vicini,
e uno spavento per i miei conoscenti.
Chi mi vede fuori fugge via da me.
12 Sono dimenticato completamente, come un morto;
sono simile a un vaso rotto.
13 Perché odo le calunnie di molti,
tutto m'incute spavento intorno a me,
mentr'essi si consigliano a mio danno
e meditano di togliermi la vita.
14 Ma io confido in te, o SIGNORE;
io ho detto: «Tu sei il mio Dio».
15 I miei giorni sono nelle tue mani;
liberami dalla mano dei miei nemici e dai miei persecutori.
16 Fa' risplendere sul tuo servo la luce del tuo volto;
salvami per la tua benevolenza.
17 O SIGNORE, fa' ch'io non sia confuso, perché t'invoco;
siano confusi gli empi,
sian ridotti al silenzio nel soggiorno dei morti.
18 Ammutoliscano le labbra bugiarde
che parlano contro il giusto con arroganza,
con alterigia e con disprezzo.
19 Quant'è grande la bontà che tu riservi a quelli che ti temono,
e di cui dai prova in presenza dei figli degli uomini,
verso quelli che confidano in te!
20 Tu li nascondi all'ombra della tua presenza, lontano dalle macchinazioni degli uomini;
tu li custodisci in una tenda,
al riparo dalla maldicenza.
21 Sia benedetto il SIGNORE;
poich'egli ha reso mirabile la sua benevolenza per me,
ponendomi come in una città fortificata.
22 Io, nel mio smarrimento, dicevo:
«Sono respinto dalla tua presenza»;
ma tu hai udito la voce delle mie suppliche,
quand'ho gridato a te.
23 Amate il SIGNORE, voi tutti i suoi santi!
Il SIGNORE preserva i fedeli,
ma punisce con rigore chi agisce con orgoglio.
24 Siate saldi, e il vostro cuore si fortifichi,
o voi tutti che sperate nel SIGNORE!
Salmo di gioia
(Sl 104; 135; 147)
1 Esultate, o giusti, nel SIGNORE;
la lode s'addice agli uomini retti.
2 Celebrate il SIGNORE con la cetra;
salmeggiate a lui con il saltèrio a dieci corde.
3 Cantategli un cantico nuovo,
suonate bene e con gioia.
4 Poiché la parola del SIGNORE è retta
e tutta l'opera sua è fatta con fedeltà.
5 Egli ama la giustizia e l'equità;
la terra è piena della benevolenza del SIGNORE.
6 I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE,
e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca.
7 Egli ammassò le acque del mare come in un mucchio;
rinchiuse gli oceani in serbatoi.
8 Tutta la terra tema il SIGNORE;
davanti a lui abbiano timore tutti gli abitanti del mondo.
9 Poich'egli parlò, e la cosa fu;
egli comandò e la cosa apparve.
10 Il SIGNORE rende vano il volere delle nazioni,
egli annulla i disegni dei popoli.
11 La volontà del SIGNORE sussiste per sempre,
i disegni del suo cuore durano d'età in età.
12 Beata la nazione il cui Dio è il SIGNORE;
beato il popolo ch'egli ha scelto per sua eredità.
13 Il SIGNORE guarda dal cielo;
egli vede tutti i figli degli uomini;
14 dal luogo della sua dimora
osserva tutti gli abitanti della terra;
15 egli ha formato il cuore di tutti,
egli osserva tutte le loro opere.
16 Il re non è salvato da un grande esercito;
il prode non scampa per la sua gran forza.
17 Il cavallo è incapace di salvare,
esso non può liberare nessuno con il suo gran vigore.
18 Ecco, l'occhio del SIGNORE è su quelli che lo temono,
su quelli che sperano nella sua benevolenza,
19 per liberarli dalla morte
e conservarli in vita in tempo di fame.
20 Noi aspettiamo il SIGNORE;
egli è il nostro aiuto e il nostro scudo.
21 In lui, certo, si rallegrerà il nostro cuore,
perché abbiamo confidato nel suo santo nome.
22 La tua benevolenza, o SIGNORE, sia sopra di noi,
poiché abbiamo sperato in te.
Il SIGNORE è buono e giusto;
perciò insegnerà la via ai peccatori.
Egli ama la giustizia e l'equità;
la terra è piena della benevolenza del SIGNORE.
Provate e vedrete quanto il SIGNORE è buono!
Beato l'uomo che confida in lui.
Il SIGNORE è buono;
è un rifugio nel giorno dell'angoscia
e conosce quelli che confidano in lui.
Gesù gli rispose: «Perché m'interroghi intorno a ciò che è buono? Uno solo è il buono. Ma se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti».
Oppure disprezzi le ricchezze della sua bontà, della sua pazienza e della sua costanza, non riconoscendo che la bontà di Dio ti spinge al ravvedimento?
2 Pt 1:3-11
3 La sua potenza divina ci ha donato tutto ciò che riguarda la vita e la pietà mediante la conoscenza di colui che ci ha chiamati con la propria gloria e virtù.
4 Attraverso queste ci sono state elargite le sue preziose e grandissime promesse perché per mezzo di esse voi diventaste partecipi della natura divina dopo essere sfuggiti alla corruzione che è nel mondo a causa della concupiscenza.
5 Voi, per questa stessa ragione, mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede la virtù;
alla virtù la conoscenza;
6 alla conoscenza l'autocontrollo;
all'autocontrollo la pazienza;
alla pazienza la pietà;
7 alla pietà l'affetto fraterno;
e all'affetto fraterno l'amore.
8 Perché se queste cose si trovano e abbondano in voi, non vi renderanno né pigri, né sterili nella conoscenza del nostro Signore Gesù Cristo.
9 Ma colui che non ha queste cose, è cieco oppure miope, avendo dimenticato di essere stato purificato dei suoi vecchi peccati.
10 Perciò, fratelli, impegnatevi sempre di più a render sicura la vostra vocazione ed elezione; perché, così facendo, non inciamperete mai.
11 In questo modo infatti vi sarà ampiamente concesso l'ingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo.
"Davide quando era solo un ragazzo e ha ucciso il gigante Golia con solo una fionda e cinque pietre lisce.
Golia si presentò al combattimento con solo i fatti: "Quando il Filisteo vide Davide, lo disprezzò, perché egli non era che un ragazzo, biondo e di bell'aspetto. Il Filisteo disse a Davide: «Sono forse un cane, ché tu vieni contro di me con il bastone?» E maledisse Davide in nome dei suoi dèi; poi il Filisteo disse a Davide: «Vieni qua, e darò la tua carne in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie dei campi»." (1 Samuele 17:42-44).
Ma Davide si presentò con la verità: "Allora Davide rispose al Filisteo: «Tu vieni verso di me con la spada, con la lancia e con il giavellotto; ma io vengo verso di te nel nome del SIGNORE degli eserciti, del Dio delle schiere d'Israele che tu hai insultate. Oggi il SIGNORE ti darà nelle mie mani e io ti abbatterò; ti taglierò la testa, e darò oggi stesso i cadaveri dell'esercito dei Filistei in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra; così tutta la terra riconoscerà che c'è un Dio in Israele»" (1 Samuele 17:45-46).
Davide era fiducioso di sconfiggere il gigante, perché credeva più alla Parola del Signore che alle provocazioni intimidatorie di Golia. Comprese ciò che Dio vuole che noi capiamo: i fatti possono cambiare, ma la verità non lo fa mai. Solo la verità ha il potere di aiutarci a passare da disperati a fiduciosi - e a vivere fedeli e pieni di fede."
da Unexpected: Leave Fear Behind, Move Forward in Faith, Embrace the Adventure di Christine Caine.
Il trionfo della fede
Sl 3; 4; Ro 8:31, ecc.
1 Di Davide.
Il SIGNORE è la mia luce e la mia salvezza;
di chi temerò?
Il SIGNORE è il baluardo della mia vita;
di chi avrò paura?
2 Quando i malvagi, che mi sono avversari e nemici,
mi hanno assalito per divorarmi,
essi stessi hanno vacillato e sono caduti.
3 Se un esercito si accampasse contro di me,
il mio cuore non avrebbe paura;
se infuriasse la battaglia contro di me,
anche allora sarei fiducioso.
4 Una cosa ho chiesto al SIGNORE,
e quella ricerco:
abitare nella casa del SIGNORE tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza del SIGNORE,
e meditare nel suo tempio.
5 Poich'egli mi nasconderà nella sua tenda in giorno di sventura,
mi custodirà nel luogo più segreto della sua dimora,
mi porterà in alto sopra una roccia.
6 E ora la mia testa s'innalza sui miei nemici che mi circondano.
Offrirò nella sua dimora sacrifici con gioia;
canterò e salmeggerò al SIGNORE.
7 O SIGNORE, ascolta la mia voce quando t'invoco;
abbi pietà di me, e rispondimi.
8 Il mio cuore mi dice da parte tua: «Cercate il mio volto!»
Io cerco il tuo volto, o SIGNORE.
9 Non nascondermi il tuo volto,
non respingere con ira il tuo servo;
tu sei stato il mio aiuto; non lasciarmi, non abbandonarmi,
o Dio della mia salvezza!
10 Qualora mio padre e mia madre m'abbandonino,
il SIGNORE mi accoglierà.
11 O SIGNORE, insegnami la tua via,
guidami per un sentiero diritto,
a causa dei miei nemici.
12 Non darmi in balìa dei miei nemici;
perché sono sorti contro di me falsi testimoni,
gente che respira violenza.
13 Ah, se non avessi avuto fede di veder la bontà del SIGNORE
sulla terra dei viventi!
14 Spera nel SIGNORE!
Sii forte, il tuo cuore si rinfranchi;
sì, spera nel SIGNORE!
Capitolo 13
Gesù parla in parabole, affinché che deve capire (chi ha fede) capisca. E spiega così i diversi modi con i quali gli uomini possono accogliere la Parola di Dio (parabola del seminatore); la compresenza a questo mondo dei figlio di Dio e dei figli del maligno (parabola delle zizzanie); la potenza insita nel vangelo (parabole del granello di senape e del lievito); il valore del regno dei cieli (parabole del tesoro nascosto e della perla); il giudizio finale (parabola della rete). E la parabola dello scriba/padrone di casa?
Capitolo 11
Gesù risponde a Giovanni, e a chiunque abbia lo stesso dubbio di Giovanni, invitando a riflettere su ciò che hanno visto, alla luce delle Scritture. Poi passa a spiegare alle folle che lo seguono, il significato della figura e della predicazione di Giovanni il Battista, redarguendo poi coloro che nonostante tutti gli eventi che stavano accadendo, restavano impenitenti. Infine, con la sua preghiera al Padre, Gesù ci mostra che le cose del Regno di Dio non necessitano di sapienza e di intelligenza per essere comprese.
Salmi 139:9-10 NR06 [9] Se prendo le ali dell’alba e vado ad abitare all’estremità del mare, [10] anche là mi condurrà la tua mano e mi affe...