Quando preghiamo "Venga il tuo regno" abbiamo ben presente di cosa stiamo parlando? È un'invocazione rivolta a Dio affinché egli torni sulla terra a mettere fine ad ogni male, ingiustizia, guerra causati dall'uomo. Quando avverrà tutto ciò? Non lo sappiamo, ma nel frattempo l'invito è ad aspettare pazientemente come il contadino che aspetta con pazienza i frutti della terra:
Lettera di Giacomo 5:7-8 NR06
[7] Siate dunque pazienti, fratelli, fino alla venuta del Signore.
Osservate come l’agricoltore aspetta il frutto prezioso della terra pazientando, finché esso abbia ricevuto la pioggia della prima e dell’ultima stagione.
[8] Siate pazienti anche voi; fortificate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.
L'attesa della venuta del Regno di Dio sulla terra può comportare prove ed afflizioni. Dobbiamo essere contenti di questi momenti di difficoltà, perché servono ad esercitare il nostro animo e a fortificare i nostri cuori. Chi ha il cuore debole, chi ha paura e tende a perdersi d'animo di fronte alle difficoltà della vita quotidiana, è invitato a fortificarsi esercitando una pazienza attesa del compimento delle promesse di Dio.
Lettera ai Romani 5:3-4 NR06
[3] non solo, ma ci gloriamo anche nelle afflizioni, sapendo che l’afflizione produce pazienza, [4] la pazienza, esperienza, e l’esperienza, speranza.