[1] Quanto poi ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva;
[2] perché voi stessi sapete molto bene che il giorno del Signore verrà come viene un ladro nella notte.
Paolo afferma che non è necessario con dei credenti trattare l'argomento di quando verrà il giorno del Signore. Egli dichiara con estrema fermezza che il giorno del Signore verrà per molti in maniera del tutto inattesa, come una visita notturna dei ladri. E come tale, per molti sarà anche indesiderato.
[3] Quando diranno: «Pace e sicurezza», allora una rovina improvvisa verrà loro addosso, come le doglie alla donna incinta; e non scamperanno.
Per rimarcare il clima di sorpresa nel quale il Signore si manifesterà a tutti, Paolo afferma che ciò avverrà quando molti finalmente si sentiranno al sicuro, in un contesto di pseudo pace e sicurezza, che gli uomini cercheranno invano di ottenere senza Cristo.
[4] Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, così che quel giorno abbia a sorprendervi come un ladro;
[5] perché voi tutti siete figli di luce e figli del giorno; noi non siamo della notte né delle tenebre.
[6] Non dormiamo dunque come gli altri, ma vegliamo e siamo sobri;
[7] poiché quelli che dormono, dormono di notte, e quelli che si ubriacano, lo fanno di notte.
[8] Ma noi, che siamo del giorno, siamo sobri, avendo rivestito la corazza della fede e dell’amore e preso per elmo la speranza della salvezza.
Quindi, mentre per molti, ossia per coloro che sono nelle tenebre e che spiritualmente dormono, il giorno del Signore verrà improvvisamente e sarà come una spiacevole sorpresa, così non sarà per i credenti, i quali camminano nella luce di Cristo e sono spiritualmente svegli e sobri.
[9] Dio infatti non ci ha destinati a ira, ma ad ottenere salvezza per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo,
[10] il quale è morto per noi affinché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui.
Il destino dei credenti infatti non consiste nell'ira di Dio che verrà riversata sugli empi nel giorno del Signore, ma nella salvezza che Egli porterà con sé per quanto hanno creduto nel nome del Signore Gesù Cristo. Siano essi vivi (svegli) o morti (dormienti), riceveranno in Cristo Gesù la vita eterna.