[1] Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, gradito a Dio; questo è il vostro culto spirituale.
[2] Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà.
Consacrare a Dio la propria vita è un atto anticonformista rispetto al pensiero dominante nel mondo.
È una trasformazione totale dell'individuo, attraverso un totale rinnovamento di mentalità.
Cos' è che reclama la nostra totale dedizione, secondo i dettami del mondo? A cosa ci stiamo offrendo come sacrificio vivente? Cosa assorbe il nostro tempo e le nostre energie? A cosa stiamo dedicando la nostra vita? Al lavoro? Al nostro hobby preferito? Al denaro? Al sesso? Ai social? Ad una qualche forma di dipendenza? Siamo soddisfatti di tutto ciò?
Perché non rinnovare la nostra mente e non consacrare la nostra vita a Dio? Soltanto così potremmo conoscere la sua volontà, sulla quale probabilmente più volte ci siamo interrogati o addirittura contro la quale abbiamo inveito, per scoprire invece che Dio fa conoscere la sua volontà ai suoi figlioli, e che essa è buona, gradita e perfetta.