Il capitolo 9 dell'Apocalisse continua la serie dei giudizi divini con il suono della quinta e sesta tromba, introducendo calamità ancora più gravi rispetto alle precedenti. Questo capitolo descrive la comparsa di creature infernali e un'invasione di eserciti distruttori, rappresentando un'intensificazione del giudizio sulla terra.
1. La quinta tromba: l'abisso e le locuste (vv. 1-12)
- Un "astro" cade dal cielo sulla terra e gli viene data la chiave del pozzo dell'abisso. Questo essere, spesso identificato con Satana o un suo emissario, apre l'abisso, da cui esce un fumo oscuro che oscura il sole e l'aria.
- Dal fumo emergono locuste demoniache, non normali insetti, ma creature simboliche che tormentano gli uomini che non hanno il sigillo di Dio sulla fronte.
- Queste locuste non uccidono, ma affliggono gli uomini per cinque mesi con dolori simili a quelli delle punture di scorpione.
- Il loro re è chiamato Abaddon in ebraico e Apollyon in greco, entrambi significano "Distruttore".
📌 Interpretazione
- Le locuste rappresentano una forma di giudizio spirituale e psicologico, portando sofferenza interiore e tormento.
- L’"astro caduto" può essere visto come un essere angelico caduto (Satana) che riceve il potere di scatenare il male.
- Il sigillo di Dio distingue i credenti, che sono protetti da questo giudizio.
2. La sesta tromba: l'invasione dell'esercito distruttore (vv. 13-21)
- Una voce dall'altare d'oro ordina il rilascio di quattro angeli legati presso il grande fiume Eufrate. Questi angeli conducono un esercito di 200 milioni di cavalieri, i quali portano devastazione.
- I loro cavalli hanno teste di leone, bocche che sputano fuoco, fumo e zolfo. Le loro code sono simili a serpenti, con teste capaci di infliggere danno.
- Un terzo dell’umanità viene sterminato da questo esercito.
- Nonostante il grande giudizio, l’umanità non si pente dei propri peccati, continuando ad adorare idoli e a praticare ogni sorta di male.
📌 Interpretazione
- I quattro angeli legati indicano un’azione preordinata da Dio, scatenata al momento opportuno.
- L’Eufrate è simbolico: era il confine dell’impero romano e rappresenta la provenienza di minacce esterne.
- Il rifiuto dell’umanità di pentirsi dimostra la durezza del cuore umano anche davanti al giudizio divino.
Schema riassuntivo
Sezione | Descrizione |
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1. Quinta tromba (vv. 1-12) | Un astro apre l'abisso, ne escono locuste infernali che tormentano gli uomini per 5 mesi. Il loro re è Abaddon/Apollyon. |
2. Sesta tromba (vv. 13-21) | Quattro angeli rilasciano un esercito di 200 milioni di cavalieri, che stermina un terzo dell'umanità con fuoco, fumo e zolfo. L’umanità rifiuta di pentirsi. |
Temi principali
- Giudizio crescente: Il passaggio da locuste tormentatrici a un esercito sterminatore segna un'escalation del giudizio divino.
- Sofferenza senza pentimento: Nonostante il castigo, gli uomini non si convertono, mostrando la gravità della loro ribellione.
- Potenze spirituali malvagie: Il rilascio di Abaddon e degli eserciti distruttori suggerisce un’azione demoniaca permessa da Dio come parte del giudizio.
Conclusione
Il capitolo 9 dell'Apocalisse mostra il culmine della ribellione umana di fronte ai giudizi divini. Nonostante le sofferenze inflitte dalle trombe, la maggior parte degli uomini non si pente, indicando una progressiva separazione tra coloro che appartengono a Dio e coloro che rifiutano la sua grazia. Questi eventi preannunciano i giudizi ancora più severi che verranno.