sabato, marzo 08, 2025

Efesini 1 - Siamo ricchi e non ce ne rendiamo conto

 Come credenti in Cristo, abbiamo tutto (Ef. 1:3-14). Siamo ricchissimi, di quella ricchezza non effimera perché spirituale, che viene da Dio e che dura in eterno. Spesso non ce ne rendiamo conto (Ef. 1:16-19).


Schema Generale di Efesini Capitolo 1

  1. Saluto e Benedizione (Ef 1:1-2)

    • Paolo si presenta come apostolo di Cristo e saluta i credenti di Efeso con grazia e pace.
  2. Benedizioni Spirituali in Cristo (Ef 1:3-14)

    • (v. 3) Lode a Dio per le benedizioni spirituali nei luoghi celesti.
    • (v. 4-6) Elezione e predestinazione in Cristo per essere santi e irreprensibili.
    • (v. 7-10) La redenzione per mezzo del sangue di Cristo e il mistero della sua volontà.
    • (v. 11-14) L’eredità in Cristo e il sigillo dello Spirito Santo come garanzia della salvezza.
  3. Preghiera di Paolo per i credenti (Ef 1:15-23)

    • (v. 15-16) Paolo ringrazia Dio per la fede e l’amore dei credenti.
    • (v. 17-19) Preghiera per la sapienza, la rivelazione e la conoscenza di Dio.
    • (v. 20-23) L’elevazione di Cristo al di sopra di ogni potenza e il suo ruolo come capo della Chiesa.

Commento Dettagliato di Efesini Capitolo 1

Saluto e Benedizione (Ef 1:1-2)

  • Ef 1:1 – Paolo si presenta come “apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio”, affermando la sua autorità e missione. Non è un incarico che ha scelto autonomamente, ma è stato chiamato da Dio. Il destinatario della lettera è la comunità di Efeso, ma il messaggio si applica a tutti i santi, cioè i credenti che vivono in fedeltà a Cristo.
  • Ef 1:2 – Il saluto paolino unisce due elementi fondamentali della vita cristiana: grazia e pace. La grazia è il dono immeritato di Dio, mentre la pace è la conseguenza della riconciliazione con Lui attraverso Cristo.

Benedizioni Spirituali in Cristo (Ef 1:3-14)

  • Ef 1:3 – Paolo esordisce con una lode a Dio per le benedizioni spirituali concesse ai credenti. Queste benedizioni non sono materiali ma appartengono alla dimensione celeste, ovvero sono legate alla nostra unione con Cristo e alla nostra posizione in Lui.
  • Ef 1:4 – Dio ci ha scelti “prima della creazione del mondo” per essere santi e irreprensibili. Questa elezione non è casuale ma parte di un piano eterno. Essere santi significa essere messi da parte per Dio, mentre essere irreprensibili indica una vita trasformata dalla grazia.
  • Ef 1:5 – La predestinazione è l’atto attraverso cui Dio ha deciso di adottarci come suoi figli tramite Cristo. Questo non è un atto arbitrario, ma è motivato dall’amore di Dio, che desidera una relazione familiare con noi.
  • Ef 1:6 – L’obiettivo di tutto ciò è la gloria della grazia divina. Dio non salva le persone per merito loro, ma affinché la sua grazia sia rivelata e lodata.
  • Ef 1:7 – La redenzione è resa possibile dal sangue di Cristo, un concetto che richiama il sacrificio espiatorio dell’Antico Testamento. Grazie a questo sacrificio, riceviamo il perdono dei peccati, secondo la ricchezza della grazia di Dio.
  • Ef 1:8-9 – Dio non ha agito con parsimonia, ma ha riversato su di noi abbondante sapienza e intelligenza spirituale, rivelandoci il mistero della sua volontà. Questo mistero non è qualcosa di nascosto per sempre, ma è stato rivelato pienamente in Cristo.
  • Ef 1:10 – Il piano di Dio consiste nel ricapitolare ogni cosa in Cristo, sia in cielo che sulla terra. Ciò significa che Cristo è il centro della storia e che tutto il creato sarà un giorno sottomesso a Lui.
  • Ef 1:11 – Essendo uniti a Cristo, i credenti ricevono un’eredità. Questa eredità non è solo futura (la vita eterna), ma è anche presente: la nostra posizione in Cristo ci dà sicurezza e scopo.
  • Ef 1:12 – Lo scopo di questa elezione è che i credenti siano a lode della gloria di Dio. La nostra vita deve essere una testimonianza che riflette la grandezza di Dio.
  • Ef 1:13 – Quando abbiamo ascoltato il Vangelo e abbiamo creduto, siamo stati sigillati con lo Spirito Santo. Il sigillo era un marchio di autenticità e appartenenza: Dio ci ha marchiati come suoi.
  • Ef 1:14 – Lo Spirito Santo è una caparra della nostra eredità, cioè un anticipo della redenzione finale. Questo ci garantisce che Dio porterà a compimento la nostra salvezza.

Preghiera di Paolo per i credenti (Ef 1:15-23)

  • Ef 1:15-16 – Paolo ha sentito parlare della fede dei credenti di Efeso e del loro amore per i santi. Questo lo spinge a ringraziare Dio per loro e a intercedere costantemente nella preghiera.
  • Ef 1:17 – La sua richiesta principale è che Dio conceda ai credenti uno spirito di sapienza e rivelazione, affinché possano conoscerlo più profondamente. La conoscenza di Dio non è solo intellettuale, ma è una rivelazione che cambia la vita.
  • Ef 1:18 – Paolo prega affinché gli occhi del loro cuore siano illuminati, cioè che possano comprendere spiritualmente la speranza della loro chiamata, l’immensa ricchezza dell’eredità che Dio ha preparato per i santi.
  • Ef 1:19 – Egli desidera che conoscano la straordinaria potenza di Dio, la stessa potenza che ha risuscitato Cristo dai morti. Questa potenza è a disposizione dei credenti e li sostiene nella loro vita di fede.
  • Ef 1:20 – Dio ha manifestato questa potenza risuscitando Cristo e facendolo sedere alla sua destra nei cieli, una posizione di suprema autorità.
  • Ef 1:21 – Cristo è superiore a ogni principato, autorità, potenza e dominazione, non solo nel presente ma anche nel futuro. Paolo sta affermando che Cristo ha autorità su ogni potere, sia umano che spirituale.
  • Ef 1:22 – Tutte le cose sono state sottomesse a Cristo, che è stato costituito capo della Chiesa. La Chiesa non è un’istituzione umana, ma è sotto l’autorità di Cristo stesso.
  • Ef 1:23 – La Chiesa è il corpo di Cristo, cioè il mezzo attraverso cui Egli opera nel mondo. Cristo riempie ogni cosa e porta a compimento il piano di Dio attraverso il suo popolo.

Conclusione

Efesini 1 è un capitolo straordinario che rivela il grande piano di Dio per la salvezza, la sovranità di Cristo e la posizione privilegiata dei credenti in Lui. Paolo esalta la grazia divina, l’elezione, la redenzione e il sigillo dello Spirito Santo, per poi concludere con una preghiera intensa per la crescita spirituale della Chiesa. Il messaggio principale è che tutto converge in Cristo, e chi crede in Lui ha una speranza certa e una posizione sicura nel piano eterno di Dio.

 

Il rifugio

Salmi 91:1-2 NR06 [1] Chi abita al riparo dell’Altissimo riposa all’ombra dell’Onnipotente.  [2] Io dico al Signore: « Tu sei il mio rifugi...