martedì, marzo 04, 2025

Apocalisse 12

 

Commento al capitolo 12 dell'Apocalisse

Il capitolo 12 introduce una visione altamente simbolica, presentando una donna, un drago e un bambino maschio. Questa scena descrive il conflitto cosmico tra il bene e il male, rivelando il ruolo di Dio nella protezione del suo popolo e nella vittoria finale sul male.


1. La donna e il drago (Apocalisse 12:1-6)

Giovanni vede nel cielo un grande segno:

  • Una donna vestita di sole, con la luna sotto i piedi e una corona di dodici stelle. È incinta e grida per le doglie del parto.
  • Un grande drago rosso, con sette teste, dieci corna e sette diademi. La sua coda trascina un terzo delle stelle del cielo e le scaglia sulla terra.

Il drago si pone davanti alla donna per divorare il bambino appena nato. Tuttavia, il bambino maschio – destinato a governare tutte le nazioni – viene rapito presso Dio e il suo trono, mentre la donna fugge nel deserto, dove Dio le ha preparato un rifugio per 1260 giorni.

Elementi chiave:

  • La donna → Simboleggia il popolo di Dio (Israele e, in senso più ampio, la Chiesa).
  • Il bambino maschio → È identificato con Cristo, il Messia che governerà tutte le nazioni.
  • Il drago → È Satana, che cerca di distruggere il piano di Dio.
  • Il deserto e i 1260 giorni → Indicano protezione divina e un periodo di tribolazione.

2. La battaglia in cielo e la caduta di Satana (Apocalisse 12:7-12)

Scoppia una guerra in cielo:

  • Michele e i suoi angeli combattono contro il drago, che viene sconfitto e precipitato sulla terra insieme ai suoi angeli.
  • Si ode una voce potente che proclama la vittoria di Dio: il regno di Dio e l’autorità di Cristo sono stabiliti, perché l’accusatore dei fratelli è stato gettato giù.

Satana, consapevole di avere poco tempo, si scatena con furia sulla terra.

Elementi chiave:

  • Michele → L’arcangelo che guida le schiere celesti nella battaglia contro Satana.
  • La caduta di Satana → Indica la sua sconfitta definitiva e la sua limitazione nel poter agire liberamente.
  • L’accusatore dei fratelli → Satana è colui che accusa i fedeli davanti a Dio, ma la sua autorità è ormai spezzata.

3. La persecuzione della donna (Apocalisse 12:13-17)

Dopo essere stato gettato sulla terra, il drago perseguita la donna, ma:

  • Dio le dona due ali di grande aquila, permettendole di fuggire nel deserto per un tempo, dei tempi e la metà di un tempo (3 anni e mezzo).
  • Il drago tenta di sopraffarla con un fiume d’acqua, ma la terra lo inghiotte.
  • Furioso, il drago si rivolge a combattere il resto della discendenza della donna, coloro che osservano i comandamenti di Dio e testimoniano Gesù.

Elementi chiave:

  • Le ali d’aquila → Simbolo della protezione divina e della provvidenza.
  • Il fiume del drago → Possibile riferimento a tentativi di distruggere la Chiesa con persecuzioni o inganni.
  • Il resto della discendenza → Indica i credenti fedeli a Cristo, che affrontano l’ostilità del nemico.

Interpretazione

Il capitolo 12 presenta una visione del conflitto spirituale che si svolge dietro gli eventi terreni. Satana tenta di distruggere il piano di Dio, prima cercando di eliminare il Messia e poi perseguitando il popolo di Dio. Tuttavia, la protezione divina garantisce che il suo piano non abbia successo.


Temi principali

  1. Il conflitto tra Dio e Satana → La ribellione del drago rappresenta l’opposizione costante al piano divino.
  2. La protezione divina → La donna è preservata nonostante gli attacchi del drago, mostrando la cura di Dio per il suo popolo.
  3. La vittoria finale → La caduta di Satana anticipa la sua sconfitta definitiva alla fine dei tempi.

Questo capitolo fornisce un messaggio di incoraggiamento ai credenti: nonostante le persecuzioni e le difficoltà, Dio è sovrano e protegge i suoi fedeli, assicurando la vittoria finale su ogni potenza del male.

Apocalisse 12:18 – Il drago sulla riva del mare

Il versetto 18 afferma:

"E il drago si fermò sulla riva del mare."

Questa breve frase serve da transizione al capitolo successivo e introduce una nuova fase della visione di Giovanni. Il drago, che ha fallito nel distruggere la donna e il suo discendente, ora si prepara a intensificare la sua guerra contro i fedeli.


Significato simbolico

  1. La riva del mare → Nella Bibbia, il mare rappresenta spesso le nazioni pagane e il caos (cfr. Daniele 7:2-3). Il drago si pone in questa posizione, pronto a evocare nuove forze per il suo attacco contro il popolo di Dio.
  2. Introduzione alle due bestie (capitolo 13) → Il drago sta per chiamare due alleati:
    • La bestia che sale dal mare (Ap 13:1) → Simbolo del potere politico oppressivo.
    • La bestia che sale dalla terra (Ap 13:11) → Simbolo del potere religioso corrotto.

Questo versetto segna quindi il passaggio dalla lotta diretta del drago alla formazione di un sistema di poteri ostili a Dio, che saranno approfonditi nel capitolo successivo.


Il rifugio

Salmi 91:1-2 NR06 [1] Chi abita al riparo dell’Altissimo riposa all’ombra dell’Onnipotente.  [2] Io dico al Signore: « Tu sei il mio rifugi...