domenica, marzo 02, 2025

Apocalisse 11

 

Commento ad Apocalisse 11

Il capitolo 11 dell’Apocalisse introduce due elementi centrali nella narrazione profetica: la misurazione del tempio e la testimonianza dei due testimoni. Segue poi la settima tromba, che annuncia il regno definitivo di Dio.


1. La misurazione del tempio (Apocalisse 11:1-2)

Giovanni riceve una canna per misurare il tempio di Dio, l’altare e i suoi adoratori, ma gli viene detto di non misurare il cortile esterno, che sarà dato in balia delle nazioni per 42 mesi.

Elementi chiave:

  • Misurare il tempio → Simbolo di protezione e distinzione tra il vero popolo di Dio e gli altri.
  • Cortile esterno escluso → Indica che i pagani avranno temporaneamente dominio sulla città santa.
  • 42 mesi (1260 giorni) → Un periodo simbolico che appare anche in Daniele e in altre parti dell’Apocalisse, associato a persecuzione e oppressione.

2. I due testimoni (Apocalisse 11:3-13)

Dio concede a due testimoni di profetizzare per 1260 giorni, vestiti di sacco. Sono descritti come due ulivi e due candelabri, e hanno il potere di fermare la pioggia, trasformare l’acqua in sangue e colpire la terra con flagelli.

Alla fine del loro ministero, la “bestia che sale dall’abisso” li uccide, e i loro corpi rimangono esposti nella grande città per tre giorni e mezzo. Le nazioni gioiscono per la loro morte, ma dopo questo periodo i due testimoni risorgono e salgono al cielo davanti a tutti. Segue un grande terremoto che distrugge parte della città e provoca molte morti.

Elementi chiave:

  • Due testimoni → Diverse interpretazioni li vedono come due individui specifici, due gruppi (Israele e la Chiesa), o come simboli della testimonianza della verità di Dio nel mondo.
  • Vestiti di sacco → Indicano una missione profetica di richiamo al pentimento.
  • Poteri simili a Mosè ed Elia → Indicano la continuità con i grandi profeti del passato.
  • Uccisione e resurrezione → Simbolo della persecuzione della testimonianza cristiana e della sua vittoria finale.
  • Grande terremoto → Giudizio divino che segue la risurrezione dei testimoni.

3. La settima tromba (Apocalisse 11:14-19)

Dopo la seconda “sventura” causata dal terremoto, suona la settima tromba. Grandi voci proclamano:

“Il regno del mondo è divenuto del Signore nostro e del suo Cristo, ed Egli regnerà nei secoli dei secoli.” (Ap 11:15)

I ventiquattro anziani lodano Dio perché ha preso il suo potere e ha iniziato a regnare. Viene annunciato il giudizio sulle nazioni e la ricompensa ai servi fedeli. Si apre il tempio di Dio nel cielo, rivelando l'arca dell’alleanza, seguita da lampi, voci, tuoni, terremoto e grandine.

Elementi chiave:

  • Settima tromba → Annuncia l’instaurazione definitiva del regno di Dio.
  • Adorazione celeste → Riconosce il trionfo di Dio sulla storia.
  • Arca dell’alleanza nel cielo → Simbolo della fedeltà di Dio alle sue promesse e della sua presenza con il suo popolo.
  • Manifestazioni cosmiche → Segni della potenza divina e della fine del tempo della pazienza di Dio.

Interpretazione

Questo capitolo rappresenta un punto di svolta nell’Apocalisse, con un chiaro contrasto tra la persecuzione della testimonianza di Dio e il suo trionfo finale.

Temi principali:

  1. Persecuzione e protezione → Il tempio è misurato, segno che Dio protegge i suoi fedeli, ma la città è calpestata dalle nazioni.
  2. Testimonianza e martirio → I due testimoni annunciano il messaggio divino, subiscono persecuzione e morte, ma vengono rivendicati da Dio.
  3. Giudizio e vittoria → La settima tromba segna la fine dei regni umani e l’instaurazione definitiva del regno di Dio.

Questo capitolo trasmette speranza ai credenti perseguitati, mostrando che, nonostante la sofferenza e l’apparente vittoria del male, Dio ha il pieno controllo della storia e la sua giustizia trionferà.

Il rifugio

Salmi 91:1-2 NR06 [1] Chi abita al riparo dell’Altissimo riposa all’ombra dell’Onnipotente.  [2] Io dico al Signore: « Tu sei il mio rifugi...