giovedì, dicembre 18, 2025

Luca 10:41-42

Luca 10:41-42 NR06
"Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma una cosa sola è necessaria...»"

Gesù ricorda dolcemente a Marta che l'essere indaffarati per Dio non può mai sostituire l'essere presenti con Dio. La distrazione ruba lentamente la nostra devozione, non sempre attraverso cose sbagliate, ma spesso attraverso troppe cose. Ciò di cui abbiamo più bisogno non è più attività, ma un'attenzione più profonda a Cristo. Prenditi tempo per quietare il tuo cuore davanti a Dio. Scegli la presenza anziché la produttività e lascia che la tua relazione con Gesù sia la tua priorità più alta.

---

Luca 10:41-42 (NR06)
"Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma una cosa sola è necessaria. Maria ha scelto la parte buona che non le sarà tolta»."

Analisi Ridotta

Contesto: Gesù è ospite a casa di Marta, che si occupa freneticamente dei preparativi. Sua sorella Maria, invece, siede ai piedi di Gesù ad ascoltare la sua parola. Marta protesta chiedendo che Gesù rimproveri Maria.

Significato del Versetto:

1. Il Duplice Appello: "Marta, Marta": La ripetizione del nome indica tenerezza e serietà insieme. È un richiamo personale ad uscire dalla propria agitazione interiore.
2. La Diagnosi Divina: "ti affanni e ti agiti": I verbi descrivono uno stato di ansia dispersiva (μεριμνάω, merimnaō) e agitazione fisica (θορυβάζω, thorybazō). Gesù non critica il servizio in sé, ma lo spirito tormentato e diviso con cui viene compiuto.
3. La Priorità Assoluta: "una cosa sola è necessaria": Questa "cosa" non è nominata esplicitamente perché il contesto è chiaro: è l'ascolto attento della parola di Gesù, la relazione personale con Lui, simboleggiata dalla posizione di Maria "ai suoi piedi". È l'unica necessità che dà significato a tutto il resto.
4. La Scelta Saggia: "la parte buona": Maria ha scelto "la parte buona" (τὴν ἀγαθὴν μερίδα, tēn agathēn merida), termine che indica una "porzione" di eredità. Ha scelto l'eredità migliore: la presenza stessa di Cristo, che non può essere sottratta.

In sintesi, Gesù non contrappone la vita attiva a quella contemplativa, ma rivela l'ordine delle priorità: l'essere prima del fare, l'ascolto prima del servizio, la presenza prima dell'attività. Il servizio (di Marta) diventa ansia e risentimento quando perde il suo radicamento nell'ascolto (di Maria). La "parte buona" è fare di Cristo il centro inamovibile della propria attenzione, da cui ogni azione deve scaturire.

La Guerra Spirituale e la Parte Buona ovvero Una cosa sola è necessaria

Seconda lettera ai Corinzi 10:4-5 NR06 [4] infatti le armi della nostra guerra non sono carnali, ma hanno da Dio il potere di distruggere le...