sabato, ottobre 25, 2025

Salmo 3:4

Salmi 3:4 NR06
[4] Con la mia voce io grido al Signore ed egli mi risponde dal suo monte santo. [Pausa]


Contesto: Salmo di Davide in fuga dal figlio Assalonne (2 Samuele 15-18). È un salmo che passa dalla paura (v. 1-2) alla fiducia (v. 3-8).

Significato del Versetto:

1. "Con la mia voce io grido...": Non è una preghiera silenziosa, ma un grido di aiuto che nasce da un bisogno disperato. Esprime tutta l'urgenza e l'angoscia della situazione.
2. "...ed egli mi risponde...": La forza del versetto sta in questa connessione diretta e certa tra il grido umano e la risposta divina. La preghiera non si perde nel vuoto; Dio interviene attivamente.
3. "...dal suo monte santo": Il "monte santo" è Sion, la collina di Gerusalemme dove sorgeva il tempio, simbolo della presenza visibile e della regalità di Dio in mezzo al suo popolo. Anche se Davide è lontano e in fuga dalla città, Dio regna incontrastato dal suo trono e da lì gli risponde. È una risposta che porta autorità, potenza e sicurezza.

In sintesi, questo versetto descrive il dinamismo essenziale della fede in un Dio personale e vivente: un grido umano di sofferenza, che parte dalla terra, trova una risposta divina e sovrana, che scende dal cielo, dal luogo stabile della sua presenza. La "[Pausa]" (Sela) che segue invita a fermarsi a meditare su questa verità sconvolgente: il Re dell'universo risponde al grido del singolo credente in fuga.

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