"La morte e la vita sono in potere della lingua; chi l'ama ne mangerà i frutti."
Nella nostra era digitale, questo versetto è più attuale che mai. Le nostre "lingue" si sono spostate online attraverso commenti, post e messaggi. Le parole pronunciate o digitate possono edificare qualcuno o distruggerlo. I social media spesso ci tentano di criticare, deridere o discutere aspramente, dimenticando che ogni persona a cui ci rivolgiamo porta l'immagine di Dio. Prima di pubblicare, rispondere o condividere, fermati e chiediti: questo porterà vita o morte?