domenica, ottobre 26, 2025

Giovanni 15:5

Giovanni 15:5 NR06
"Io sono la vite, voi i tralci. Chi dimora in me e io in lui, porta molto frutto; perché senza di me non potete far nulla."

Gesù ci ricorda che la nostra fecondità spirituale proviene solo dal rimanere uniti a Lui. Come i tralci non possono vivere separati dalla vite, così noi non possiamo prosperare senza la Sua presenza. Dimorare in Lui significa una dipendenza costante: parlargli, confidare in Lui e attingere forza da Lui ogni giorno. Rimani vicino a Gesù oggi. Lascia che le tue parole, i tuoi pensieri e le tue azioni scaturiscano dalla tua relazione con Lui.

---
Contesto: Parte del discorso di addio di Gesù dopo l'Ultima Cena (Giovanni 13-17). Il tema centrale è la comunione vitale tra Cristo e i discepoli.

Significato del Versetto:

1. Metafora Agricola:
   · "Io sono la vite": Gesù è la fonte unica della vita, della linfa spirituale e della nutri-zione.
   · "Voi i tralci": I discepoli sono i rami totalmente dipendenti, il cui unico scopo è ricevere vita per portare frutto.
2. Condizione Essenziale: "Dimorare" (μείνατε, meinate):
   · Non un contatto saltuario, ma un rimanere continuo, una connessione permanente e vitale.
   · È una relazione reciproca: "chi dimora in me e io in lui".
3. Risultato e Avvertimento:
   · "Porta molto frutto": Il frutto (amore, opere, carattere cristiano) è la conseguenza naturale del dimorare, non uno sforzo autonomo.
   · "Senza di me non potete far nulla": Dichiarazione assoluta. Senza la linfa vitale di Cristo, ogni sforzo religioso è sterile e inefficace ("nulla").

In sintesi, Gesù delinea il principio fondamentale della vita cristiana: non uno sforzo etico per imitarlo, ma una sim-biosi spirituale da cui scaturisce una fecondità soprannaturale. L'attività del credente ("portare frutto") non è mai autonoma, ma è sempre e solo il risultato di una dipendenza consapevole e continua dalla vita di Cristo, l'unica vera fonte.

---
https://web.archive.org/web/20060212133627/http://riforma.net/predicazioni/annate/1997/pr970420.htm

Proverbi 29:25

Proverbi 29:25 NR06 "Il timore degli uomini tende un laccio, ma chi confida nel Signore è al sicuro." Vivere per l'approvazion...